Mercato, Suning e Gabigol: voce ai tifosi
"Buon 2018 a Voi della redazione e a tutti i tifosi. In molti ne erano certi che l'inter avrebbe avuto un evitabile calo. Ma adesso é inutile dire per l'ennesimo anno cosa si é sbagliato e cosa si é azzeccato ( Skriniar ). La domanda da porci e da porre alla società é semplice: Se non si investe ora allora quando???? Siamo praticamente in zona champions, la difesa sembra quanto meno essere pronta grazie ad un innesto ben riuscito, ci sono 4 posti e l'allenatore ha la mentalità giusta. Purtroppo però servono giocatori a centrocampo xché lì siamo proprio delle mezze seghe. E poi xché lisandro lopez? De Vrij non é forse un occasione?? Senza innesti non ci sarà un lieto fine! Suning non ha dimostrato di valere il suo nome. Se sei ricco e tirchio o non puoi spenderli xché te lo vietano allora sei povero. Saluti".
Giuseppe
"Ringrazio Fabio Costantino per il bellissimo editoriale di domenica 14 gennaio soprattutto per la puntualizzazione degli obblighi dell’Inter nei confronti del “settlement agreement”. Ma la situazione per Suning Holding Group (SHG) e’ quantomai scomoda. SHG a chiusura corrente bilancio fatturera’ intorno ai 90 miliardi di dollari nei vari settori in cui opera, ciascuno dei quali sul mercato interno cinese, che vanno dalla distribuzione e vendita dell’elettronica di consumo (a confronto MediaWorld e’ un nano), al broadcasting, alla logistica, al Real Estate, alle telecomunicazioni. Ogni societa’ che fa capo a SHG e’ in attivo e l’indebitamento bancario inesistente, fatta eccezione per l’Inter. La solidita’ di SHG e’ testimoniata dal successo del bond emesso al 4,85% di interesse, le cui richieste sono state pari a 6 volte l’emissione. Allora perche’ il diktat del governo cinese di limitare al massimo l’esportazione di capitali comprende anche SHG? Semplicemente perche’ altre societa’ cinesi quali Wanda Group (40 miliardi di dollari di fatturato e utile di 2 miliardi nel bilancio nel 2014 ma debiti per 60 miliardi), Fosun (settore immobiliare, proprietario del ClubMed), Holding HNA (primo azionista della Deutsche Bank) e la compagnia assicurativa Anbang (la piu’ grande della Cina) hanno finanziato la loro massiccia espansione all’estero attraverso l’indebitamento con banche cinesi, la cosiddetta “leva finanziaria” utilizzata in tutto il mondo occidentale, “L’attenzione verso i grandi gruppi è, dovuta ai rischi sistemici. L’esposizione delle banche nei loro confronti può infatti tracimare su realtà più piccole” parole del vicedirettore generale dell’ente di regolamentazione. E quindi quando il Governo Cinese ha rilevato che quest’ultima aveva raggiunto livelli elevati in assoluto h a ordinato sia la stretta creditizia che il rientro dall’indebitamento per tutte le societa’ operanti all’estero ed a poco e’ valso che SHG fosse esposta per 400 milioni di euro su 90 miliardi di fatturato quasi esclusivamente sul mercato interno, la regola e’, al momento, valsa anche per essa. Ed ora SHG dovra’ attendere almeno fino al prossimo Congresso del Partito Comunista Cinese, fine ottobre 2018, per vedersi riconosciuto uno status differente dai succitati gruppi ed i 136 megastore di elettronica di consumo in Europa occidentale possono attendere...".
Maurizio
"Buongiorno a tutti gli interisti,qualcuno mi sa dire cosa ha Barbosa?una malattia infettiva molto grave,puzza,bestemmia oppure altro che non viene detto.dopo averlo pagato profumatamente(anche perché aveva dimostrato sul campo di valere qualcosa)ora non si riesce nemmeno a trovargli un posto in una qualsiasi squadra mentre a noi uno cosi(almeno come era prima di contrarre questo male misterioso)servirebbe davvero,visto che nei momenti in cui era protagonista sul campo anche in nazionale brasiliana ha dimostrato di sapersi muovere con velocità ed imprevedibilità oltre ad un attaccamento alla nostra maglia che in questi periodi sta diventando piuttosto raro !qualcuno diceva che a pensar male si fa peccato ma molto spesso ci si prende ed io francamente comincio a pensar male .......... amala".
Alberto