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Vieri: "Se Chiellini sta bene vince ancora la Juve. Inter prima rivale, buon per i nerazzurri che sia rimasto Conte"

di Redazione FcInterNews.it

Alla vigilia del nuovo campionato il Corriere della Sera intervista Christian Vieri. "Purtroppo ancora senza gente allo stadio. Così è obiettivamente un altro sport. Speriamo che presto ci sia almeno una riapertura parziale, in massima sicurezza naturalmente. Perché il Covid è una cosa maledettamente seria, questo se lo devono mettere in testa tutti", dice l'ex attaccante della Nazionale. "Sul campo assisteremo all’ennesima cavalcata vincente della Juve? Credo di sì, soprattutto se Chiellini starà bene. Con lui al top, il discorso scudetto rischia di chiudersi molto presto. La Juve ha una rosa devastante, è già di suo una grandissima squadra, nettamente più forte delle altre. E con il capitano in condizioni buone si alza il livello dell’intero gruppo, non solo della fase difensiva. Chiellini è uno dei difensori più forti al mondo, ha qualità, carisma, fisicità, forza mentale. La sua presenza in campo trascina gli altri".

I nerazzurri, per Vieri, sono la prima rivale. "Sì. Buon per l’Inter che sia rimasto Antonio. Interrompere in questa fase il suo lavoro costerebbe caro ai nerazzurri. Un percorso eccezionale secondo me quello di Conte: finale di Europa League, secondo posto in campionato... Nell’immediato, nessuno incide più di lui su una squadra. E forse nessuno allena meglio di lui a livello anche fisico. Chiede tanto, ma ti restituisce il doppio. Penso a Lukaku: non l’ho mai visto così in forma nella sua carriera. Oggi è una punta impressionante, una valanga là davanti, straordinario per potenza e velocità. Conte è un uomo libero, dice sempre quello che pensa, a volte magari con un impatto piuttosto forte. Ma sai che pacchetto prendi quando lo ingaggi. Lukaku? Era scettico solo chi non capisce niente di calcio. Al top è uno dei più grandi attaccanti del mondo".

Esclusa invece l'Atalanta dal discorso scudetto. "Non ci devono nemmeno pensare a Bergamo, sarebbe un errore enorme. L’Atalanta deve giocare con la testa libera. Il suo è un calcio meraviglioso, atletico e coraggioso, ma in generale l’ambiente non è strutturato per lo scudetto. Non devono caricarsi di pressioni quasi insostenibili, non c’è motivo", dice ancora Vieri.

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