Lettera al presidente Moratti
"Gent.mo Presidente,
Non so se lei leggerà mai questa mia lettera, ma io ci provo comunque.
Lei sa meglio di noi tifosi che, purtroppo, la riconoscenza e i sentimenti nel calcio non ci sono, che non contano, almeno per qualcuno è così, ma sia lei che noi siamo convinti, invece, che voler bene alla nostra squadra è normale, che provare affetto per questi colori è talmente naturale che neppure ci chiediamo se esistono altre realtà. Con questa mia e da interista vera le chiedo, questa volta, di forzare il suo modo d'essere e, anche se non è facile, taciti per un pò i suoi sentimenti e tenga duro.
Non conceda nulla a chi vorrebbe avere Ibra e Maicon per un niente, pretenda, ribadisco pretenda, ciò che è giusto
pretendere. Sono grandi campioni, giusto? Che ce li paghino come tali, altrimenti ognuno si tiene i suoi. Il sig. Laporta se ne farà una ragione, come pure il sig. Guardiola e come pure tutti gli altri che pensano di trovarsi davanti al supermercato INTER.
Se, a prezzo adeguato, se ne andranno tutti e due l'INTER continuerà comunque a vivere, li ringrazieremo per ciò che ci hanno dato, ma si volterà pagina e si continuerà come prima, meglio di prima, magari raccogliendo nuovi successi.
Noi ci saremo sempre perchè, è vero, Ibra è grande, come pure Maicon, ma l'INTER lo è di più.
Saluti".
Marcella