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Milan-Inter 3-4, 28/10/2006 - Il derby è uno spettacolo

di Francesco Fontana

Comandare, soffire, respingere, resistere, affondare... vincere. C'è tutto in questo storico derby che decretò la supremazia dell'Inter al termine di 90' da antologia. I nerazzurri si confermano padroni della Serie A e di Milano vincendo una stracittadina che sarà ricordata come una tra quelle più emozionanti, un match da 'batticuore'. Una partita fantastica decisa dalle reti di Crespo, Stankovic, Ibrahimovic e Materazzi, mentre in casa rossonera i 'timbri' di Seedorf, Gilardino e Kakà misero a dura prova il cuore dei tifosi nerazzurri. Ma l'Inter resiste e porta a casa una partita che decretò il +14 in classifica.

MILAN - Nel Milan di Carlo Ancelotti c'è la novità Jankulovski schierato come terzino, preferito a capitan Maldini lasciato inizialmente in panchina. Il modulo, invece, è il consueto 4-3-2-1 ad 'albero di Natale' molto caro all'attuale tecnico del Madrid. Dida in porta, Cafu e l'ex Udinese terzini, coppia centrale formata da Nesta e Kaladze, a centrocampo spazio per Pirlo, Gattuso e Ambrosini, mentre davanti alle spalle di Pippo Inzaghi ci sono Kakà e Seedorf.

INTER - Modulo molto simile quello proposto da Roberto Mancini che per questo derby schiera Stankovic (il migliore in campo) come trequartista alle spalle della coppia Argentina-Svezia Crespo-Ibrahimovic. Il centrocampo è affidato a Dacourt, Vieira e Javier Zanetti, mentre in difesa - davanti a Julio Cesar - ecco Maicon e Grosso terzini, con la coppia centrale Cordoba-Materazzi.

PARTITA

1° TEMPO - L'Inter vince meritatamente una gara che ha visto il ritorno del Milan all'inizio del secondo tempo, ma nel complesso la banda Mancini mostra più qualità, carattere e personalità, soprattutto dopo l'espulsione di Materazzi a 20' dalla fine. Milan a -14 e addio a qualasiasi sogno di rimonta Scudetto. Nel primo tempo i rossoneri non impensieriscono particolarmente Julio Cesar: le sole occasioni capitate alla squadra di Ancelotti sono un tiro non particolarmente pericoloso di Kaladze, una bella parata dell'estremo difensore brasiliano dopo un'intesa ben riuscita tra Jankulovski e Kakà e un potenziale pericolo per l'Inter con Filippo Inzaghi che in volata verso la porta interista viene fermato per un fallo su Materazzi. Proteste e giallo per lui. A comandare, però, sono gli ospiti che si portano in vantaggio al 17' grazie ad uno spettacolare colpo di testa di Valdanito Crespo, bravissimo a finalizzare in rete uno splendido cross di Stankovic. Lo stesso numero 5 'sale in cattedra' 5' dopo realizzando lo strepitoso gol dello 0-2: tiro clamoroso da fuori area che trafigge un incolpevole Dida che non può fare altro che raccogliere il pallone in rete. San Siro nerazzurro impazzisce.

2° TEMPO - Ancelotti cambia e inserisce Gilardino al posto di Inzaghi e Maldini al posto di Jankulovski, ma l'inerzia del match non cambia: al 47' arriva il terzo gol nerazzurro, firmato Zlatan Ibrahimovic: contropiede micidiale dell'Inter, Stankovic serve sulla destra lo svedese che beffa Nesta prima di battere Dida per il momentaneo 3-0. I rossoneri accorciano poi le distanze con la rete dell'attuale mister al 50', Seedorf tira dal limite dell'area e la palla si impenna beffando lo spiazzato Julio Cesar dopo una deviazione incredibile. 1-3. La partita cambia e le emozioni si susseguono con gli uomini di Robero Mancini che pagano ora un po' di stanchezza. Gilardino segna in fuorigioco, Julio Cesar si oppone su Pirlo e Mancini cambia: fuori Grosso e Dacourt, dentro Burdisso e Figo. La rete della sicurezza arriva al 69', con il campione del Mondo Materazzi che di testa trafigge l'estremo difensore del Milan, raccogliendo una splendida punizione del neo entrato portoghese. Purtroppo l'esultanza non piace al direttore di gara Stefano Farina che opta per la seconda ammonizione nei confronti del numero 23 azzurro. Inter in dieci. Al 30' il Milan ne approfitta e con Gilardino si porta sul 2-4 colpendo l'Inter di testa. Mancini trema quando JC deve superarsi in una doppia parata su Cafu prima e Seedorf poi e, soprattutto, quando Kakà accorcia sensibilmente le distanze con la rete del 3-4: uscita dello stesso portiere brasiliano, palla raccolta dall'ex Real Madrid che con un tocco morbido deposita la palla in rete. Il risultato, però, non cambia. Il derby di questo 28 ottobre 2006 è nerazzurro. Il popolo interista può far festa.

L'UOMO DEL MATCH - Dejan Stankovic decisivo in questa partita, vero trascinatore della squadra e autore di giocate maiuscole. In primis la rete del 2-0, una 'perla' rimasta nella storia dei derby, e poi l'assist per Ibrahimovic in occasione del gol al 47', oltre al cross per Crespo, bravissimo a segnare di testa al 17'. Corsa, classe e pressing e un Pirlo fortemente limitato e frenato dalla verve da 'partite che contano' del Dragone nerazzurro che risulta, sicuramente, il man of the match. Il derby porta, soprattutto, la sua firma.

TABELLINO

MILAN (4-3-2-1): Dida - Cafu, Nesta, Kaladze, Jankulovski (1' st Maldini) - Gattuso, Pirlo, Ambrosini (1' st Oliveira) - Seedorf, Kakà - Inzaghi (1' st Gilardino)
A disposizione: Kalac, Simic, Gourcuff, Brocchi
Allenatore: Carlo Ancelotti 

INTER (4-3-1-2): Julio Cesar - Maicon, Cordoba, Materazzi, Grosso (15' st Burdisso) - Vieira Dacourt (15' st Figo ), Zanetti - Stankovic - Ibrahimovic (36' st Samuel), Crespo
A disposizione: Toldo, Cruz, Solari, Gonzalez
Allenatore: Roberto Mancini 

ARBITRO: Stefano Farina di Novi Ligure 

RETI: 17' pt Crespo, 22' pt Stankovic, 2' st Ibrahimovic, 5' st Seedorf, 23' st Materazzi, 31' st Gilardino, 46' st Kakà

NOTE: serata fresca, terreno in discrete condizioni. 
Spettatori: 78.921 Espulsi: 24' st Materazzi per doppia ammonizione Ammoniti: Vieira, Gattuso, Inzaghi, Seedorf, Maicon, Materazzi, Pirlo, Julio Cesar, Burdisso Angoli: 11-0 per il Milan Recupero: 3' pt; 4' st


La 'pazza' Inter domina, soffre e vince


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