"Adesso sia la società a riconquistarci"
Salve, redazione. Innanzitutto un grande saluto e un ringraziamento, perché questi giorni non devono esser facili nemmeno per voi, vista la situazione che si è creata e le numerose lettere che ricevete ogni giorno da tutti i tifosi. Ho letto in queste ultime ore della grande preoccupazione dei tifosi. Beh, non posso dar loro che ragione. Questa situazione mi riporta indietro di 17 anni, in quel maledetto 1994 (anno, purtroppo, in cui è morto uno dei miei grandi idoli della giovinezza: Ayrton Senna), quando noi rischiammo di andare in B e ci salvammo solo per la differenza reti che condannò il Piacenza. Ebbene, ora non dico che la situazione sia la stessa, ma è molto simile. Lo ricordate? Prendavamo solo giocatori di secondo piano e gli allenatori, beh, quelli erano ancor peggio. Voi continuate a dire di aver fiducia nella società. Beh, io invece penso che ora deve esser la società a (ri)guadagnarsi la fiducia dei propri tifosi ed uscire da questo tremendo torpore che la attanaglia da una anno a questa parte.
Per quanto riguarda l'allenatore, spero che Leo se ne vada, ma che ne arrivi uno di veramente bravo come Villas Boas o addirittura Hiddink, che dov'è andato ha sempre fatto bene. Se non dovessero arrivare uno di loro, io punterei per un anno sul nostro Walterone, per poi l'anno prossimo vedere chi si libera tra Capello e Guardiola. Ah, dimenticavo, secondo me anche Ranieri non sarebbe una soluzione disprezzabile".
Ciao a tutti"
Giovanni