Mercato e futuro: tifosi contro l'addio di Kovacic
"Cara redazione, caro Ausilio e cari tifosi della nostra inter.
volevo parlare di mercato, ancora una volta. Quest'anno finalmente sento parlare dibuoni giocatori.
ma anche di una cosa che non sopporto. LA CESSIONE DI KOVACIC.
ma veramente serve vendere il miglior centrocamoista del dopo cambiasso-stankovic?
Non lo so, adesso vediamo.
Acquisti:
Romero 0, Alves 0, Schar 0, Benatia 20, Luis 20, Kondogbia 20, Song prestito, Jovetic 20, Ljaic e Pjanic scambio con Handa, Aubameyang 20-25.
In totale servono 110 milioni
Ora vediamo le cessioni:
Jesus 15, Ranocchia 5, Guarin 20-25, Medel 10, Shaqiri 15, Prestiti 10, Kuz 7, Alvarez 11, Pereyra 5.
Totale......102 milioni
gli 8 milioni che mancano li prendiamo dall'entrata in europa il prossimo anno.
Formazione:
Romero
Dani Alves Schar Benatia Filipe Luis
kovacic-Kondogbia
Jovetic Pjanic Ljaic
Icardi
Panchina:
Mirante
Dambrosio
Donkor
Santon
Khedira se si riesce
Palacio
Puscas
visto! Senza la cessione di kovacic si riesce a fare una grandissima squadra.
Ausilio segui le mie indicazioni che torniamo a vincere questo campionato.
Ausilio non vendere kovacic solo perche ha mercto e tu non sei in grado di vendere gli altri
Ausilio prendi i giocatori che ti ho consigliato
Arrivederci a tutti gli interisti".
Davide
"Gentile redazione,
avendo visto che date spazio alle opinioni dei tifosi provo ad approfittarne anch'io.
Non è che io sia un esperto di calcio o un aspirante allenatore da bar sport, però mi hanno insegnato che per capire il presente e il futuro più prossimo è necessario dare uno sguardo indietro al passato. E in questo caso non bisogna nemmeno andare troppo indietro.
Insomma, si continua a parlare della cessione di Kovacic e dai toni delle varie testate giornalistiche ne si parla addirittura come di una cosa auspicabile per l'Inter. Perché?
Perché non ha dimostrato personalità e non ha preso per mano il centrocampo dell'inter?
Kovacic ha 21 anni ed ha subito, come altri ben più esperti e meno sputtanati di lui, la pressione di un ambiente impaziente, ansioso di risultati e privo di certezze. Penso a gente come Vidic e Handanovic, come Hernanes che si è sbloccato solo nelle ultime gare di campionato, come tutti i giocatori dell'Inter di quest'anno: timidi, ansiosi, impauriti. Alcuni (leggi Ranocchia, Juan Jesus) totalmente e completamente rincoglioniti.
Quello che non quadra è il perché si voglia scaricare la responsabilità di errori dirigenziali (perché promettere risultati, caricare i tifosi di aspettative, se si sceglie la strada di un'Inter giovane e votata alla costruzione di un proprio futuro?) e di squadra su uno dei nostri talenti più cristallini. E' vero, Kovacic se vogliamo ce lo comprano facile e ci danno dei bei soldi. Guarin, Juan Jesus, Hernanes ce li lasciano sul groppone. Ma secondo voi perché?
Vogliamo ricordarci di Coutinho?
Ma vogliamo ricordarci di Destro o, un po' più in là nel tempo, di come abbiamo regalato un gioiellino come Pirlo?
Storicamente l'Inter è stata spesso inadeguata nella gestione dei propri giovani e rischiamo di farci far fessi per l'ennesima volta.
In tutto il centrocampo attuale dell'Inter Kovacic è l'unico in grado di saltare l'uomo e di far partire il gioco. Basterebbero fiducia e tranquillità. Basterebbe non aspettarsi il mondo e lasciare che sbagli e che cresca. Venderlo per prendersi un 32enne sarebbe un vero e proprio suicidio sportivo.
Non penso di essere l'unico a pensarla in questo modo e dal tono di molte lettere qui sembra proprio che i tifosi interisti siano abbastanza intelligenti e svegli da capire che si sta per commettere l'ennesima cazzata. Chi spinge in direzione opposta sono principalmente i giornali e quindi i costruttori dell'opinione pubblica (a proposito, lo ricordate come si minimizzavano gli errori arbitrali durante calciopoli?).
Credo che alla base dell'operazione saldi ci sia l'idea da parte della dirigenza nerazzurra che non ci si possa permettere un altro anno senza vittorie. Ma se vincere subito significa distruggersi il futuro con le proprie mani penso che ci sia qualcosa che non va. E il tifoso interista medio ne ha passate troppe per non capire questo tipo di dinamiche. Siamo stufi di essere trattati come sempliciotti da sfamare con iniezioni di entusiasmo fatte di nomi, di promesse, di miraggi per tornare allo stadio.
