Delusione e rabbia: il periodo dell'Inter secondo i tifosi
"Salve. Non capisco di cosa ci sia da essere delusi ed arrabbiati se stasera praticamente c'hanno sbattuto fuori dalla CL. - La società (Zhang, Marotta, Zanetti, Ausilio, Antonello e giù giù fino al giradiniere della Pinetina...) ha CALATO LE BRAGHE verso i voleri del sig.conte? SI! Bene,questo è il risultato. - La società (Zhang, Marotta, Zanetti, Ausilio, Antonello e giù giù fino al giradiniere della Pinetina...) HA PREFERITO ACQUISTARE i vidal, i kolarov etc. etc. al posto dei vari Kumbulla, Tonali, Emerson, BERARDI(!!!) etc. etc.? SI'! Bene, questo è il risultato. - La società (Zhang, Marotta, Zanetti, Ausilio, Antonello e giù giù fino al giradiniere della Pinetina...) seguendo l'insano egocentrismo maniacale del sig. conte, HA PREFERITO ACQUISTARE sperare di vincere con giocatori bolsi invece che fare un'onesta programmazione con giovani? SI'! Bene, questo è il risultato Mi fermo qui perchè potrei scrivere un poema in merito e comunque, ciò che ho scritto l'avevo purtroppo predetto 2/3 msei orsono, basta rileggersi le mie e-mail a Voi inviate, cariche delle stesse accuse. Ringraziando saluto".
Iliano
"Gentile redazione, credo che le pagelle siano ingenerose. Io, dopo l'espulsione avrei messo s.v. a tutti vista l'inevitabile difficoltà. Ad es 5,5 a Perisic, unico ad aver impensierito il portiere avversario ed addirittura l'insufficienza al portiere per non aver parato il rigore. Il voto basso al tecnico per una partita incompiuta mi sembra eccessivo. Saluti e buon lavoro".
Antonio
"Grazie, grazie, grazie!!! Era dai tempi di Mazzarri che non restavo tanto schifato da una serie di partite, da errori di gestione pacchiani (ma continui) da un allenatore cocciuto e testardo che pur di giocare col suo modulo del ca..o ci espone a figuracce colossali, di sentirlo piangere perchè (poverini...) siamo finiti in un girone forte (MA DOVEEEEE!!!! se vuoi vincere qualcosa i primi due posti del girone NON POSSONO essere un problema...), di umiliare un giocatore come Eriksen per cui Conte dovrebbe sciacuarsi la bocca prima di nominarlo, un giocatore attorno a cui doveva costruire una squadra!!! Il fatto che Conte abbia mandato via Godin (regalato) e Borja Valero (che a questo punto posso certificare che vale 4 o 5 volte Vidal) che sarebbe stato benissimo a fare la panchina all'inter, e queste due ultime partite sarebbe stato utile come il pane per fare il regista al posto di GAGLIARDINI!!! Basta, fino ad oggi non ho mai chiesto la testa di Conte, ma così quest'uomo ci sta buttando al massacro !!! Poi la scusante che tutte le volte facciamo un qualche errore superficiale NON è UNA SCUSANTE!!! un errore una o due partite può essere una scusante, ma due o tre errori gravi ogni partita significa SOLO che i giocatori NON SI SENTONO SICURI di ciò che gli chiede il Mister!!! QUindi sempre a CONTE sta capire che non può continuare con un modulo INADATTO ai giocatori che HA VOLUTO LUI!!! BASTAAAA!!!! A me va anche bene non cacciarlo (la squadra è allenata bene e corre...) ma mettete un TUTORE a CONTE che gli dica come e chi mettere in campo, quando e come gestire i cambi... perchè sugli aspetti tecnico tattici, coi giocatori che ha, NON CI HA ANCORA CAPITO UNA MAZZA! Visto che non me la sento di chiedere alla società, che già tanto ha speso per le richieste insulse di quell'uomo, invece che #Conteout lancerò lo slogan #ConteInterdetto e #ConteColTutor Gli uomini TANTO VOLUTI da Conte, Kolarov e Vidal su tutti, quanti punti e quante figuracce ci sono costati? Se volevo prendere due goal a partita e non vincere un caxxo spendevo un decimo e prendevo Zeman... CONTE; HAI ROTTO!!! ... #DateUnTutorAConte ".
