"De-vampiriamo l'Eterna Squadra Nostra"
"Spero mi aiutiate a capire, perchè da solo non ci riesco proprio.
Le dichiarazioni dei procuratori di alcuni dei nostri ragazzi stanno diventando per me una montagna troppo difficile da scalare.
Capisco la difficoltà di certi personaggi a mettere sul viso ogni mattina una protesi a forma di gluteo e ad uscire di casa, capisco il becero tornaconto, capisco queste ed altre piccole difficoltà (!?) di questo onorato (mah...) mestiere, ma certe dichiarazioni no, non ci arrivo, e chiedo aiuto a voi.
Hidalgo (nomen omen), che si differenzia da Vlad Drakul solo per la ridotta lunghezza dei canini, che dichiara "Burdisso è arrabbiato con l'Inter che non si è mai fatta sentire...", ad esempio.
E per cosa doveva "farsi sentire", di grazia?
Forse per ringraziare delle innumerevoli dimostrazioni di affetto dell'ingrato argentino?
O forse delle continue e distensive dichiarazioni rilasciate dal medesimo?
O forse semplicemente per la cattiveria mostrata durante le partite della scorsa stagione, finale di Coppa Italia in testa?
O per cos'altro?
Aiutatemi a capire, perchè nel MIO mondo, un essere che si comporta in questa maniera, dopo essere stato aiutato nel momento più difficile della sua vita (la malattia della figlia), dopo essere stato prestato alla più diretta concorrente per permettergli di non marcire in panca/tribuna, dopo aver INCASSATO i premi per la Tripletta senza avere un minimo moto di vergogna... beh, un essere del genere non dovrebbe aspettarsi nulla.
Che tipo di chiamata voleva?
Al posto del Presidente ci fossi stato io, il signor Burdisso lo avrei messo nel giardino della mia villa a palleggiare tutta la durata del contratto, novello nano da giardino.
Non vi parlerò nemmeno di Caliendo, altro splendido esemplare, e delle sue dichiarazioni.
Quelle ho definitivamente rinunciato a capirle.
Ho realizzato che è impossibile capirle, e, con il dovuto rispetto, me ne strafrego.
Piccola digressione socio-religiosa.
Da Cristiano mi pento di questo pensiero, ma comincio a credere nella reincarnazione buddista.
I procuratori, nella presunta Scala della Purificazione, in una vita precedente erano delle sanguisughe, delle mignatte, o altre specie di pari o similari dignità.
Potrebbe essere una spiegazione.
Chi vive alle spalle di esseri per lo più semplici, di intelletto inversamente proporzionale alla bravura con un pallone, dovrebbe accendere quotidianamente un cero king-size alla Madonna e ringraziare questa struttura sociale, che nello show business permette loro di vivere spesso ben al di sopra dei meriti maturati.
Siano braccia ed intelletti strappati ad un forno a legna o ad una mediocre carriera nell'avvocatura, non fa molta differenza.
Il differenziale, quello vero, è l'avidità.
Dott. Moratti, ci pensi lei.
De-vampiriamo l'Eterna Squadra Nostra".
Ernesto