E' troppo chiedere una programmazione seria?
Se lo hanno sopportato i tifosi juventini, possiamo sopportarlo anche noi".
Davide
"Gentile Redazione,
credo e lo dico a malincuore, ma anche nella consapevolezza che il momento è quello sotto gli occhi di tutti, che siamo circa un lustro lontano dalla juve sia come squadra, sia come struttura societaria, sia come organizzazione acquisti e vendite calciatori, sia infine come potere d'acquisto. Ritengo che non sia possibile allo stato fare una squadra forte come pensano sia Thoir, sia Mancini, sia gli altri tifosi. Io credo che sia più opportuno vendere tutti i giocatori che hanno mercato, tra i quali Handanovic, hernanes, guarin, icardi, kuzmanovic, ranocchia, vidic, nagatomo. Riscattare brozovic e shaquiri, per poi verdere quest'ultimo, non mi piace. Mandare via assolutissimamente Juan Jesus è scarso e non poco. Gli unici da tenere sono Kovacic e Brozovic.
Poi fare una squadra solo di giovani, con qualche innesto di esperienza, e ciò per un altro paio d'anni. Sono convinto che nel 2018 avremo una squadra in grado di vincere per 10 anni.
Questa la mia squadra per il futuro: Bardi;Odonkour-Andreolli-Murillo-Santon;Brozovic-Kovacic-Gnokoury; Camara-Longo-Puscas. Allenatore Vecchi;
Questa squadra arriva piazzata meglio di quella di quest'anno. Capitano Andreolli, vice Kovaci".
Ciriaco
"Gentile Redazione,
sono (quasi) certo che il particolare oggetto di questa mail (“Mosche & Merd...eka”) non dovrebbe incontrare il Vs. filtro censorio visto che - al confronto con la parola “merda” ripetuta a mo’ di eco (7 volte) e sdoganata in una mail da Voi pubblicata lo scorso 13 maggio - il suo contenuto lessicale dovrebbe risultare, nella fattispecie, molto più edulcorato e per nulla volgare e, soprattutto, perché consapevole del fatto che avete bellamente “rinunciato”, nel recente passato, a censurare veri e propri contenuti offensivi, passibili, quelli sì, di eventuali denunce per diffamazione presentate dalle “vittime”. Cito quel “cerebroleso” - addossato al giornalista Mediaset Bargiggia in una mail pubblicata il 3 febbraio scorso a firma di Fabrizio (H 19:22) - o gli “infami” attribuito da un lettore ai dirigenti del Chievo Verona in un’altra missiva edita proprio mercoledì 27/5 (H 23:05) a firma di Mr Funk (a proposito, trattasi di nickname o prop
rio di uno sconsiderato?) A meno che la mia identità di lettore non sia stata proprio messa all’indice, a prescindere, dopo le argomentazioni del P.S. di una mia recente mail in cui mi ero permesso di criticare, in maniera documentata, alcune Vs. precedenti scelte “omissive”. Se così fosse, le mie riflessioni sulla Vs. Redazione (e specialmente sui controlli deficitari della posta elettronica) sarebbero ben altre, ma tant’è: scrivo solo per il piacere di scrivere, mica con l’obiettivo - come invece palesato con un po’ di spudoratezza da altri “colleghi” - di vedersi eventualmente pubblicati, per quanto ciò possa risultare gratificante.
“Mosche & Merd...eka” (un binomio che madre natura si adopera così spesso ad associare....) perché come altrimenti etichettare se non ‘un pugno di mosche’ - specie alla luce degli annunci fatti a profusione dalla società - i mancati arrivi, nell’ordine, di Toulalan (rimasto al Monaco causa l’ennesima maternità della consorte), Dybala (che ha preferito andare a far numero tra le fila bianconere, oltretutto gerarchicamente posposto ad un certo Morata) e, molto probabilmente, anche di Yaya Tourè (che ha fatto imbestialire gran parte degli appassionati nerazzurri con un imprevisto voltafaccia al suo “mentore” Mancini)?! Così come non si poteva non ironizzare sulla matrice latina (checché ne dica la semantica delle lingue orientali) del nome della finanziaria, Merdeka appunto, al vertice del sistema a cui farebbe capo FC Internazionale, stando almeno all’inchiesta giornalistica del Corsera, notorio (e residuale?) “feudo nerazzurro”, perlomeno nella
persona del redattore Fabio Monti.
