Marsiglia-Inter, le riflessioni di alcuni tifosi
"Ciao cara redazione,
Sono belga dunque scusate il mio italiano.
E da due stagione che diciamo che siamo in « anno di rifondazione » ma quale rifondazione ? Ieri sera nove giocatori su undici erano gli stessi della finale di champions di due anni fa.
Dunque faccio la domanda : dov’è la rifondazione?
Per me abbiamo solo perso dua anni e abbiamo fatto lo stesso errore di Lippi con la Nazionale alla Coppa del Mondo 2010 : puntare sui vecchi senatori.
Ora facciamo una vera rivoluzione con giocatori giovanni e italianni !
E questa è la mia squadra :
Portieri : Viviano - Bardi, Castelazzi
Difensori : Faraoni Samuel Ranocchia Santon – Zanetti Juan Chivu Nagatomo
Centrocampisti : Cambiasso Guarin Montolivo – Crisetig, Obi, Poli, Stankovic
Trequaristi : Sneijder – Coutinho
Attacanti : Pazzini Rossi – Forlan Castaignos
Con questa squadra, avremo sette italiani nel undici titolare con giovani come Faraoni, Ranocchia e Santon e una colonna di giacotari con esperienza come Samuel Cambiasso e Sneijder.
Dunque lasciamo andare via : J.Cesar, Orlandini, Cordoba, Lucio, Maicon, Alvarez, Palombo, Zarate e Milito.
E prendiamo : Viviano, Bardi, Santon (che errore lasciarlo partire !) e Rossi.
Penso che questo sarebbe un mercato possibile pensando al Fair Play Finanziaro.
Non dico che con questa squadra vinceremo tutto ma penso che non saremo ridicoli come quest’anno e sarebbe une vera stagione di transizione. Di più, penso che non potremo attirare grandi giocatori con l’Europa League.
Grazie e communque Forza Inter !"
Gio
"Mancano solo trenta secondi ed il pareggio tanto agognato potrebbe diventare realtà, solo trenta secondi per arrivare alla meta ma un colpo di testa ed una distrazione difensiva ci riportano alla realtà. Non è tempo per noi dice un cantautore che ha cari i colori della nostra maglia e lo si capisce da molte cose. Amaramente credo sia opportuno riconoscere che non esistano i margini per un miglioramento importante per una netta inversione di tendenza, questa è una stagione nata male che sembra destinata a finire peggio. Gasperini non era l'uomo giusto? credo fosse chiaro dall'inizio ed anche chi lo ha scelto non era pienamente soddisfatto della sua scelta(un anno di contratto?) Ranieri poteva mettere le cose a posto? forse si con un pizzico di fortuna in più e con una società alle spalle disposta a soccorrerlo con un consistente mercato di riparazione ma, se in un periodo di crisi di gioco e di risultati la società vende il metronomo del centrocampo e compra un centrocampista trentenne dalla B (stimo Palombo ma non credo che possa rappresentare ne una soluzione ai problemi di oggi ne un uomo importante per il futuro) ed un giovane infortunato che non può giocare in coppa, appare chiaro che non esista comunicazione tra allenatore e dirigenza. Ascolto con attenzione le dichiarazioni di Ranieri dopo l'ennesima sconfitta e quando gliviene fatto notare che la sua inter non assomiglia neppure lontanamente alla sue precedenti squadre, egli risponde che è vero ma che i giocatori sono abituati a giocare in altro modo. Difesa e contropiede, è vero i "ragazzi" davano il meglio con questo tipo di gioco ma sfortunatamente gli interpreti di questo antico sistema non sono più gli stessi.... che sarebbe stato di questa stagione con un Eto'o in più? forse una copia di quella passata, con le prodezze di un singolo a mascherare una triste verità. L'Inter che non si arrende mai è finita. La squadra che tante soddisfazioni ci ha dato non esiste più, è giunto il tempo di cercare nuove strade di programmare nuovi ambiziosi traguardi, ci vorrà tempo, fortuna e sicuramente quella pazienza che in tanti anni abbiamo allenato. Credo sia doveroso ringraziare questo gruppo di giocatori perché quando gli eroi sono stanchi non e giusto abbandonarli al loro destino, non sarebbe da noi, non è nel nostro stile. Non sarebbe corretto nei confronti di chi tanto ci ha fatto gioire, l'ingratitudine non ci è mai appartenuta e per dirla come Gianfelice Facchetti "se no che gente saremmo"?"
