"In Germania per crederci"

"Ed ora scordiamoci il campionato, scordiamoci il Milan, il Napoli, la rincorsa scudetto che può attendere almeno fino al prossimo match di sabato. Sgomberare la mente da ogni preoccupazione, tensione e critiche, per affrontare senza paura la missione impossibile che ci attende mercoledì.
Logica vuole che ormai i giochi siano chiusi, cosi come pensano il 99% degli sportivi, ma faccio parte di quel piccolo e folle 1% che pensa al miracolo sportivo, quasi senza precedenti. La squadra è apparsa stanca, quasi travolta da ingenerose critiche piovute dopo le due amare sconfitte, ma ieri ha dimostrato la capacità di essere gruppo, di essere unito nella buona e nella cattiva sorte sempre.
“Andare in Germania per fare una bella figura”…..”No” - tuona Cambiasso -,”in Germania per qualificarci”. E’ giusto crederci comunque, nonostante gli sfavori de numeri e della matematica. 90 minuti per rialzare la testa, sorretti da gambe che sembrano cedere, barcollano ma che possono ancora regalarci notti indimenticabili.
Ci dobbiamo provare, per la società, per Leo, per voi stessi ragazzi che avete regalato, ad una generazione di tifosi, vittorie che appartenevano solo ai nostri genitori. Racconti di istanti in bianco e nero che per noi erano solo ricordi di altri. Abbiamo vissuto i questi anni di tutto con questa squadra: tonfi, risalite e ricadute, fino a salire fino al tetto del mondo, ora tutto può cambiare, ma almeno proviamoci, sognare non costa fatica, correre e provarci forse si….ma comunque vada ne sarà valsa la pena. E come dice il buon caro Liga:  “Il patto è stringerci di piu' prima di perderci. Forse ci sentono lassu'. è un pò come sputare via il veleno (…) per cui giochiamoci certe luci non puoi spegnerle (….)”.
Urliamo contro il cielo e contro tutti per riscoprire il Paradiso. Forza ragazzi. Insieme a voi SEMPRE E COMUNQUE".
Stefania