A Torino mente fredda e cuore caldo: Inter ineccepibile
"Da un pò di tempo ho preso l'abitudine di guardarmi il calcio in tv ad audio ammutolito, con un pò di buona musica in sottofondo. Questo artificio serve a blindarsi nei confronti di commenti spesso falsati e di dubbia competenza da parte dei commentatori di turno; serve anche a concentrarsi meglio sulla parte squisitamente tattica e tecnica del match, senza essere coinvolto neppure dagli effetti sonori degli stadi: una visione asettica, dunque, senza eccessiva partecipazione emotiva, ma utile ed istruttiva. Juve-Inter, dunque: o della differenza di categoria tra le due. Nerazzurri superbamente compatti, tatticamente ineccepibili, mente fredda e cuore caldo, gestione perfetta delle emozioni e della voglia bianconera di essere protagonisti per una notte; dai e dai, Mou ritorna al 4-3-3.
Abbandonato a inizio stagione per evidente crisi di rigetto, ripresa a dosi parziali e sempre più massicce a fine stagione, con un Balotelli in vistosa crescita ed un Figo finalmente presente in campo con una perfetta e lucida visione del gioco, anche se purtroppo gli anni e la disabitudine alla partita si sono visti in qualche frangente. Trio di centrocampo maestoso e difesa pressochè insuperabili con un Chivu in grande spolvero. Chi si ostinerà a blaterare ancora che questa Inter non sia, ora, figlia dello Special? Lo spettacolo di questa squadra che si muove a fisarmonica in tutte le parti del campo a protezione dei reparti, l'azione del gol di Supermario, sono spettacoli per gli occhi e per il cuore. Pochi e mirati acquisti per continuare il ciclo vincente in Italia ed iniziarne uno in Europa".
Fiorenzo B.