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"A centrocampo ci manca un Top Player"

di Redazione FcInterNews

"Cara redazione, vi porgo i miei più sinceri complimenti per il lavoro quotidiano che svolgete sempre con impeccabile entusiamo.

Vi scrivo per analizzare in breve la campagna acquisti 2011-2012 relativa alla sessione estiva di calciomercato.

E' stata un'estate molto strana, che qualche giornalista ha già maliziosamente ribattezzato una "pazza estate interista".

Ci troviamo all'indomani del successo in Coppa Italia ad avere sempre più fiducia sulle capacità d' allenatore di Leonardo e rinnovandogli la fiducia, si comincia ad impostare la linea guida della campagna rafforzamento.Peccato che il buon vecchio Leo non la pensa esattamente come noi, e avendo ricevuto un'offerta dall'alto tasso di stimolo (ma sicuramente dal basso grado di prestigio,il Psg non vale sicuramente la nostra Beneamata)fà le valigie e se ne và.
Ritrovandoci nell'affannata ricerca di pochi, pochissimi allenatori di valore disponibili sul mercato, si sceglie alla fine un tecnico molto stimato come Gian Piero Gasperini.

E' ovvio che con il suo arrivo ci sia un grosso cambiamento tecnico-tattico.Si passa infatti al modulo 3-4-3 di Zemaniana memoria, con conseguente cambio di strategia in termini di mercato.Se prima infatti l'unica priorità era l'acquisto di un grande centrocampista(meglio ancora se due) ora il nuovo modulo necessita di esterni d'attacco veloci e tecnici.

La linea decantata dalla società però è inflessibile, acquisti si, ma mirati, senza spese folli e soprattutto solo dopo il recupero di denaro fresco da una cessione, meglio ancora se di grande spessore.Ai soliti nomi di Maicon,MIlito e Julio Cesar, quest'anno è spuntato fuori il nome di Wesley Sneijder.Alla fine però sappiamo come è andata.
Samuel Eto'o il nostro uomo di punta, se nè andato.

Al suo posto è stato comprato un grande attaccante che risponde al nome di Diego Forlan. Forlan tuttavia rappresenta anche una grande scommessa: le sue primavere sono ormai 32, e considerato il periodo d'adattamento necessario per un nuovo giocatore in Italia, ci sono tutte le premesse per un bel rischio.

Nell'ultimo giorno di mercato è arrivato il botto a sorpresa.Mauro Zarate. Quando tutti davano per certa l'operazione Palacio, è spuntato all'improvviso il nome del genietto laziale.Giocatore funzionale al progetto tattico, ma dai grossi dubbi caratteriali, che in un ambiente come quello interista potrebbe incontrare più di un problema.

Il mercato interista ci ha regalato altri acquisti: Poli, giovane centrocampista dal buon talento arrivato per prendere il posto vacante lasciato dal partente Mariga. Jonathan operazione conclusa da tempo; è a mio avviso un buon giocatore, utile in una stagione da 50 e più partite, Ricky Alvarez, sul quale per il momento preferisco aspettare dall'esprimere giudizi, Castagnois altro giovane di grande talento in prospettiva.

Manca qualcosa? Si. Il CENTROCAMPISTA con la C maiuscola. Quell'uomo necessario nell'economia di un reparto datato, e senza più grande grinta come ai tempi d'oro.Spero di sbagliarmi  ma credo che sia stato un errore sottovalutare la mancanza di un Top Player a metà campo.

Dal punto di vista del bilancio è stato però un mercato di enorme successo.Cedendo i vari Materazzi,Suazo,Rivas,Mariga,Pandev e ultimo ma non ultimo Eto'o, le casse di C.Vittorio Emanuele stanno già gridando di felicità, perchè erano tutti giocatori non funzionali al progetto(tranne ovviamente il nostro ormai ex Re Leone) ma dal gravoso stipendio.

In conclusione, credo che ci sia stata molta confusione in questa torrida estate.E forse non tutti erano sulla stessa linea di pensiero.
Al tempo stesso sono comunque un pò fiducioso, perchè sono state operate scelte intelligenti, senza spendere un patrimonio, e ad oggi la rosa interista sembrerebbe essere più completa rispetto lo scorso anno.

Ma è altrettanto vero che si trattano di scelte rischiose, dall'esito incerto.
E' chiaro che chi non rischia non potrà mai sapere cosa gli riserverà il futuro".

Michele


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