Stefano
"Gentile redazione,
dopo quanto accaduto nelle ultime partite reputo ormai inutile dare colpe a destra e a manca sulle responsabilità di un declino che era evidentemente naturale vista la carta d’identità e la mancanza di motivazioni di molti giocatori della nostra rosa.
Bisogna quindi sin da ora pensare alla prossima stagione, sperando in un miracoloso terzo posto e motivando i giocatori e l’allenatore a provare il tutto per tutto per raggiungerlo.
Innanzitutto l’auspicio è quello di una dirigenza snella e competente che sappia di calcio e possibilmente sia rappresentata da gente che ha l’Inter nel cuore e che crei una squadra coesa e motivata.
Va poi scelto un allenatore di spessore umano e grintoso, che abbia un’aura importante ed un credo calcistico votato all’organizzazione di gioco e non alla predilezione delle singole giocate. Tale allenatore va messo nelle condizioni di esercitare le sue cognizioni calcistiche e si deve credere nel suo progetto.
L’organico, a mio modesto avviso, va in larga parte rivoluzionato. I giocatori che si sceglieranno dovranno essere possibilmente giovani e già con un certo bagaglio di esperienza, e, soprattutto, essere congeniali alle esigenze dell’allenatore.
Mi permetto di segnalare una rosa di giocatori che potrebbe fare al caso dell’Inter per la prossima stagione:
Portieri: Viviano, Bardi, Castellazzi.
Laterali destri: Azpiculeta, Isla, Santon.
Laterali sinistri: Lulic, Armero, Nagatomo.
Centrali difensivi: Samuel, Ranocchia, Caldirola, Sylvestre, Juan Jesus, Benedetti.
Centrocampisti: WItsel, Biglia, M’Villa Guarin, Gaston Ramirez, Kucka, Cambiasso.
Attaccanti: Lucas, Balotelli, Destro, Hulk, Pazzini".
Fabrizio
"Salve a tutti,
ancora una volta un grazie infinito alla Redazione che con il suo lavoro egregio consente a noi tifosi di essere sempre aggiornati sul mondo nerazzurro, da qualche tempo anche attrverso la fantastica applicazione per Android.
Detto questo, volevo esporre i miei punti di vista circa il momento no che l'Inter sta attraversando.
Le parole di Branca confermano quanto ho sempre sostenuto circa la nostra dirigenza, ovvero che si crogiola sull'eccellente lavoro svolto fino al mercato estivo del 2009. "Ricordatevi dov'era l'Inter 7 anni fa"....certo che ce lo ricordiamo, visto quanto sta succedendo da un annetto e mezzo a questa parte. Ce lo ricordiamo perchè la Nostra Squadra sta tornando ad essere quell'Inter derisa e oggetto di barzellette, forse simpatica a molti e compatita da troppi perchè per troppi anni perdente. TUTTI noi tifosi adoravamo essere antipatici alla quasi totalità dell'Europa, essere INVIDIATI da tutta Europa per i 5 anni consecutivi di trionfi. A noi tifoi non piace vivere di ricordi.
Detto questo, mi sorgono due dubbi: o Branca è sempre stato un incapace e quindi solo fortunato a concludere trattative come quella di Ibrahimovic-Eto'o, di Lucio, Motta e Milito, Sneijder, ecc. oppure è Moratti che, chiudendo i cordoni del portafogli, ha costretto il dt a fare dei mercati al limite del ridicolo.
Fatto sta che qualcuno si deve dare una mossa e decidere cosa si dovrà fare da grandi. Intanto riprendere Oriali.
Dopodichè rifondare la squadra. Inutile fare il toto-formazione, ma fin da tempi non sospetti ho sempre apprezzato A.Ayew e Azpilicueta, che avrei visto bene al posto di Deki e un ultimamente indolente Maicon. Ribadisco quanto detto nei precedenti interventi, cerchiamo di non farci sfuggire un Montolivo a parametro 0.
Un appunto alla maggior parte dei tifosi: non mi sembra giusto fischiare tremendamente Forlan per qualche controllo o passaggio fuori misura, bisogna tenere conto che è praticamente un nuovo acquisto di gennaio, dato che finora è sempre stato ai box e non certo per colpa sua perchè non credo si sia talmente cretino da infortunarsi volutamente. Io lo aspetterei ancora un po' prima di fischiarlo o applaudirlo, tenuto conto anche della buona prestazione offerta contro l'OM".
Enrico