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Futuro della panchina e vittoria a Frosinone: parola al tifoso

di Redazione FcInterNews.it

"Gent.ma Redazione, l’ultimissima intervista del direttore tecnico Marotta, secondo il quale “la Juventus può recitare un ruolo da protagonista ancora per diversi anni, il gap è notevole”, mi sembra una dichiarazione di resa che stride e contrasta fortemente con la storia ed il blasone dell’Inter! Si parla tanto dell’enorme potenziale economico di Suning ma, poi, si finisce per tirare in ballo ancora la spada di Damocle rappresentata dai paletti del FPF per giustificare, eventualmente, ancora campionati con un ruolo da comprimario. Ma non è così, con un atteggiamento dimesso in partenza e con un mercato incentrato sull’acquisto di giocatori usurati ed ultratrentenni, spesso privi di stimoli, che si può costruire una grande squadra ed aprire un ciclo vincente. A mio sommesso parere, la proprietà ha sbagliato a non difendere Icardi, non è uno qualsiasi né può essere considerato uno dei tanti chi garantisce una media di 20 reti a campionato senza avere mai avuto alcun supporto di qualità in campo, ma anzi la stessa proprietà avrebbe dovuto reprimere la congiura ordita nei suoi confronti e, se vuole puntare veramente in alto, deve innanzitutto trattenere Icardi ed esonerare Spalletti, affidando la guida della squadra al vincente Mourinho, che conosce bene l’ambiente ed incarna l’interismo, dato che ha manifestato la volontà di ritornare! Oltre alla riconferma di Icardi, che può fare coppia con il bravissimo Lautaro Martinez, è necessario costruire una solida base di giocatori italiani già affidabili (Barella e Verratti in mediana, Chiesa al posto di Peresic, Cragno tra i pali, Zappacosta al posto di Vrsaljko, Darmian al posto di Asamoah, Tonali ed altri), da integrare con pochi giocatori stranieri ma in grado di garantire il tanto auspicato salto di qualità per la vittoria del campionato e l’affermazione nelle competizioni continentali! I tifosi, soprattutto quei 55/60 mila spettatori che riempiono lo stadio Meazza, meritano una squadra che offra prestazioni di livello, dia loro soddisfazioni e rinnovi le gesta delle grandi Inter del passato, anche di quello recente! Non vorrei che noi tifosi fossimo costretti a rimpiangere per tanto tempo i presidentissimi milanesi Angelo e Massimo Moratti, Ivanoe Fraizzoli ed Ernesto Pellegrini che non si sono mai risparmiati ma anzi hanno profuso impegno ed investito passione e tante risorse economiche per il bene dell’Inter!".

Michele

 

"FINALMENTE, FINALMENTE!!!!! Bravo anzi bravissimo ed un grande ELOGIO al Dott. Cavasini...... finalmente uno con le palle che dice cio' che realmente va' detto: MAI CONTE ALL'INTER per quegli stessi motivi che io vado ripetendo da quando si paventava questa posibilita' anzi io a Lippi aggiungerei tardelli e al nome di conte aggiungerei per motivi analoghi , simeone ( tutte queste lettere minuscole sono volute) per la stessa partita del 5 maggio quando dopo aver segnato il terzo gol usci da campo festeggiando come se avesse vinto la champions. Bravo ancora Sig Cavasini. Spero che questo Suo editoriale venga letto da chi di dovere e ne prenda atto e spero che il Sig Marotta non faccia grossi danni. Un cordiale saluto".

Saverio

 

"L'Inter è ritornata... peccato sia troppo tardi. Frosinone al tappeto e, con buona pace di chi l'insegue, terzo posto rafforzato e distanze ristabilite. Certo battere i ciociari (nonostante Cassata abbia cercato di scuotere i suoi...) non è che faccia scalare chissà quale gradino di nobiltà calcistica ma, in una stagione che sembrava andare alla deriva, il minimo sindacale (perché di questo si tratterà) dovrebbe essere garantito. Il tris in terra laziale firmato Nainggolan, Perisic (con il croato e Icardi amici più di prima, almeno così sembra...) e Vecino permetteranno a Spalletti di affrontare le ultimissime curve prima della metà con maggior tranquillità. Sperando che Roma, Juventus e Napoli (gli unici veri ostacoli prima di chiudere una stagione che per il 111° anno consecutivo si concluderà senza l'onta di una retrocessione...) non facciano sbandare una squadra troppo fragile nei momenti decisivi la quale, per ritornare a vincere, necessiterà in primis di calciatori validi ma, soprattutto, attaccati ai suoi colori... come il portierone Handanovic e il roccioso difensore slovacco Skriniar che la "Rosea" sta già paragonando a Samuel".

Francesco

 

"Non sono ASSOLUTAMENTE D'ACCORDO CON l'editoriale di Cavasinni . Anche Trappattoni era uno Juventino eppure sappiamo cosa ha poi fatto all'INTER , ma non scherziamo assolutamente , CONTE é centomila volte meglio di SPALLETTI , se penso a l'anno scorso quando fece uscire ICARDI sul 2 a 1 contro la juve ( piangendo a fine partita ) e poi l'abbiamo persa in 5 minuti , se penso che in 2 anni ha sostituito Perisic sola volta ossia domenica contro il Frosinone , solo per questo non è da INTER (ha una dote che parla tantissimo tanto da perdersi e da non capire cosa vuol dire) . ASSOLUTAMENTE VIA SPALLETTI . CON ICARDI E CONTE IL PROSSIMO ANNO GRANDISSIMA INTER".

Giovanni

 

"Salve a tutti che siate voi uomini,donne,oppure "putti"(neroazzurri si intende...)ho appena letto l Editoriale di Cavasini e l ho trovato pienamente condivisibile,pur ammettendo che il nome di Spalletti non mi aveva entusiasmato appena fatto,bisogna ammettere che ora come ora sarebbe molto meglio fargli fare un altra stagione anzichè vedere "è agghiaccciandeee"come parodiava Crozza...sono anche io convinto che non vincerebbe subito che che se ne dica e magari Spalletti concretizzerebbe di più la squadra e forse farebbe il salto lui stesso diventando un vincente abbiamo bisogno di riflettere non di processi di "gobizzazione"non ci interessa,non ci piace e non ne vogliamo sapere se no tifavamo rubens(no il pittore...)AMALA senza"agghiacciamendii"ciao e grazie dell ospitalità".

Gianluca

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