Mentre nei casi del navigato giocatore francese e della giovane punta argentina gli appassionati avevano - bontà loro - già metabolizzato il decorso negativo delle trattative di ingaggio, quanto a Yaya Touré si è trattato, invece, del classico fulmine a ciel sereno, specie avendo - molti di loro - dato credito (sic!) a quello che si leggeva sul “foglio rosa” stampato a Milano, non più tardi di qualche giorno fa: giovedì 21/5 gli “strilloni” di turno argomentavano sui dirigenti del City, immaginati forse nella veste di Buoni Samaritani, propensi addirittura a concedere uno sconto sul costo del cartellino del giocatore ivoriano “rettificando” al ribasso la sua valutazione iniziale da 30 a 18 mln di euro. “Ma oggi non è domenica” avrà forse pensato ingenuamente il buon(?) Ausilio, gongolante ma del tutto ignaro di replicare un insulso slogan pubblicitario degli anni ‘80 (mi pare fosse per un prodotto della Findus.....). Infatti, solo 5 giorni dopo, a
seguito di un poco provvidenziale (almeno per gli appassionati neroblù) tete à tete col suo presidente, Tourè ha fatto sapere - per bocca del suo camaleontico ed “apposito” procuratore - che il matrimonio con l’Inter non s’aveva (più) da fare, relegando quindi Mancini al ruolo poco onorevole di “ripudiato”, da mentore che era.
Alla vicenda facevano poi da corredo anche svariate ricostruzioni mediatiche, una addirittura con devianze quasi dantesche con quel richiamo alla “selva oscura” - tipo incipit del 1° canto dell’Inferno ne “La Divina Commedia” - a riguardo del sistema di scatole cinesi che costituirebbe “l’impianto societario a monte della società nerazzurra” (così almeno recitava qualche giorno fa il Corsera, con tutte le gazzette al seguito): ecco appunto, alla fine potrebbe trattarsi di una semplice commedia, della scoperta dell’acqua calda, di una voluta di fumo idonea solo a destabilizzare e a gettare discredito su chi è ben disposto, invece, ad investire nella derelitta Serie A italiana. Sembra, infatti, sia una prassi piuttosto consolidata, almeno per la maggior parte degli investitori “globalizzati”, appoggiarsi - in maniera del tutto lecita - su certi paradisi fiscali (come risultano essere le Isole Vergini o le Cayman), per definire “al meglio” certe
strutture societarie. In alcuni tra i campionati esteri più prestigiosi questo modus operandi raggiunge addirittura percentuali da prossima astensione al voto regionale o da cronica disoccupazione giovanile (ma queste sono cose italiane....).
L’odierno comunicato stampa del presidente Thohir è servito (si spera) a chiudere la bocca - e soprattutto le tastiere - a quella frangia di sedicenti giornalisti che, col pretesto di un (presuntivamente) serio reportage sulla gestione delle finanziarie dell’imprenditore indonesiano - cimentandosi in un territorio, però, sconosciuto ai più - avevano espresso commenti e valutazioni che si prestavano alle interpretazioni più equivoche e mistificatorie. Chissà se la risposta di Thohir avrà fatto fischiare le orecchie ai committenti di tanti solerti “servizietti”.......
Tornando al punto, a noi appassionati resterà solo la speranza, visto che il mercato calciatori si aprirà ufficialmente solo il 1° luglio, che per quella data - propedeutica all’inizio del ritiro a Riscone di Brunico del giorno 5 e come da volere manciniano - si saranno compiuti almeno due “miracoli” in una volta sola: la vera “rottamazione” di quella parte della rosa che è risultata ampiamente inadeguata al blasone societario ed, al contempo, il definitivo debellamento di una patologia calcistica quasi endemica: “l’annuncite”. Non potranno che beneficiarne tutti, indistintamente: abbonati, teleutenti, “semplici” appassionati e, non da ultimi, gli operatori dell’informazione.
Cordiali saluti.
P.S.: ci si chiede se la valenza delle tesi dei retroscenisti “rosacei” sul ‘cerco casa a Milano’ di Touré di qualche giorno fa sia la stessa alla base delle argomentazioni di oggi sulle telefonate informative di Benatia ai (prossimi compagni?) nerazzurri: ma non vorrei annoiare troppo con la mia personale idiosincrasia verso una testata sportiva dalla quale il sottoscritto, ma immagino tanti altri lettori avveduti, si sia sentito “tradito” in un recente passato".
Orlando
"Gentile Redazione,
vi scrivo per esprimere un concetto molto breve e semplice: NON SI PUO' VENDERE KOVACIC. Sarà l'ennesima....FESSERIA di cui ci pentiremo nel giro di due anni e onestamente posso dire che se l'inter venderà Kovacic non avrà più il mio supporto economico. Ovvero niente più magliette a gadget, biglietti per lo stadio o quant'altro. Perché onestamente smettere di tifare mi sarà per sempre impossibile, dato che ho i globuli nerazzurri, ma dar soldi a chi li butta via come fanno i dirigenti dell'inter...NO Grazie!!!!Chissà in quanti la pensano come me. All'inter forse dovrebbero chiederselo".
