Il mercato visto dai tifosi
Ciao popolo neroazzurro..in questi giorni sento parlare del nostro giovane bomber Acquafresca ceduto o messo in mezzo a trattative assurde..io spero che la società non faccia la cavolata di privarsi di questo giovane x arrivare a Milito.. Milito a genova segna come segnava l'anno prima Borriello..segna pure la riserva di milito a genova. Vorrei che ci pensassero bene perché Milito è 30enne Acquafresca è giovane con tutto il futuro davanti. Visto che Cruz e Crespo partiranno Ibra resterà perché lo stipendio non tutti glielo garantiscono così alto. Come attacco il prossimo anno spero sia composto da Ibra, Balotelli, Acquafresca e Cassano sperando che arrivi D'Agostino a centrocampo perché la mancanza di un regista si vede e anche tanto. Forza inter ora e x sempre”.
fabione
“A parte le tantissime voci di mercato che porterebbero all'Inter una trentina di giocatori, la considerazione piú importante è il fatto che esiste la possibilitá di trovarci, all’inizio del mercato, senza un solo attaccante. Via Adriano (finalmente), via Cruz e Crespo (grandi entrambi, ma fuori dai piani del Mou), via probabilmente Ibra (che ci pensa giá dalla eliminazione di Champions), via Obinna (scontato), ci resta il solo Balotteli, il quale, a dir la veritá, diventerá pur grande (non lo è ancora) e con gli atteggiamenti in campo fa saltare i nervi un pó a tutti (tantissimi tifosi come me compreso). Quindi, nell eventualitá dessimo via Mario in prestito per farlo maturare, con che attacco ci presentiamo al prossimo campionato? Certi nomi sono solo voci, tanti altri non farebbero possibile il salto di qualitá. Io, per cominciare, non mi farei sfuggire Quagliarella, prezzo ragionevole e tanta sostanza. Farei uno sforzo, con i soldi di Ibra, e mi porterei il trentunenne Drogba, che un paio di stagioni ad alto livello me li fa di sicuro; Eto’o sarebbe la seconda scelta. Se torna Aquafresca, siamo giá a tre. Per gli altri due posti, lascio alla fantasia dei lettori, perché fra tanti nomi, la mia e andata un pó persa...”
fabio