Calcioscommesse e prostituzione intellettuale
"Negli ultimi anni, è consuetudine, che sul finire della stagione calcistica, a turno, varie procure espongano i loro trofei: calciopoli, calcioscommesse....La cosa triste è che da una parte la procura federale vuole attingere in fretta tutta la documentazione in modo da dare le "giuste" sentenze prima dell'inizio della prossima stagione, d'altro canto la fretta di fare bella figura per certi magistrati, procura incertezze nel mondo delle opinioni di tutti, specie di noi tifosi che, come nel recentissimo caso del calcioscommesse, non abbiamo avuto la fortuna di leggere il riassunto delle indagini riportato in sole 661 pagine, per cui giudichiamo ciò che i media ci vogliono far credere. Nel giro di poche ore si è passati dal coinvolgimento di squadre di Serie B e Lega Pro, inclusi tesserati ed ex calciatori, al coinvolgimento di alcune squadre di serie A. Per dare peso e importanza all'avvenimento giudiziazio calcistico dell'anno, uno degli inquirenti, ha concluso un'intervista dicendo "nel mirino c'è anche la partita Internazionale - Lecce", cosicchè tutti gli interisti sono caduti dalle sedie all'ora di pranzo del 1 Giugno 2011.
A distanza di alcune ore vengono pubblicate su alcuni siti, tra cui la gazzetta.it, le intercettazioni riguardanti Inter - Lecce da cui si capisce subito che non esiste alcun illecito perchè il risultato della partita è discordante da quello su cui i truffatori avevano scommesso le loro enormi somme di denaro. Infatti, la partita finì 1-0 (con tanta sofferenza per l'Inter e gol di Pazzini, visto che il Lecce giocò a Milano la finale di Champions League), mentre la scommessa era sul punteggio di 3-0. Da precisare, inoltre, che chi manipolava le partite avrebbe dovuto contattare i giocatori del Lecce con atti intimidatori, per cui se la partita fosse finita 3-0 per l'Inter, la società da sanzionare sarebbe stata il Lecce e non l'Inter che era ignara dei comportamenti degli avversari.
Paradossalmente su Sportmediaset si mette in prima pagina la notizia senza specificare i dettagli dell'episodio. A distanza di 1 ora sbuca fuori una nuova e clamorosa intercettazione: una combina con tanto di accordo tra giocatori del Chievo Verona e una squadra milanese su cui si era puntato sul risultato di 3-1 per la squadra milanese, partita disputata, in base alle intercettazioni il 16 ottobre 2010. Tutti puntano il dito contro l'Inter, invece è bastato poco per verificare che si tratta di Milan - Chievo, finita sul campo 3-1, e per questo motivo passibile di sanzioni qualora fosse verificato l'accordo tra i giocatori. Con una notevole distanza di 24 ore, Sportmediaset si decide a pubblicare parzialmente la notizia, scrivendo di una squadra milanese coinvolta.
C'è chi fa perfino peggio: il direttore di TGcom, Paolo Liguori (guarda caso, stipendiato da Mediaset) pubblica online spudoratamente che la partita in questione è Inter Chievo. CADO DALLE NUBI! Infatti, c'è una cosa che taglia la testa al toro: quella partita finì 4-3 per l'Inter, mentre nell'intercettazione si parla di 3-1. Non mi resta che dire: Milan in serie B per la terza volta!
AUGURONI!!!"
Massimo