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"Cerchiamo di mettere a segno colpi low cost"

di Redazione FcInterNews

Gentile Redazione, sempre i miei complimenti e ringraziamenti per il servizio svolto ed offerto attraverso il vostro sito.
Constatare ciò a cui si sta assistendo in questa fase estiva è evidente e palese non credo richieda una capacità di intelligenza calcistica al disopra della media e mi riferisco all’attuale condizione dell’Inter. Non comprendo perché alcuni tifosi vedano il chiamare per nome ciò che è sotto gli occhi di tutti, ovvero la direzione scelta volontariamente o per ragioni di forza maggiore, dalla dirigenza, debba essere letta necessariamente come una accusa o una critica eccessiva e distruttiva verso la società. Non leggendo ciò si finisce per giustificare o trovare alibì campati in aria a questa situazione di cui non si può essere contenti dopo stagioni di altissimo livello.

"Al  momento la società pur cercando di muoversi con sagacia, di presentarsi ai nastri di partenza con una rosa quanto più competitiva possibile, sta tuttavia manifestando che tra ciò che vorrebbe e ciò che è nelle sue reali possibilità, ci sia ancora un grosso divario .
L’Inter al momento, a tre giorni dalla chiusura della campagna acquisti non è competitiva, è una squadra incompleta, che presenta oltre ai problemi irrisolti della passata stagione anche nuovi limiti venutisi a creare in questa campagna acquisti (vedi l’enorme vuoto lasciato dalla cessione di Eto’o). Ciò non è una condanna, nè vuole essere una accusa a nessuno e nemmeno il rifiuto della passione neroazzura ma solo la lettura della realtà di quale direzione stia al momento, purtroppo, prendendo.

Da una parte le difficoltà di assimilazione dei calciatori del nuovo modulo tattico di mister Gasperini e di integrazione delle loro caratteristiche al suo ideale e modello di gioco, la fisiologica difficoltà dei singoli di fronte allo stravolgimento tattico richiesto che spero alla lunga possa essere digerito da tutti, questo lo dirà il campo.
Dall’altro canto pur essendo la struttura della squadra quella del Triplete e quindi vincente necessiterebbe di qualche innesto in alcune zone del campo, fondamentale perchè la rosa dei calciatori come l’investimento comunque operato dalla società, non restino inefficaci.

Dove questo? Il centrocampo così come si presenta al momento non può reggere e l’acquisto del solo Poli non può rappresentare l’acquisto che dia quella marcia in più. Forse, se arrivasse da subito Kucka darebbe certamente il segnale chiaro della dirigenza di  aver chiaro questo problema e quindi di voler rafforzare la vulnerabilità di questo settore della squadra, sul quale sembra che ci si stia ponendo avendo a modello lo struzzo... ovvero mettendo la testa sotto per non vedere ciò che è evidente!
Inutile ridirlo, proprio non si può spendere, non ci si può  nemmeno accostare a certi giocatori, ma sembra che oltre a questo si noti  anche una pesantezza, una lentezza nel muoversi e cercare possibili alternative, dopo un mese e mezzo di campagna acquisti ora siamo al fotofinish, con l’acqua alla gola, mi sorprende per es. che i responsabili tecnici si stiano incontrando ripetutamente con il Genoa per Palacio e Kucka, le voci dicono che il primo non arriverà perché i Grifoni chiedono di dover sborsare 10 milioni, accipicchia per Palacio…??? E il secondo dovrebbe arrivare ma nel 2012…., si ma abbiamo la stagione attuale che sarebbe già dovuta partire e mancano appena 3 giorni alla chiusura del calciomercato.

Ma possibile che pur dovendo rispettare rigidamente il FPP, che sembra sia stato tagliato su misura  per i neroazzurri per bloccarne il cammino di ripresa appena iniziato in Europa, dalle rose fortemente in esubero e quotate di Real e Barca non si possa prendere qualche giocatore in saldo più rodato e pronto per l’Inter? Ho sentito che Lassana Diarra sia  stato scaricato da mister Mourinho perché non più gradito, ora con tutto il legame che c’è tra l’Inter ed il tecnico di Setubal, con quello che ci deve il Real, proprio non si può provare? Per questo tanto sospirato esterno un certo Afellay, giovane, vivace e tecnico che non vedrà più facilmente il campo con i blaugrana chiedere un prestito oneroso o altro, proprio non si può sondare? Un tentativo per Kuyt, dal Liverpool adattissimo alle odierne esigenze dell’Inter, certo già maturo ma almeno si potrebbe proporre in extremis un usato sicuro che possa garantire un certo rendimento, non si può osare?
Provo solo ad immaginare su certi nomi sapendo che il countdown è iniziato ovvero mancano soli tre giorni alla chiusura e i problemi sono là che attendono una soluzione reale e non fittizia.
Non vorrei che per la fretta di dover fare qualcosa si facesse qualche scelta sbagliata come Zarate con diritto di riscatto a 20 milioni, non scherziamo, se si possono spendere quei soldi si veda altro di più adatto alle esigenze dell’Inter non rimettiamoci in casa uno stile Recoba….e non dimentichiamo che tre e solo tre anni fa per 35 milioni, quanto servirebbero oggi, si acquistava la promessa del calcio portoghese, Quaresma!

Il timore avendo un po’ di esperienza dei campi di calcio e di occhio, che viene anche confermato da tanti, sia esperti sia tifosi è che quest’anno ci si dovrà accontentare di vedere in campo una squadra non competitiva, non all’altezza, incompleta, palesemente mancante magari non di molto rispetto alle società di livello nazionale, ma enormemente al di sotto se messa a confronto con le squadre di livello internazionale. E su questo si possono fare tutte le chiacchiere e le teorie che si vogliono scusate ma proprio non ci piove!

Chiudo con un ricordo dell’anno scorso, il Milan presentandosi a Milanello per iniziare la stagione agonistica, con una campagna acquisti veramente ridicola, sbandierata come competitiva dal suo Presidente, fu accolto con proteste durissime dalla tifoseria arrabbiata perché era evidente che la squadra non fosse assolutamente competitiva sui vari fronti. Ricordo tra gli acquisti c’era il difensore americano che non ha giocato una partita, Sokratis tornato a mittente, Yepes a fine contratto, ecc… Bene dopo l’abbondante protesta dei tifosi, con tutti i problemi economici che la società Milan doveva affrontare e con i quali ancora oggi deve fare i conti (vedesi attuale campagna acquisti solo giocatori Low cost, però sistemati i settori da sistemare) a fine agosto tirò fuori dal cilindro Ibrahimovic e Robinho, ancora mi chiedo come abbiano fatto senza soldi a prendere due giocatori che hanno poi contribuito fortemente affinché la squadra tornasse a vincere dopo anni.
Morale:  non è che ci si dovrà far sentire come i tifosi dei cugini che hanno sollecitato la dirigenza convinta che si fosse fatto un buon lavoro ma dove era agli occhi di tutti che era solo una bufala?
Mancano tre giorni e la situazione dell’Inter non mi sembra proprio tanto lontana da quella, chissà forse si affronterà la stagione e dove tutto quello che verrà sarà di guadagnato ma chissà se e cosa arriverà se no si dovrà attendere la prossima stagione.
Ringrazio ed auguro un buon lavoro a tutti!"

Stefano


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