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Zola: "Nel prossimo campionato mi aspetto di più dall'Inter, ma molto dipenderà da Onana. Stravedo per Brozovic"

di Stefano Bertocchi

"Il Napoli sarà ancora da scudetto. E Kvaratskhelia è il George Best moderno". Parola di Gianfranco Zola, protagonista oggi di un'intervista sulle pagine della Gazzetta dello Sport. 

Gianfranco, che effetto le ha fatto lo scudetto del Napoli?
"Con la promozione del Cagliari mi sono emozionato in maniera forte, Ranieri ha fatto una cosa fantastica e con lo scudetto del Napoli, beh, quasi alla stessa maniera. La cavalcata dello scorso anno è stata bellissima, forte, potente, mai in discussione. Spalletti ha fatto un lavoro straordinario, una cosa grandiosa. Pensavo restasse, ma attenzione: Rudi Garcia mi piace».

A tal punto da poter rivincere il prossimo scudetto?
"E perché no? Certamente il mercato sarà importante perché bisognerà sostituire Kim, perché magari Osimhen se lo vengono a prendere. Di certo Garcia è un allenatore preparato tatticamente e una persona equilibrata. Bella scelta".

C’è anche chi dice “Meglio un altro anno in Italia che la Premier”. Si chiama Frattesi.
"Ha detto una cosa molto intelligente. Perché nella vita non conta il fare una cosa ma farla nel momento giusto. E lui l’ha capito. Scamacca vuole tornare? Nelle difficoltà si cresce, per me dovrebbe restare in Premier un altro anno".

Da chi si aspetta di più nel prossimo campionato?
"Forse, e parlo di Serie A, dall’Inter. Ma molto, e anche qui rientriamo nel mercato, dipenderà dalla cessione o meno di Onana, un elemento di grandissimo peso e qualità. E poi, non so cosa succederà a Brozovic: io stravedo per lui. Poi sono curioso di rivedere la Lazio: bel calcio quello di Sarri. Fra gli altri allenatori mi sono piaciuti Palladino e Zanetti ma la bellissima sorpresa, bellissima davvero, è stata rappresentata da Thiago Motta col suo Bologna. Veramente bravissimo".


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