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"Non bocciamo subito i nuovi arrivati"

di Redazione FcInterNews

"Gentile redazione, vorrei spezzare una lancia in favore dei neo-arrivati, alcuni forse non immediatamente pronti ma di sicura qualità.
Jonathan: non è affatto un terzino puro ma è un terzino capace di fare anche il tornante come del resto nella migliore tradizione brasiliana, da Cafù a Roberto Carlos a Maicon fino a Dani Alves, Bastos e Marcelo. Sicuramente non sembra al livello dei primi quattro ma è un buon giocatore e bocciarlo dopo due partite ufficiali è assurdo. Col Palermo ha alternato momenti di black out ad ottime cose in fase offensiva. Chiaramente la condizione fisica non lo ha sorretto per 90 minuti. Coi Turchi è stato inconsistente.
Alvarez: se oltre all’Inter anche Sabatini della Roma e Wenger dell’Arsenal (due che coi giovani hanno l’occhio lungo) erano disposti a spendere più di 10 milioni un motivo ci sarà! Dai video si vede chiaramente un’ottima tecnica di base e anche fisicamente è a posto. Probabilmente manca di continuità. Farà parte secondo me del centrocampo dell’Inter dei prossimi anni, assieme a Kucka e a Poli, potendo giocare sia in un centrocampo a 3 (4-3-3 o 4-3-1-2) sia da trequartista esterno nel 4-2-3-1. Forse non da attaccante esterno nel 4-3-3 invece perché non sembra avere uno scatto bruciante.
Poli: bisogna testarlo appena si rimetterà dall’infortunio. E’ molto giovane e di certo non può essere considerato già un big, ma è certamente tra i maggiori giovani talenti italiani. Bravo tecnicamente come Montolivo e Aquilani ma tatticamente forse più disciplinato di entrambi, oltre che di maggior personalità.
Per quest’anno farà soprattutto panchina, potendo contare l’Inter su centrocampisti molto forti come Cambiasso (stranamente considerato già vecchio dalle prostitute intellettuali quando è ben più giovane di Gattuso, Ambrosini, Seedorf e Van Bommel!), Motta, Stankovic e Zanetti. Bisogna assolutamente dargli un po’ di spazio però per valutarlo.
Forlan è un attaccante utilissimo tatticamente e sempre pronto mentalmente nelle partite che contano di più, dove tanti fanno spesso cilecca. Non farà storie per qualche panchina o sostituzione di troppo. Esperienza, carisma, ma anche senso del gol (due volte scarpa d’oro, cosa per pochi). Vale quanto un Inzaghi con 5-6 anni in meno.
Zarate invece qualche problema comportamentale può darlo ma preso in prestito è soprattutto una scommessa: se esprimerà tutte le sue grandi qualità (tecnica, scatto e dribbling) come ha fatto al 1° anno (straordinario) alla Lazio verrà riscattato volentieri, altrimenti se farà come negli ultimi 2 anni, verrà rispedito al mittente. Anche lui non lo boccerei dopo sole due partite: amichevoli praticamente non ne ha fatte e l’intesa coi compagni non può essere ottimale. Come Forlan, Pazzini e Milito  può essere un ottimo innesto a partite in corso.
Castaignos è un altro giovane molto promettente. E’ veloce e ha un gran fisico. Sicuramente al momento è acerbo ma tra due anni formerà una coppia d’attacco mica male con Coutinho.
C’è anche Caldirola, anche se più che un acquisto è un ritorno. andrà valutato in qualche partita non troppo complicata: la qualità sembra esserci, se dimostrerà di essere anche adatto ai grandi livelli che finora non ha mai provato, sarà un’alternativa in più per la difesa del futuro (assieme a Ranocchia ed eventuale altro arrivo a gennaio)".

Massimiliano


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