Zaccheroni: "Inter e Milan insieme in Champions. Icardi? Deve averla combinata seria"
"Devo dire che prima di Cagliari l’Inter non mi dispiaceva. Aveva trovato solidità e capacità di reazione. Ha un’ottima struttura, di rado ho visto una squadra così forte fisicamente. Se ti schiaccia prima o poi il gol te lo fa. Il Cagliari è stato bravissimo ad aggredirla e non farsi mai mettere sotto". Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Alberto Zaccheroni parla così della squadra di Luciano Spalletti, che ormai da settimane deve convivere suo malgrado con il caso Icardi: "Se i motivi del sorpasso rossonero sono legati a questa questione? Mi manca qualche tassello per giudicare, devi esserci dentro - dice Zac -. Lui non è uno qualunque, era il capitano. E se gente di mestiere come Marotta, Zanetti e compagnia gli ha tolto la fascia deve averla combinata seria. Una situazione del genere può compattare la squadra, come sembrava. Ma è inevitabile che se ne parli nello spogliatoio, e le dinamiche dello spogliatoio contano, eccome. Sicuramente è anche una distrazione, toglie serenità".
Meglio recuperarlo o no?
"Se è un problema società-giocatore, certo. Alla squadra non interessa. E lui in zona gol risolve parecchi problemi. Per la volata finale sarebbe fondamentale un finalizzatore come lui. Se invece come sembra il problema è giocatore-giocatori, la situazione è più delicata. Difficile dirlo. Ma la squadra deve reagire ancora di più".
In questo quadro, chi vince il derby?
"Non lo so. I derby prendono pieghe inspiegabili. Il Milan è più in fiducia, ma l’Inter sarà rabbiosa. E comunque, sono in salute. Vedo Piatek e Lautaro nuovi uomini derby".
E chi arriva davanti alla fine?
"Sarà un inseguimento fino all’ultima giornata. Il Milan è più snello, va via per costruzione, l’Inter è più forza fisica, ma sono più o meno sullo stesso livello. Hanno entrambi rose importanti. La spunterà chi trova più continuità. In questo momento il Milan sta meglio. L’Inter deve assolutamente vincere a Francoforte perché è inutile, sono i risultati a dare convinzione e continuità. L’Inter con l’Eintracht è favorita. Il Milan deve stare attento a non abbassare il baricentro confidando troppo in Piatek. E ritrovare il miglior Suso. L’Inter sfruttare le caratteristiche di Lautaro e cercare di essere meno prevedibile".
Intanto le romane sono lì, pronte a rubare alle milanesi un posto a tavola…
"Non ce la faranno. Inter e Milan andranno insieme in Champions. La Roma non è ancora a posto, e siamo a stagione inoltrata. Difficile che trovi continuità. La Lazio regala qualche colpo d’ala, come nel derby, ma in generale non è brillante e convinta delle proprie forze".
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