"In Cina i sudamericani sarebbero determinanti"
"Cara redazione,
partita interessante che, nonostante la sconfitta, rende più chiara
la realtà della squadra nei suoi valori e manchevolezze.
Ed ancora più chiaro che a Pechino,
non possiamo presentarci in queste condizioni di formazione.
Il che non vuol dire una bocciatura dei nuovi ragazzi, ma,
in una partita molto delicata per i tanti motivi che sappiamo,
trattandosi della "dirimpettaia" rossonera, non possiamo
permetterci il lusso di lasciare a casa ( si fa per dire ) o in vacanza,
giocatori indispensabili per un evento che, una eventuale sconfitta,
non ci sarebbe perdonata:
nè "lassù" dal grande Prisco ( non possiamo dargli un dolore del genere )
sempre presente nei nostri cuori,
e nè da tutto l'ambiente. Le ripercussioni
potrebbero rivelarsi devastanti: soprattutto se,
si trattasse ( tocchiamo ferro ) di una bruciante sconfitta.
Quindi, indispensabili Lucio e Maicon in difesa, con almeno uno tra Zanetti
( utile sia in difesa che a entrocampo ) e Cambiasso.
Lo stesso Gasp deve rendersi conto che, fare laboratorio è importante ma,
in un incontro decisivo, con una coppa importante in palio,
non si possono lasciare fuori calciatori già collaudati e desiderosi
di una eventuale rinvincita, tra l'altro, dell'ultimo derby:
un aspetto psicologico da non sottovalutare!
Comunque, la sconfitta con il City, rende ancora più evidente,
in modo impellente,la necessità
di due calciatori di qualità: uno nella zona mediana,
quale interditore, ma allo stesso tempo propulsivo,
e l'altro in zona più avanzata che sappia dialogare
con Sneijder ed attacco, inserendosi sulle fasce alternandosi con Maicon.
Ma, se l'eventuale acquisto, deve essere fatto con il sacrificio di un Eto'o o Sneijder,
ci rifletterei moltissimo: potrebbe rivelarsi devastante, o, quanto meno,
restare allo stesso livello.
Cioè: si cambierebbe per restare più o meno
alle stesse condizioni di oggi!"
Nestore