Idee, preoccupazioni e soluzioni dei tifosi
"Dopo anni di fallimenti e allorchè si profila un'altra annata fallimentare, dopo aver dato colpa ai moduli e i moduli sono cambiati, agli allenatori e anche quelli sono cambiati, ai presidenti e sono cambiati, noi tifosi siamo disorientati, non sappiamo più che pesci prendere, da dove cominciare a sbrogliare la matassa.
Al di là delle contingenze e dei risultati (certo non un fattore secondario) io mi concentrerei sul mantra del tifoso interista medio ovvero "NON C'E'".
Mario
"A mio modesto avviso, i calciatori dell'Inter hanno due handicap: 1)Hanno una paura matta di perdere, dell'avversario, di tirare in porta, di dribblare; 2) Sono scarsi nei fondamentali. Rivedere tutte le partite e accertare quanti stop, passaggi, triangolazioni sbagliate avvengono. Non sono un pivello, ho quasi sessanta anni e partite ne ho viste migliaia. Per anni ho seguito il calcio inglese. Passaggi veloci con il pallone che viaggia a mille e sembra incollato ai piedi. Ciò all'Inter non avviene. E poi, vedere quel gigante di Icardi, non stoppa un pallone, non azzecca una triangolazione, cade ad ogni minimo contatto. Sembra una signorina. Io le partite le guardo non da tifoso bensì da amante del gioco del calcio. Si può anche perdere, ma con onore. Vorrei chiedere al mister: uno dei pochi che salta l'uomo ed è imprendibile in velocità (Biabiany) non gioca quasi mai. Perchè? Se dovessi sbagliarmi, allora non c'è altra spiegazione che l'ammutinamento!!! Spero la pubblichiate. Grazie".
Salvatore
"Ormai al profilarsi di un'altra annata fallimentare con allenatori che sono cambiati, quadri dirigenziali che sono cambiati, moduli di gioco che sono cambiati e continuano a cambiare, il tifoso è a dir poco disorientato.
Per cui invece di snocciolare analisi prolisse, vi suggerisco quelli che per me sono i nodi principali :
- l'assenza di un centrocampista con visione di gioco a centrocampo, di solito definito regista, ma se allarghiamo la definizione vengono inclusi in questo prototipo anche giocatori con un minimo di creatività, capaci di non banalizzare il gioco di centrocampo e fare uso sapiente di verticalizzazioni e lanci, invece di far morire tutto a forza di retropassaggi e inutili scambi orizzontali coi terzini marcati. Un nome che abbiamo in casa? Gnoukouri. Vedere che contro la Fiorentina il gioco passi dai lanci di Miranda diretti puntualmente a TAtarusanu è deprimente. ci vuole un catalizzatore di gioco. Gnoukouri, seppur acerbo, può esserlo. Spero di vederlo all'opera contro la Samp.
-una società che abbia una qualche idea della squadra da costruire indipendentemente da chi la allena. Io avrei un'idea di base: acquistare a prescindere centrocampisti che abbiano una percentuale di passaggi riusciti più elevata possibile, acquistare giocatori tecnici più che fisici. Che abbiano nel controllo di palla e nello smistamento le loro armi migliori. Penso che la qualità del passaggio sia l'anima del gioco del calcio. Signori come Montella lo sanno, e si vede dai giocatori che vogliono avere in rosa. Vedere giocatori strapagati avere difficoltà nello stop e sbagliare passaggi elementari è deprimente.
- una società che motivi i propri giocatori con qualsiasi mezzo lecito possibile, che tocchi le corde dei propri tesserati, che crei gruppi affiatati. Non è possibile che si veda nei giocatori della Juventus ,ad esempio, una grinta e una mentalità sempre più determinate che nei nostri giocatori. E' deprimente, e farà disaffezionare molti, alla lunga.
- Puntare su allenatori in grado di fare calcio, non in grado soltanto di ammassare giocatori dal profilo adeguato e sperare che creino calcio da soli. Punterei su Montella.
