Inter-Torino, il parere dei tifosi nerazzurri
"Gentile Redazione, commento a freddo il terzo pareggio stagionale conseguito contro il Torino. E' parsa evidente la carenza tecnica dimostrata quest'oggi al netto delle diverse occasioni da gol create dalla squadra, incapace, con Icardi, di finalizzare al meglio le giocate costruite dagli esterni d'attacco Candreva e Perisic, nonché aver patito fisicamente l'avversario a centrocampo nella prima parte del secondo tempo, a causa della pessima prova di contenimento di Gagliardini, tra i peggiori in campo oltre al già citato Icardi e lo stesso Miranda, che ha fornito una prova disastrosa contribuendo al vantaggio di Iago Falqué. Con l'ingresso di Eder la squadra riesce a trovare il pareggio, beneficiando di maggiore imprevedibilità, dinamismo e rapidità di esecuzione che continuano, tuttavia, a mancare nelle partite finora disputate e vinte faticosamente, a causa di un modulo tattico penalizzante per le caratteristiche dei singoli calciatori, che rimangono ancora, per la maggior parte, inespresse. Con questa indicazione invito Mister Spalletti a voler considerare e praticare, dopo la sosta dedicata alle Nazionali, una nuova soluzione tattica rappresentata dal modulo 4-4-2 in linea, così rappresentata: Handanovic, Cancelo, Skriniar, Miranda, Dalbert, Candreva, Valero, Vecino, Perisic, Icardi, Eder; le variazioni potrebbero essere: J.Mario per Candreva impiegato nel suo ruolo naturale di esterno di centrocampo, Brozovic per Valero in funzione di regista arretrato, Gagliardini sostituto di Vecino in funzione di mediano di rottura, Nagatomo per Perisic in veste di esterno d'attacco, Karamoh da inserire, variando il posizionamento offensivo, come ala destra in un modulo 4-3-3 d'attacco con Icardi punta centrale ed Eder ala sinistra, Pinamonti come alternativa al ruolo di punta centrale. Con questa variazione tattica si valorizzerebbero abilità ancora inespresse (vedasi nei casi di J.Mario e Karamoh), ma consentirebbe di sviluppare una manovra offensiva più rapida e articolata rispetto a quella proposta finora. In ogni caso, resto dell'avviso che se si vorrà lottare per conquistare una vittoria finale in campionato e in coppa Italia, occorrerà investire nella prossima finestra di mercato invernale per formalizzare l'acquisto di un forte difensore centrale, un terzino sinistro di spessore internazionale, un centrocampista offensivo d'assalto come chiesto dal Mister e una forte seconda punta; con quattro nuovi innesti di assoluto livello, l'Inter potrà finalmente competere a massimi livelli in Italia; viceversa, ci si dovrà accontentare di un'ennesima annata di transizione. Cordiali saluti".
Riccardo
"Rimango ogni volta perplesso di fronte alla mancanza di obiettività di stampa e tifosi nelle valutazioni su Icardi. Contro il Torino all'Inter è mancato il centravanti, sia per i gol sia (come quasi sempre) per il gioco. L'assist regalato è il minimo sindacale per un centravanti dell'Inter servito a raffica dai compagni (primi 20 muniti) e poi scomparso dai radar. I numeri del giocatore li conosciamo ma i limiti (troppi) rimangono. C'è un evidente e sospetto squilibrio nel celebrarne i fasti da campione affermato. Icardi non è (per ora) un campione e ad oggi i suoi limiti pesano ancora troppo sull'economia della squadra. Chiedetevi quante squadre farebbero follie per lui ? Spalletti ieri lo ha saggiamente protetto con la storia del tendine rotuleo facendo dimenticare di aver ricevuto il colpo solo dopo 3 occasioni divorate. A quest'anno sono 3 le partite giocate da campione: poche per un centravanti dell'INTER".
Enrico
"Buongiorno voglio solo evidenziare il mio totale accordo con l'editoriale di De Carlo di oggi. Non possiamo pensare di mollare nemmeno un pallone e di abbassare il livello di attenzione feroce in ogni zona del campo, altrimenti si vedono gli errori di appoggio di Miranda sul centrocampista "chiuso", o gli inserimenti di D'Ambrosio vanificati dal cross fuori tempo e con la difesa già schierata a protezione dell'area dove poche volte Icardi è affiancato da Perisic o da un centrocampista che si inserisce. Spalletti è perfettamente a conoscenza dei limiti della squadra e di alcuni calciatori, ed ha la massima stima del mondo nerazzurro. Spero di vedere quanto prima un gol soprattutto da Perisic come quelli che abbiamo preso da Suso e da Falque o che abbiamo rischiato di prendere da Verdi e da altri esterni che entrano con troppa facilità senza un sistema di marcature preventive che mettono Miranda in difficoltà come ieri in occasione del gol granata. Con stima".
Francesco
"Gentile Redazione, dopo la deludente prestazione di ieri contro il Toro, davanti a 72mila fedelissimi, mi pare ovvio, che a dicembre urgono rinforzi, in primis in attacco,dove se a Icardi se viene il raffreddore,non c'è nessuno che la butta dentro e poi un trequartista degno di questo nome. Le romane sono nettamente superiori a noi, per non parlare di Juve e Napoli. Per evitare anche questo anno (dopo sette anni) di finire ancora quinti o sesti, occorre che ausilio si dia un tantino da fare...".
Sandro