"Anche nel mercato ci vuole mentalità"
"Anch´io sono perfettamente d´accordo su quello che ha scritto Vittorio sulle strategie di mercato dell´Inter. E´ vero che l´anno scorso abbiamo indovinato la maggior parte delle le scelte di mercato pero´ vorrei soffermarmi anche su alcune scelte che a me non sono andate proprio giu´. Prima di tutto non capisco perche´ abbiamo preso Mariga un giocatore non all´altezza dell´Inter (secondo me non lo era neanche Ledesma e non lo e´ Kolarov anche se lo vuole il Real Madrid). Ho molti dubbi anche su Thiago Motta che per me e´ un discreto giocatore e niente piu´ (un secondo Stankovic). Noi abbiamo bisogno soprattutto a centrocampo di giocatori alla Sneijder o alla Robben o qualcuno simile altrimenti OGNI VOLTA che manca Sneijder l´Inter non ha gioco e purtroppo il suo posto non puo´ essere preso né da Stankovic, né da Thiago Motta, né da Zanetti e neanche da Cambiasso essendo tutti questi solo giocatori che riescono a spezzare gli attacchi avversari. Di Muntari non ne voglio proprio parlare e spero tanto che sia la volta buona.
Se si pensa che anche Suazo e Burdisso ritornano allora non c´e´ proprio da stare tranquilli. Leggo anche che forse Coutinho verra´ dato in prestito e non maturera´ all´Inter. Perché? Con Santon e Balotelli ci siamo anche fermati a meta´ strada. Perche´ non facciamo come il Barcellona che butta subito i suoi gioielli in campionato senza aver paura? Dove potrebbero maturare questi gioiellini se non nella squadra campione d´Europa? Forse e´ ancora la mentalita´ da vincenti che manca a noi. Io credo che in fonfo ai nostri pensieri ci sentiamo ancora „piccoli“ e crediamo di aver vinto la Champions solo per caso. Non facciamo come la Nazionale. I campioni d´Europa siamo noi, non dimentichiamolo!! I Campioni del Mondo siamo noi!! Perche´ dovremmo avere paura di una Slovacchia o qualcunaltra? Eh si, cari amici, e´ questione di mentalita´. Siamo sul tetto d´Europa...ALLORA VOGLIAMO RIMANERCI anche senza Mourinho!!
Infine confido al massimo nel nostro amatissimo Presidente e nei suoi collaboratori che ci hanno dato dei momenti indimenticabili".
Ottorino