Dai tifosi una parola d'ordine: "Cambiare!"
"Carissima Redazione. L’indomani dell’ennesima Vergogna, vorrei accodarmi alle parole di Paolo Bonolis. Bisogna ricominciare a ricostruire da subito!Adesso! Guardiamo in faccia la realtà, l’Inter non arriverà mai terza e quindi meglio niente coppe che europa league.
Da subito via Ranieri. Purtroppo è entrato nel pallone cambiando moduli su moduli per suoi limiti e per non supporto della società, pessima nel dopo Mourinho con tutti gli allenatori. Se avessero ascoltato Benitez, saremmo qui con un grande allentore, una squadra nuova e a lottare per scudetto e champions. Invece siamo qui, 4 allenatori dopo a ribadire che siamo finiti e derisi da juventini e milanisti come nel passato. Con il Novara l’Inter deve vincere in 5 uomini, non si può piangere Motta. Facciamo ridere.
Visto che Zeman a stagione in corso è impossibile da prendere, affiderei l’Inter a persone che hanno il cuore nerazzurro. A persone che metterebbero anima e impegno incondizionato per ricostruire la squadra. Io sceglierei subito Zenga o il grande Zio Bergomi. Fuori tutti da ora. Subito in campo gente che corre, giovane e qualche primavera. La champions la lasciamo giocare agli “esperti” tanto non penso dureremo molto.
Metterei un tranquillo 4-4-2 in linea o a rombo se si gioca con il trequartista: Julio Cesar (da vendere a fine stagione), Maicon (da vendere), Ranocchia, Samuel,Nagatomo; Faraoni,Poli,Obi, Alborno; Milito, Castaignos.
Panchina: Castellazzi,Juan, Cambiasso,Zanetti, Alvarez, Bessa, Pazzini (Zarate).
Via Sneijder ai russi adesso, almeno vale qualcosa, perché se continua a giocare così per giugno la sua valutazione rischia di calare notevolmente.
A fine stagione nelle varie cessioni penserei pure a Pazzini, onestamente sopravvalutato come calciatore. Costruire la squadra attorno ad Alvarez e Coutinho. Il primo potrebbe essere trasformato in un grande Playmaker come Ancelotti fece con Pirlo. Mentre il secondo deve essere la stella, la classica seconda punta a tutto campo che con i suoi dribbling fa impazzire gli avversari e illumina la prima punta con i suoi passaggi. Cominciamo da adesso, senza pensarci. E a giugno il lavoro sarà più semplice perché si avrà un quadro completo su cosa comprare e cosa vendere. Permettiamo ai nostri giovani di illuminare e anche di sbagliare e sono sicuro che potremmo vivere un sereno fine campionato per poi ripartire con un progetto serio fra 6 mesi".
Marco
"Innanzitutto un saluto alla Redazione e complimenti per la qualità del sito e degli articoli. Volevo esprimere il mio dispiacere nell’udire alcuni tifosi urlare a Moratti di andarsene ora che va tutto storto! Ovvio che è la prima cosa che viene da dire, ma alla fine quanti soldi ha speso di tasca propria da quando è presidente? è il padre dell'Inter..provate a mettervi nei suoi panni e immaginarvi il suo stato d'animo a sentire certe cattiverie dai tifosi! Il problema però è che molte colpe ce le ha anche lui se le cose adesso vanno così! Quelle principali sono di credere di riuscire a costruire una squadra forte affidandosi al suo intuito, a quello del figlio e a Marco Branca..e i risultati sono questi! Bisogna cambiare strada, bisogna mettere da parte la presunzione e affidare il ruolo di direttore tecnico a gente più competente e più esperta anche sul mercato. E soprattutto bisogna capire che alla fine la squadra la mette in campo l’allenatore e bisogna assecondare le sue
esigenze..cosa che non è più stata fatta dopo Mou, e sappiamo tutti che sia con Benitez, che con Gasperini è finita proprio perché non sono stati messi in condizione di avere una squadra consona alle loro esigenze tecniche e tattiche, ma sono stati abbandonati dalla società stessa! Lo stesso Ranieri non è stato ascoltato quando chiedeva un esterno e un sostituto all’altezza di Motta, prima di venderlo. E non è vero che non c sono soldi (non si possono pretendere gli stessi investimenti degli anni scorsi, ma nell’ultimo periodo abbiamo speso più del Milan), c'è semplicemente una società che li spende male! C’è bisogno di dirigenti che sappiano innanzitutto ascoltare le esigenze dell’allenatore che si sceglie, di esperti che se ne intendano di talenti concreti e che sappiano cogliere occasioni di mercato anche a costo zero! Non si può continuare a pescare dal sud america possibili nuovi fenomeni a detta di Branca (i casi alvarez e jonathan dovrebbero insegnare), e non si può
andare a prendere un giocatore di 32 anni (Forlan) e pagargli quello stipendio per far cinque partite all’anno, ne uno Zarate che è stato preso tanto x prendere; questi sono tutti soldi buttati! C’è bisogno di non sbagliare più e di essere convinti in quello che si fa, basta con i tentennamenti degli ultimi mesi! In poche parole è ora di prendere in mano la situazione, ricostruire, ripartendo dai ruoli dirigenziali per finire alla squadra! E’ ora di un nuovo progetto (la nuova Roma dovrebbe essere il nostro esempio), senza però cambiare il Presidente, che si merita senza dubbio di essere ancora e a lungo il primo tifoso nerazzurro per quanto fatto in tutti questi anni!".
Sebastiano
"Riflessioni in un momento di sconforto generale, fatto di contestazioni e critiche a tutto e tutti.
Voglio essere fiducioso e guardare al futuro,i giovani sono il nostro futuro, sono la nostra ricchezza, rappresentano il valore economico della società nei prossimi anni, anche per loro è un sogno la nostra maglia.
Sosteniamoli sempre e comunque fino in fondo anche nei momenti difficili, mai lasciarli soli.
Sono ragazzi che ce la mettono tutta e che hanno voglia di vincere qualcosa con la maglia nerazzurra; Nagatomo, Ranocchia, Obi, Poli, Alvarez, Sneijder, Castaignos: da loro si ricomincia, non li facciamo scappar via prima a forza di insulti al primo errore, e se non ci piacciono prendiamocela con chi li compra non con loro che fanno di tutto per giocare con noi.
Per tutto il resto: senatori + dirigenza + allenatore, beh non c'è niente da aggiungere.
I tempi passeranno, i trofei e la maglia NO...
Buona settimana.
"Ora più che mai a testa alta..."(cit. M.Materazzi)"
Davide