Paolo
"Incredibile ma vero. Già a novembre siamo fuori dalla Champions e dal campionato. Paghiamo gli errori di mercato della scorsa sessione estiva. Traditi all'andata col Real da Hakimi, traditi a ritorno col Real da Vidal. Young ieri è stato e non solo ieri, il peggiore in campo. Marotta poi che se ne esce pubblicamente dicendo, che Eriksen (che non gioca mai come Nainggolan), dovrà essere ceduto per farlo contento. A me pare che siamo nella follia più totale. Conte ha perso il controllo quasi totale della squadra che non lo segue più. Poi non ho capito perché ha tolto Lautaro, dovendo recuperare lo svantaggio. Urge chiaramente un cambio di allenatore, Allegri deve subentrare immediatamente, la proprietà deve avere il coraggio di fare questo. Oppure far tornare Spalletti per salvare una stagione già compromessa a Novembre!!".
Sandro
"Gent.ma Redazione, fino a quando noi tifosi saremo costretti ad assistere a spettacoli indecorosi, a continue umiliazioni e vedere la gloriosa maglia dell’Internazionale di Milano indossata da tanti ronzini? Il fallimento e quindi la conseguente eliminazione dal girone di Champions, la terza in tre anni, e l’andamento altalenante, anzi balbettante in campionato sono la chiara dimostrazione che l’autofinanziamento, imposto dalla proprietà cinese, da solo non è sufficiente ma anzi si è rivelato un ostacolo insormontabile che ha frenato alcune trattative e fatto saltare definitivamente l’acquisto di giocatori (Tonali e Kantè) che avrebbero migliorato e reso più competitivo l’organico! Di certo, in vista del mercato di gennaio la società deve attivarsi per rinforzare l’organico con giocatori che garantiscano il salto di qualità per puntare alla vittoria del campionato, anche perché un gruppo imprenditoriale consolidato come Suning, un colosso dai molteplici interessi e ricavi che nel 2019 ha fatturato ben 35 miliardi di euro, sebbene abbia registrato un calo del 26% rispetto all’anno precedente, è pur sempre nelle condizioni di destinare alle casse dell’Inter una somma tale da consentire gli investimenti necessari per ritornare al vertice del calcio italiano e competere in ambito europeo! La logica dell’autofinanziamento e della plusvalenza non appartiene alla tradizione dell’Inter che i precedenti proprietari hanno sempre considerato non come un mezzo per fare business né per far conquistare nuove fette di mercato alla propria azienda ma come un bene assoluto da tutelare, come una passione che richiede pieno ed incondizionato coinvolgimento emotivo, sentimento d’appartenenza, massimo impegno e necessari quanto poderosi investimenti! La via maestra era stata indicata dall’ex patron Ernesto Pellegrini nell’agosto 2013: una cordata italiana di imprenditori milanesi nonché tifosi che rilevasse il club dal presidentissimo Massimo Moratti per garantire all’Inter gli investimenti necessari per continuare a vincere! Purtroppo, l’accorato appello lanciato dall’ex patron Ernesto Pellegrini, uno che ha amato l’Inter incondizionatamente e totalmente, è rimasto inascoltato, è caduto nel nulla perché nella grande Milano non c’è stato un sussulto di orgoglio! Eppure, era necessario un atto di patriottismo meneghino come, nella stessa Milano, i grandi imprenditori tifosi della Beneamata devono cominciare a riflettere sulla necessità della loro discesa in campo per ricondurre la stessa Beneamata nel suo alveo naturale della milanesità! A Milano più di qualcuno si ricordi che l’Inter ha come stemma il biscione, l’emblema della nobilissima casata dei Visconti che fondò e guidò il ducato di Milano per quattro generazioni, e che dal 1914 al 1919 ne è stato presidente il conte Giuseppe Visconti di Modrone mentre il nipote, il conte Gianmaria Visconti di Modrone, è stato appassionato dirigente durante la presidenza sia del magnifico Angelo Moratti che del presidentissimo Massimo Moratti!".
