Mercato: cosa fare secondo i tifosi interisti
"Le recenti sconfitte hanno fatto vedere i limiti attuali della rosa dell’Inter, eppure io credo che in parte il futuro è già pronto e che non abbiamo bisogno di grandi rivoluzioni, ma dobbiamo solo acquistare due attaccanti di alto livello : i miei sogni sono Lavezzi e Lucas.
Venderei solo Maicon, se continua ad essere così svogliato, come nelle ultime partite e poi perché forse ha mercato. Non rinnoverei più a Chivu e Cordoba e chiedo a Stankovic di finire la carriera altrove. Mi riporto a casa Caldirola, Couthinio e Bardi; do’ in prestito Castaignos, vendo Jonhatan al Parma per riprendermi tutto Crisetig, e se possibile lascio Kucka a Genoa e mi riprendo la metà di Destro. Logica vorrebbe che si provasse a prendere Montolivo (gratis), rinunciando a Palombo (4 mil), ma mi sembra che la società non abbia mai pensato al fiorentino, e questo mi è sempre sembrato una sciocchezza. Se arrivano offerte per Lucio le accetto subito e cerco un altro centrale giovane e di livello. Ecco la mia Inter per l’anno prossimo:
Portieri (n. 3) : Julio Cesar, Castellazzi, Bardi
Difensori (n. 8) : Faraoni, Nagatomo, Juan Jesus, Lucio (?), Samuel, Ranocchia, Caldirola, Zanetti
Centrocampisti (n. 8) : Poli, Crisetig, Palombo (Montolivo), Cambiasso, Guarin, Obi, Sneijder, Alvarez
Attaccanti (n. 6) : Forlan, Lavezzi, Lucas, Pazzini, Milito, Couthinio.
Se non abbiamo i soldi per comprare Lavezzi e Lucas (cosa probabile visto che dovremo completare le operazioni Guarin (11 mil), Poli (8 mil), Palombo (4 mil)) sarei disposto a sacrificare Sneijder per prenderli. Al limite anche Alvarez che non mi convince o Forlan per risparmiare il suo stipendio faraonico. Modulo tutta la vita 4-2-3-1 o 4-3-3. Una squadra come l’Inter non può vincere solo con il contropiede, deve saper imporre il gioco.
Spero che questo tipo di mercato non resti un sogno, ma temo che questo FPF stia rovinando il campionato italiano. Le altre grandi d’europa non avranno grossi problemi ad adeguarsi. Alcune squadre sono già in regola e questo nonostante abbiano continuato a fare campagne acquisti faraoniche e la crisi ci sia anche nei loro paesi. Credo che in Italia non ci si renda conto che ormai siamo in declino : senza stadi di proprietà, sistema fiscale penalizzante e un merchandise limitato. Guardiamo l’Inter : per finanziare le campagne acquisti ha venduto Ballottelli e Eto’o e nonostante questo ha chiuso con un bilancio fuori parametro UEFA. Ma siamo sicuri che l’anno prossimo il nostro bilancio sarà OK?"
Andrea
"Buonasera, vorrei iniziare questa email ringraziandovi per lo spazio concesso e per le news sulla nostra squadra del cuore. In questi giorni si parla di rivoluzione in casa Inter. Secondo me bisogna iniziare con l'assumere un allenatore giovane e che non abbia la pressione del dover vincere nell'immediato, perchè io, e credo di non essere l'unico, sono stufo di sentire che l'Inter cambia allenatore e con esso progetto. Dobbiamo dare fiducia alla persona che si sceglie, e l'uomo giusto è Pep Guardiola: esperienza da calciatore in passato e tante vittorie alle spalle in pochi anni al Barcellona. Come secondo passo, ci deve essere un avvicinamento tra primavera e prima squadra. è strano che una squadra con una primavera come quella dell'Inter venda in continuazione giovani perchè non si ripone abbastanza fiducia in essi. In porta, con il ritiro di Orlandoni, Ci saranno addirittura 4 portieri: Julio Cesar, Viviano, Castellazzi e Bardi che tanto sta convincendo in serie B con il Livorno. In difesa invece servono uno o due rinforzi ma principalmente un terzino, il nome giusto potrebbe essere Kolarov. Poi bisogna vendere gente come Maicon, perchè un giocatore scontento può fare più danni di un giocatore "non all'altezza" dell'Inter. Si sente spesso dire che l'emergenza vera si trova a centrocampo. Per me non è affatto così, basta vedere i giocatori che abbiamo a disposizione per quel ruolo: Cambiasso, Poli, Obi, Stankovic, Guarìn, Zanetti, Sneijder, Palombo, Alvarez. Anche li basterebbe un acquisto ed una cessione, come quella di Deki negli States. L'obiettivo principale potrebbe essere Radja Nainggolan, centrocampista 23enne molto duttile e perfetto per un centrocampo a tre come quello di Guardiola. Il problema vero viene ora: l'attacco. Prendere Palacio sarebbe un azzardo, non perchè il giocatore non è all'altezza, ma perchè è già 30enne e per una squadra che deve abbassare la propria età media non sarebbe il massimo. Serve comunque un attaccante esterno, come Gomez, 23enne attaccante del Catania che può benissimo adattarsi anche in un 4-4-2 piuttosto che in un 4-2-3-1. Potremmo poi anche acquistare un altro attaccante esterno, mancino magari, come Ocampos, ottimo per il futuro. Un altro ideale fondamentale che la società deve portare avanti con forza è che chiunque se ne voglia andare se ne va, senza dare troppo peso al nome o alle qualità di un giocatore".
Luca
"La cosiddetta rifondazione deve passare per forza dai nostri giovani e deve basarsi su un progetto preciso e programmato, con un nuovo allenatore, tattico e con la personalità necessaria per sopportare la pressione del ruolo. I giovani dovrebbero essere italiani per consolidare il concetto di appartenenza. Guidolin, forse, è l'uomo giusto. Il ritorno di Balotelli, Destro, Viviano, Caldirola, Bardi, Mariga e Coutinho e la conferma di Ranocchia, Poli, Obi e Crisetig per cominciare. Prendere Ogbonna e Isla, e i parametro zero Montolivo e Dzagoev. vendendo i vari Milito, Maicon, Julio Cesar, Lucio, Cordoba, Chivu, Cambiasso, Stankovic e Forlan e rispedendo al mittente Zarate e Palombo. Sneijder sarebbe l'unico vero sacrificio da fare mentre darei una chance a Guarin e confermerei Samuel e Zanetti ma con un ruolo da riserve. Una strategia che considera il bilancio e il futuro della nostra squadra.
Rosa:
Portieri: Viviano, Bardi e Castellazzi
Difensori centrali: Ranocchia, Ogbonna, Caldirola, Samuel
Terzini: Faraoni, Nagatomo, Isla, Zanetti
Centrali: Poli, Montolivo, Obi, Crisetig, Mariga, Guarin
Trequartisti: Alvarez, Coutinho, Dzagoev
Attaccanti: Balotelli, Pazzini, Destro, Castaignos"
Paolo