"Anche società e giocatori hanno le loro colpe"
"Due giorni fa il Presidente Moratti ha confermato Benitez indipendentemente dall'eventuale sconfitta contro il Chievo.
E' stato solo l'ultimo degli errori commessi dalla Societá dopo la irripetibile notte del 22 Maggio.
Il meriti del triplete sono stati tolti, con molta presunzione, a Mourinho il giorno che sono state rimosse le sue fotografie dai muri della Pinetina.
La Societá con molto snobismo ha confermato l'intera rosa con l'intento di dimostrare al mondo intero che erano Moratti con Branca ed i giocatori i veri artefici di un ciclo vincente.
Un ciclo iniziato dopo i processi sportivi che giustamente hanno indebolito le concorrenti e un ciclo finito con la perdita di un allenatore eccezionale che ci ha portato sul tetto d'Europa.
Un allenatore che ha saputo rimediare molto in fretta ai suoi errori, un allenatore che gustamente non tollerava errori di concentrazione da parte di qualche giocatore e che sapeva correggere con esclusioni punitive e parole molto forti.
Un allenatore con la personalitá giusta per pretendere il massimo dai giocatori a livello tattico e mentale, affiancato da collaboratori che sapevano presentare sul campo giocatori in perfetta forma atletica.
Questo allenatore e' stato rimosso dai muri ma, attenzione, non dalla testa dei suoi giocatori. La Societá colpevolmente non ha saputo colmare questo vuoto considerando che l'abbandono di Mourinho era nell'aria da molto tempo prima del 22 di Maggio.
Occorreva poi rendersi conto che i risultati dello scorso anno sono stati "esagerati" in proporzione alla qualitá tecnica della squadra, un pó di sana autocritica dovrebbe essere la prima dote di una Societá competente e non solo un vezzo di tanti tipici tifosi interisti senza paraocchi.
Non ci voleva molto a capire che il livello tecnico del centrocampo non era del livello di una grande squadra, anzi tutt'altro!
Mourinho ha furbescamente ovviato a questo cronico difetto (l'ultimo grande centrocampo risale all'epoca Pellegrini) togliendo centrocampisti ed inserendo attaccanti a fare i centrocampisti per aumentare il livello tecnico in mezzo al campo...l'ha pure dichiarato diverse volte. Grazie alla sua personalitá ,ha imposto ad Eto'o e Pandev dei movimenti a cui non erano abituati ma che si sono rivelati fondamentali per l'equilibrio di una squadra che per i limiti tecnici doveva comunque giocare tanto in contropiede.
La Societá queste cose non le ha capite se poi ha preso Benitez per imitare il gioco del Barcellona senza peró comprargli un grande mediano ed un grande regista. Fare possesso palla con Zanetti e Stankovic e' stato un tentativo penoso.
Inoltre l'allenatore e' stato scelto all'ultimo momento e con mille dubbi e tentennamenti che hanno avuto il gravissimo effetto di sfumare la figura di Benitez agli occhi dei giocatori ancora prima di iniziare gli allenamenti estivi.
La Societá ha permesso ad Eto'o di cambiare la tattica a suo piacimento, dal primo giorno di ritiro ha dichiarato che i movimenti richiesti da Mourinho non aveva piú intenzioni di farli; ovviamente ne Branca ne Moratti devono avergli ricordato che sarebbe stato l'allenatore a decidere queste cose.
La Societá ha venduto Balotelli senza aver comprato un sostituto e ha sbagliato clamorosamente la valutazione di Biabiany e Coutinho, magari due futuri campioni ma attualmente inadatti alla squadra che vuole aprire un ciclo.
Anche alcuni giocatori hanno gravissime responsabilitá, il primo Milito nella notte stessa di Madrid, le sceneggiate di Chivu e Maicon, quella di Eto'o mancava ancora ma si e' appena rappresentata al teatro di Verona...per parlare solo di comportamenti, ma l'impegno in allenamento c'é stato o sono stati solo i metodi di Benitez?
Sono sotto gli occhi di tutti le responsabilitá dell'allenatore, prima tra tutte quella di aver presentato la squadra con una condizione atletica e fisica vergognosa, ma siamo sicuri che Benitez sia il solo responsabile della chiusura di un ciclo?
Da Moratti che ha fatto colpevolmente mancare l'ultimo sforzo economico per rendere veramente grande l'Inter a Santon che si dimentica che per prendere la palla di testa occorre anche saltare, il concorso di colpa appare chiarissimo,
Ora solo una persona, il Presidente, deve prendere in mano la situazione, ammettendo anche i suoi errori e rimediare al rimediabile...iniziando subito a licenziare il primo dei licenziabili e seguire, in Giugno, nell'opera di ricambio della rosa che include la sostituzione non solo di elementi scarsi ma anche di bandiere che hanno dato tanto ma che rischiano di diventare inutili "equivoci" a bilancio".
Paolo