Michele
"Tante, troppe domande si accalcano fuori da Appiano Gentile. Antonio Conte è ancora la persona giusta per rispondere? Probabilmente sì, ma serve una scossa. Negli uomini, nel modulo, nell’intensità: qualcosa deve cambiare. Già da stanotte. Conte riguardi le partite di questa annata da quella con il siviglia e si dia le risposte ma vede come fa giocare i suoi uomini la risposta che deve darsi e dimissioni subito con quello che viene pagato dovrebbe gicare di meraviglia e non si dica che non è stato accontentato, vedi Vidal un fanfarone bollito che fino ad ora ha procurato solo danni e grazie che il real ha lasciato andare Hakimi ( chi lo ha visto ? ) per non parlare di Young e Kolarov altri due a fine corsa-carriera e il gioco poi, difensori che non sanno mai a chi darla con l'unico centrocapisca che si propone, Barella e gli altri a vivacchiare e camminare solita palla a Lukaku spalle alla porta per il 90% delle azioni e le difese avversari che sono lì con il ghigno che aspettano, gli esterni poi se ti servono bene ma se non mettono un cros giusto che sia uno basta se ne vada per il bene dell'inter e dei suoi tifosi Amala...".
Giampaolo
"Possiamo dire tutto quello che vogliamo, e tutti i giornalisti scrivono - come noi - vedendo le partite, ma con un occhio anche al numero di visualizzazioni dei propri articoli. Il calcio è bello anche per questo. Ma la verità - nel calcio - non è una sola, l'unica cosa inconfutabile è il risultato. Poi ci sono gli atteggiamenti e le interpretazioni: ed uno che dice che abbiamo subito un gol al 4' minuto e dopo 15' una espusione che ci ha messo in croce, dà una interpretazione onestamente irritante e intellettualmente disonesta. Intanto il rigore non è piovuto dal cielo, e poi il Sig. Vidal, di anni 33, non può pensare di avere il comportamento che vuole in campo a dispetto dei regolamenti come un bimbo viziato. Poi c'è un altro dato di fatto: quando Capello (apriti cielo) ha chiesto se non fosse il caso di cambiare modulo, l'allenatore Conte ha farfugliato qualcosa di incomprensibile. Di sicuro il giocare da squadra oggi è altrettanto sinonimo di "uccisione" di qualsiasi individualismo e frustrazione delle qualità personali. Allora vediamo che Hakimi non fa uno scatto che sia uno (e sbaglia i passaggi banali), Handanovic continua a giocare perchè E' STATO un gran portiere, ed ogni giocatore anzichè provare a saltare un uomo passa la palla indietro, oltretutto con una lentezza esasperante (anche i giocatori del Real lo fanno, ma a velocità doppia). Altro dato di fatto è che il gioco dell'Inter in attacco si articola sul passaggio lungo a Lukaku o Martinez che 8 volte su 10 non riescono a stoppare la palla; oppure va sulle fasce con passaggi lenti e prevedibili che, anzichè allargare il gioco, rendono il centrocampo (nostro) più vulnerabile ai contrattacchi. Poi ci sono tutte le scuse della preparazione troppo breve e delle troppe partite da giocare (come se questo non fosse stato noto 2 mesi fa). Risultato: o i giocatori capiscono di essere sulla stessa barca dell'allenatore e ci mettono tutto il possibile per giocare e vincere tutti insieme, oppure avremo sempre più distacco fra gli uni e gli altri e sempre meno voglia di correre (altra cosa piuttosto evidente). Per cui "amala" (o se vogliamo, almeno ama il tuo portafoglio o chi te lo riempie) è sempre più un'incitazione per quei 4 ragazzi viziati che indossano la maglia dell'Inter (e non per i tifosi che prendono solo delusioni)".
Matteo