Gaetano
"Prima di tutto vi ringrazio per il servizio che offrite a noi tifosi.
Il vostro sito ci aggiorna sempre sul mondo INTER e personalmente lo visito più volte al giorno.
Vi scrivo perchè da vero tifoso sono preoccupato per quello che sento e vedo scritto sul web e sui giornali, riguardo la prossima campagna acquisti.
Io non sono un tecnico del calcio e magari mi sbaglio, ma vendere KOvacic sarebbe lo sbaglio più grande che si potrebbe fare.
Capisco benissimo che quest'anno le cose non sono andate bene per il ragazzo le cui prestazioni sono state deludenti, ma sentire di possibile cessione al Liverpool e poi per soli 18 milioni di euro mi fa star male!
Se il problema sono 18 milioni, allora siamo arrivati alla frutta!
Parto dal fatto che dinanzi ad un'offerta importante nessun calciatore deve essere trattennuto, ma se valutano Kovacic 18 Ml quando non tanto il Liverpool, ma il Barcellona che lo segue,beh qualcosa significa!
Vi ricordo di Coutinho, il sacrificato...!!
Venduto 10 Ml e ora ne vale 25Ml, e credo che il Liverpool ora non lo venderebbe mai.
Kovacic è un giocatore da Barcellona, un giocatore che quando esploderà farà la differenza in qualsiasi campionato o squadra del mondo, e noi lo abbiamo all'Inter e con un contratto fino al 2019!!
io lo venderei minimo 35 milioni, a questa cifra avrebbe un senso.
Se il prossimo anno ci vogliono far credere che avremo una squadra forte e da scudetto con i vari Guarin, Hernanes, Ranocchia, Medel e D'Ambrosio titolari, allora si sbagliamo di grosso.
Vendiamo questi(terrei solo Hernanes panchinaro) invece di cedere Kovacic e vendiamo anche Handanovic riprendendo Bardi a costo 0 e non venite a dirmi che ancora non ha esperienza, si forse è vero, ma quando si ha una difesa solida e un centrocampo equilibrato il problema non si pone.
Sono tanti anni che non vinciamo niente eppure la squadra ha cambiato tantissimi giocatori ed allenatori.
Secondo me:
Cambiamo tutta la difesa (costo 45 milioni), un innesto importante al centrocampo(35-40 milioni) e un rinforzo in attacco(10-15 milioni), questo è quello che l'Inter deve fare.
Abbiamo Icardi,Palacio,Shaqiri,Kovacic ed Hernanes, partiamo da questi gli altri o si vendono o si tengono in panchina!
E' ora di mettere mano al portafoglio ed investire.
Siamo stanchi di aspettare.
Il problema del FP non sussiste, specie se non andiamo in Europa.
AMALA".
Simone
"Buongiorno.
Cessioni:
Jonathan(0,5) Nagatomo(6)Campagnaro(0,5) Ranocchia(10) Kuzmanovic(6) Taider(4)Alvarez(11) Handanovic(18) Bonazzoli(7) Duncan(5) Mbaye(4) Obi(3) Khrin Botta(2) Laxalt(2) Schelotto(3) Pereira (5) Silvestre(2) Felipe(0,5) Longo(5) Carrizo(0,5) Biraghi(1) Belec(1)-------TOTALE: 108
Acquisti:
Romero(0) Mirante(0) Benatia(12+Juan Jesus) Kondogbia(20+Guarin) Allan(10+ prestito con diritto di riscatto di Camara Gnoukuri e Crisetig) Murillo(10) Telles(6) Dani Alves(2) Cuadrado(prestito con diritto di riscatto/obbligo riscatto di 28 mln pagabili in 4 anni) Gignac(0) Aubameyang(15) Mayke(3 mln, poi da fare in prestito) Kranevitter(4 mln, poi da dare in prestito) Susic( 5 mln, poi da dare in prestito)-------TOTALE 108-------DIFFERENZA 0!
(Puscas, Bardi e Di Gennaro in prestito)
Formazione titolare(4-2-3-1):
Romero
D.Alves Vidic Benatia Santon
Kondogbia Allan Aubameyang Shaqiri Cuadrado
Icardi
Riserve:
Mirante
D'Ambrosio
Andreolli
Murillo
Telles
Donkor
Medel
Brozovic
Hernanes
Kovacic
Correia
Palacio
Gignac
Grazie".
Paolo