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Lazio-Inter 0-3, 06/05/1998 - Zamorano-JZ-Ronie: Parigi è nerazzurra

di Francesco Fontana

Settimo appuntamento con al rubrica "RewInter", appuntamento che, certamente, sarà tra i più "dolci" per i lettori di FcInterNews.it. Articolo odierno dedicato al primo trionfo della Presidenza di Massimo Moratti, datato 6 maggio 1998, con una cornice meravigliosa, tra le più belle: Parigi e il Parc des Princes accolgono nel migliore dei modi le due squadre in campo, per un derby tutto italiano tra la Lazio di Sven-Göran Eriksson e l'Inter di mister Luigi Simoni.

Una vera e propria prova di forza dei nerazzurri, che con il miglior Ronaldo di sempre, annientano una Lazio molto forte, formata da giocatori del calibro di Roberto Mancini (futuro tecnico interista), Alessandro Nesta e Pavel Nedved.
Un risultato netto, uno 0-3 che non ammette discussioni, firmato dalla doppia Z Javier Zanetti-Ivan Zamorano e dall'immancabile "firma" del Fenomeno brasiliano. 

7A PUNTATA
Coppa UEFA 1997-1998, Finale: Parigi, stadio "Parc des Princes":
LAZIO 0 - INTER 3

In Francia l'ambiente calcistico è già in "clima Mondiale", torneo che sarebbe iniziato poco dopo questa fantastica finale, gara secca che fece da "antipasto" per la rassegna che avrebbe poi decretato la Nazionale del commissario tecnico Aimé Jacquet Campione del Mondo.
I nerazzurri arrivano all'appuntamento finale della competizione europea dopo aver disputato un ottimo campionato (che si sarebbe concluso dieci giorni dopo), arrivando secondi distanti 5 punti dalla capolista Juventus. La squadra biancoceleste, dal canto suo, concluse al settimo posto in classifica, vincendo la Coppa Italia.

Considerando la gara e le formazioni scelte inizialmente dai due tecnici, invece, si può dire che i due schieramenti si presentano al 1' "a speccio", con un 4-4-2 scelto da entrambi i tecnici: Simoni opta per la coppia d'attacco Zamorano-Ronaldo, mentre la diga centrale della mediana è completa, con i polmoni di Simeone e la fantasia di Djorkaeff. Il tecnico svedese propone, invece, la coppia offensiva Casiraghi-Mancini, con a centrocampo la fantasia di Nedved e le geometrie di Jugovic. I 48 mila dello Stadio dei Principi sono pronti, e quindi l'arbitro spagnolo Lopez Nieto può decretare il kick-off.

L'identikit dell'Inter "Simoniana" è chiaro, molto accorta in fase difensiva, molto chiusa e cinica, con la grande dote della ripartenza e della concretezza dalla sua che, al minuto numero 4, permette di sbloccare subito il match: lancio preciso del Cholo per Bum-Bum Zamorano che, a sua volta, batte il portiere laziale Luca Marchegiani in uscita con un preciso tocco di collo. 0-1 e gara subito in discesa per l'Inter.
Facile da prevedere, a questo punto, una risposta della Lazio, ma è ancora l'Inter che si rende pericolosa con un grande botta d'esterno da parte di Ronaldo, che coglie l'incrocio dei pali alla sinistra del battutto portiere biancoceleste.

Nel secondo tempo, la difesa interista tiene e la Lazio fatica a creare occasioni degne di nota. I nerazzurri, invece, colgono un altro legno: l'autore è il cileno Zamorano, che in corsa centra il palo della porta biancoceleste. Ma il raddoppio è nell'aria... al 60′ punizione di Ronaldo dalla destra, sponda dell’attaccante numero 9 e splendida esecuzione di Javier Zanetti, che coglie il jolly all'incrocio dei pali, con un tiro imprendibile: 0-2 e risultato al sicuro.
A nulla servono i tentativi avversari di Gottardi e Mancini perchè al 70' Francesco Moriero, entrato al posto del francese Djorkaeff, serve Ronaldo che, con quello che diverrà un dribbling leggendario, salta Marcheggiani per depositare in rete il pallone del 3-0 definitivo.
Nel finale, poi, ci saranno i cartellini rossi per West e Almeyda.

Gara perfetta e serata da incorniciare per Massimo Moratti che, insieme al tecnico Luigi Simoni e a tutta la squadra, può alzare al cielo il primo trofeo da numero uno interista: Parigi, questa sera, è nerazzurra.

FORMAZIONI UFFICIALI

LAZIO (4-4-2): 1 Marchegiani 5 Favalli 2 Negro 13 Nesta 20 Grandoni (17 Gottardi 55') 14 Fuser (C) 23 Venturin (25 Almeyda 50') 18 Nedved 21 Jugovic 9 Casiraghi 10 Mancini
Panchina: 22 Ballotta 3 Lopez 4 Marcolin 7 Rambaudi
Allenatore: Sven-Göran Eriksson

INTER (4-4-2): 1 Pagliuca 33 Colonnese 7 Fresi 16 West 4 Zanetti 8 Winter (15 Cauet 68') 13 Ze Elias 14 Simeone 6 Djorkaeff (17 Moriero 67') 9 Zamorano (24 Sartor 72') 10 Ronaldo
Panchina: 12 Mazzantini 5 Galante 11 Kanu 20 Recoba
Allenatore: Luigi Simoni

Arbitro: Sig. Lopez Nieto (Spagna)

Marcatori: Zamorano (5') Zanetti (60') Ronaldo (70')

 

 


La prima gioia di Massimo Moratti: la sintesi della gara


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