"Non capisco questo immobilismo societario"
"Carissima redazione vi scrivo solo per mandare gli auguri a voi e ai tifosi dell'Inter. Per il resto dico che sono completamente d'accordo con il signor Giuseppe. Oramai questo immobilismo della società sta stufando un po' tutti, e non solo per il caso Cassano. Ad inizio stagione voi avete invitato noi tifosi a dare fiducia alla dirigenza. Beh, penso che il tempo sia abbondantemente scaduto, visto come vanno le cose. E' vero, nel calcio si tende ad avere un po' troppo la memoria corta, ma noi tifosi interisti abbiamo sofferto un po' troppo negli ultimi 35 anni (diciamo fino al 2006) per poter pensare di tornare a come eravamo prima, ovvero nell'anonimato e derisi da tutti, ma se andiamo avanti con questa politica vedrete che non tarderemo a tornarci, favorendo i nostri più acerrimi nemici. E' anche chiaro che l'altra squadra di Milano sta facendo di tutto per gettarci nel ridicolo prendendo giocatori che prima erano da noi sperando che gli facciano fare il salto di qualità (non era riuscito con Vieri e Ronaldo, ci stanno riuscendo con Ibrahimovic e, in futuro, magari anche con Balotelli) facendoci schiattare di rabbia. Ma a Moratti non era servita la lezione con Pirlo e Seedorf? Secondo me il nostro presidente o si dà una svegliata e prende un dirigente con "le palle" in grado di acquistare in modo deciso (e non aspettare la manna dal cielo come Branca) i giocatori migliori oppure parli in modo chiaro ridimensionando un po' il tutto, compresi gli obiettivi futuri".
Giovanni