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Vernazza: "L'Inter ha strambato bene ed è rientrata in sé. Ma nell'immediato il calendario le è nemico"

di Redazione FcInterNews.it
Fonte: Gazzetta dello Sport

"Mai dire mai, però lo 0-0 nel derby sembra aver tagliato fuori il Milan dalla corsa alla qualificazione Champions". Lo sottolinea Sebastiano Vernazza sulla Gazzetta dello Sport. Così sulla corsa al terzo e al quarto posto: "Oggi il primo vantaggio dell’Inter è il fatto di non essere costretta a sprecare energie psicofisiche in altre competizioni. Le coppe prosciugano, i nerazzurri possono allenarsi con continuità ad Appiano. Sul piano assoluto parliamo di tre squadre che più o meno si equivalgono. Sono strutturate, esibiscono riconoscibilità di gioco, azione e pensiero. Il parco giocatori può essere il punto di fragilità di Spalletti. L’Inter ha meno opzioni di ricambio, la Roma qualcuna in più, la Lazio per contro sembra una miniera: domani, a Udine, Simone Inzaghi terrà in panchina Luis Alberto e Nani. L’Inter ha recuperato il passo dell’autunno perché ha strambato (virato) bene. Spalletti ha riposto nella scrivania il compasso di Borja Valero, utile all’inizio per definire geometrie e rimettere ordine. Il gioco corto del regista spagnolo è servito per rinsegnare l’alfabeto a una squadra che aveva smesso di leggere e scrivere. Quando la scrittura si è fatta noiosa, per nulla creativa, Spalletti si è affidato al pennello di Rafinha, uomo di variazioni sul tema e di giocate imprevedibili. La mutazione è riuscita senza perdere la durezza di fondo della prima parte di campionato: l’Inter vanta la terza miglior difesa della Serie A, ha preso un gol in più del Napoli e cinque in più della Juve, ma tre in meno della Roma e diciotto in meno della Lazio. Quest’ultimo dato, un piccolo abisso, potrebbe risultare decisivo, se mantenuto fino all’ultimo. Neppure nel suo momento peggiore, tra Natale e la fine di febbraio, l’Inter ha sbracato. Si è sempre avvertita una solidità di base, tranne che a Marassi contro il Genoa, serata in cui lo sbandamento era visibile a occhio nudo. L’Inter è rientrata in sé, ma nell’immediato il calendario le è nemico. Spalletti ha davanti a sé due trasferte difficili, domani a Torino contro il Toro e sabato 14 a Bergamo contro l’Atalanta. Saranno viaggi con sovraccarichi emozionali. Walter Mazzarri e Gian Piero Gasperini l’Inter l’hanno allenata e con l’Inter si sono lasciati male, per ragioni più o meno uguali, di incompatibilità ambientale. Due partite determinanti, per la classifica e per testare la ritrovata affidabilità nerazzurra. Dell’Inter, questo lo sanno tutti, non ci si può mai fidare a scatola chiusa".

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