Lo Sfogatoio di Champions

Inter ancora fuori dalla Champions, un trofeo che ormai manca da 44 anni. Eppure stavolta la squadra ha giocato bene. Di chi la colpa allora? Solo sfortuna? Cosa va cambiato? Dite la vostra nella rubrica Lo Sfogatoio inviando il vostro commento a redazione@fcinternews.it o tramite la nostra community Calciodirigore.com. I vostri interventi verranno pubblciati in questa sezione.

I vostri commenti

Damiano: "La colpa,se si vuole chiamare così,la imputo al nostro caro allenatore...non si capisce la scelta di far giocare Vieira,che praticamente quest'anno non ha mai fatto una partita intera e rientrava da un lungo infortunio...sul primo gol grave disattenzione la sua...forse sarebbe stato il caso di far "saltare" il match anche a Santon,ieri visibilmente e comprensibilmente....emozionato (sul secondo gol dov'era??)...forse uno come Maxwell con la sua esperienza sarebbe servito di più...cmq siamo qui anche quest'anno ha parlare...parlare...parlare..... E' vero che siamo stati sfortunati ma la palla nel gioco del calcio bisogna buttarla dentro...il resto non conta!!"

Fabrizio Mimo: "Forse con altre squadre europee tranne Barcellona e Liverpool, avremmo potuto giocare la partita ad armi pari. Innegabile che hanno una organizzazione di gioco molto superiore alla nostra. L’unico consiglio che posso dare è: Umiltà a Mourinho, non è umiliazione imparare da Ferguson. Sa motivare giocatori che in altri campionati giocherebbero in Terza divisione, ed ha creato una squadra che gioca a memoria. Siamo stati fortunati a Milano (potevamo prenderne 3) e sfortunati a
Manchester (potevamo segnare) e abbiamo un grandissimo portiere. Alla prossima….se si chiude una porta, Dio apre sempre la finestra…. e FORZA INTER".

Daniela: "Disse lo Speciale in estate: ”Per vincere in coppa occorre qualità”. Di qui l’acquisto di Mancini e Quaresma: giocatori che avrebbero dovuto dare la qualità che, oggettivamente, manca. Quando una società fallisce completamente la campagna acquisti, è impiossibile vincere. Prendiamoci il 17° scudetto senza fare scherzi, ma per il futuro la squadra deve essere costruita senza assecondare i capricci dello speciale, che ha dimostrato di essere molto più bravo a chiacchiere che come allenatore".