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"Addio Villas Boas. E ora?"

di Redazione FcInterNews

"Anche il sogno di vedere Villas Boas sulla panchina neroazzurra sembra essere definitivamente sfumato. Proprio quando sembravano arrivare segnali positivi da Oporto, ecco la doccia fredda “Villas Boas non sarà l’allenatore dell’Inter”. La scelta che avrebbe rappresentato un segnale forte, l’inizio di un vero progetto tecnico, ma il sogno di tutti i tifosi interisti è destinato a rimanere tale.
Lo stesso Hiddink sembra ad un passo dal Chelsea.
Ormai è chiaro che il calcio italiano non ha più appeal e, i grandi nomi partono verso altri lidi. È il 19 di giugno. Siamo senza un allenatore, di conseguenza senza un progetto, con tutti i pezzi pregiati della squadra che a turno manifestano varie gradazioni di mal di pancia. Le strategie di mercato (quali?) sono congelate. Nel frattempo Sanchez, obbiettivo dichiarato dallo scorso Novembre, sembra prossimo all’approdo in blaugrana.
E adesso? A mio modo di vedere si opterà per il palliativo Mihajlovic la cui candidatura campeggia ormai da giorni sulle colonne del Corriere dello Sport con una ostentazione che desta più di qualche sospetto. La mia impressione è che la piazza viola non veda non l’ora di liberarsi del serbo per puntare su Delio Rossi. Con tutto il rispetto per il Sinisa giocatore il suo pedigree da allenatore non è da Inter. A Bologna ha fallito, ha fatto cose egregie a Catania, per poi proporre una Fiorentina che quest’anno non si è certo distinta per il gioco (ricordiamoci che è stato vicino all’esonero ad inizio stagione).
Dopo la scorsa estate, dove il nostro immobilismo ha regalato lo scudetto agli odiati cugini, ci troviamo davanti ad un crocevia. È doveroso fare una scelta importante, puntare su un progetto tecnico almeno biennale e non optare per una scelta (vedi Mihajlovic) che al di là delle dichiarazioni di facciata non sarebbe che un grigio interregno in attesa della prossima stagione dove eventualmente si punterebbe a Guardiola. Francamente un simile scenario sarebbe grottesco per una società come l’Inter che dovrebbe trarre insegnamento dalla esperienza Benitez dello scorso anno.
Spero di cuore che non si ripetano gli errori del passato e di non trovarmi il 31 agosto ad aspettare vanamente il colpo di coda negli ultimi minuti di mercato".
Rosario


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