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"Non rientro nel noioso popolo degli antisportivi"

di Redazione FcInterNews

"Cara redazione,

so che non pubblicherete mai una lettera del genere,
ma sarei ugualmente contento se la leggereste.

D'accordo su tutto quanto scrive Lapo di Carlo che trovo
molto interessante, ma non siamo al 100x100: da grande amatore di calcio
e grandissimo tifoso interista, non ne faccio parte, e cosi tanti altri che conosco.
Ma che una grande maggioranza sia scivolata in questo
abisso culturale-sportivo, non è altro che il riflesso di una società
in declino. Ma quali punti di riferimento hanno i giovani se:
una parte di governo veicola una cultura razzista;
ministri difendono mafiosi e corrotti; ministri della nazione inneggiano
alla secessione creando odio tra nord e sud; se un ministro tratta i precari
come parte peggiore del paese;
se un capo del governo, invita delle donne disoccupate a scegliersi un
marito ricco; se una casta di governo delegittima, giorno per giorno,
le istituzioni della legalità?... Nessuno! Anzi: recepiscono la cultura dei furbi,
e della prepotenza; alla faccia degli onesti!
E poi: se la maggior parte dei giornalisti più che esprimere cultura sportiva,
fanno gli avvocati ( per non dire altro ) della squadra di riferimento "padronale",
cosa possiamo aspettarci? Ci sono persino degli interisti che lavorano per giornali
della concorrenza che attaccano ( questione 2006 ), sempre Moratti e Facchetti:
ligi al padrone, sotto una preunta veste di super partes.
Se uno stadio di tifosi juventini possono permettersi di fare insulti razzisti
( vedi il caso Balotelli ),
sia in casa che fuori, senza che ci sia un intervento sanzionatorio della federazione,
di cosa ci meravigliamo???
Questa lettera andrebbe pubblicata ma, non lo farete.
E già questo è "ponziopilatesco"!
Saluti e Forza Inter!!!"

Nestore


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