Grazie alla Redazione. Grazie a Voi che avete la pazienza di disaminare questa Inter da anni sciagurata, e di regalarci degli spunti di riflessione. L'Inter deve cambiare,come società, come mentalità, deve trasmettere costanza e determinazione ai giocatori. Della Pazza Inter e dei dolori che ci regala non ce ne facciamo più nulla. Un tifoso innamorato, che si sente un pò tradito".
Mario
"Spettabile Redazione,
prima di tutto lasciamo perdere gli arbitri perchè non è colpa loro se non si stoppa a dovere un pallone, se non si ha un'idea di gioco e se si ha la grinta e il furore di un bradipo.
Io voglio responsabilizzare il nostro azionista di maggioranza che non è un tifoso (e il titolo di presidente non gli si addice)ed è un ragioniere che si è appena reso conto di aver fatto il passo più lungo della gamba.
Vuoi riportare l'Inter tra i primi dieci del Mondo? Devi investire!!! Ma non devi rimanere a metà del guado, o l'attraversi con decisione o rischi di farti trascinare dalla corrente verso il fondo: uno stadio nuovo? ma no, magari riverniciamo San Siro; prendo 3 fuoriclasse assoluti per fare il salto di qualità definitivo? ma no prendiamone 7 o 8 così così ( eppure anche mia nonna, senza un MBA a Yale, sapeva che chi più spende meno spende). Thohir, sveglia! Coraggio! O fai "all in" o passi, non ci sono alternative o vie di mezzo.
Che pena, che fatica, che dolore mia cara amata Inter vederti ridotta così, nelle mani di un riccastro ( nemmeno tanto) che non ti ama davvero e ti tratta così male...".
Alessandro
"Salve redazione, vorrei fare un analisi sull inter e su come poterci rialzare in vista del prossimo campionato. Perchè ammettiamolo, quest anno ce lo siamo appena bruciati, e non credo che dall oggi al domani si possano fare una serie di vittorie tali da tornare terzi. Il progetto mancini non ha funzionato. Forse mancini non è fatto per crescere questo tipo di squadre, senza qualità o classe. Ormai terminiamo l anno, magari mandando qualche giovane della primavera a rinforzare il nostro debole centrocampo. Puntiamo su kondogbia e gnoukuri, brozovic per me è sacrificabilissimo per racimolare soldi. Bisogna essere piu umili e capire che non si puo vincere dall oggi al domani, ma va costruita una squadra solida, vedi come ha fatto il napoli. Quest estate mancini potrebbe tornare in premier, liberando quel pesante ingaggio che si porta dietro e vorrei proporre io il sostituto che reputo ideale. Mister Conte. Potrà non essere simpatico e avere tanti difetti, ma per quest inter allo sbando sarebbe il top. Incentrategli un progetto con una rosa umile ma degna e costruita con buon senso. Desiderosa di sfondare. Cerchiamo di rimandare al mittente i vari "ic" magari tenendo i soli perisic ed handanovic, e incentrare una squadra su icardi, facendogli tornare quella fiducia che ora gli manca. Torniamo a farci rispettare dai vari media che quest anno hanno sparato alto con noi, lanciando allarmismi fra i tifosi e destabilizzando l ambiente piu del dovuto. E torniamo a farci rispettare anche dalla classe arbitrale. Per far ciò cè bisogno di una società coesa e presente. Non pretendo di avere un presidente presente in italia 24h su 24, ma che abbia la forza per farci rispettare. Cerchiamo di non distruggerci, ma di rialzarci. E poi un appello ai tifosi, io ero uno di quelli che domenica sera ha scritto alla redazione amareggiato e posso dirlo, incazzato nero. Ma l amore va oltre lo schifo che stiamo facendo e se non lo fa la società è forse giusto continuare a cantare e far sentire che siamo l inter. Magari lo capiranno anche gli stessi giocatori. Grazie per lo spazio e forza inter sempre".
Loris