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"Occhio ai punti deboli in vista di stasera"

di Redazione FcInterNews.it

"Gentile Redazione e fratelli interisti questa è una mia analisi dei punti di forza della "banda del contropiede" di Francesco Guidolin e dei nostri punti deboli in vista di Inter-Udinese di stasera:
1) Badu, Allan, Pereyra, Widmer, Gabriel Silva, Fernandez, Maicosuel, Muriel: tutti giocatori dotati di grandissimo passo in grado di colpire in contropiede in qualsiasi momento mentre noi cercheremo di fare la partita attaccando a pieno organico( stesso copione visto dal 30' al 90' contro l'Atalanta).
2) Un nome uno spauracchio: Totó Di Natale, la nostra bestia nera numero uno, non credo serva dire nulla di lui, parlano i quasi 200 gol in Serie A.
3) Le palle inattive: Domizzi, Herteaux e Danilo saranno un pericolo costante su ogni corner e su ogni punizione concessi.
4) Gli inserimenti senza palla: Badu, Pereyra e Fernandez su tutti sono maestri in questo fondamentale.
5) La capacità di soffrire tutti insieme e senza subire gol dell'Udinese e poi di ripartire con la velocità e la tecnica dei giocatori citati. 

1) Il pubblico di San Siro: negli ultimi tempi inspiegabilmente e ingiustamente sempre più distaccato, soprattutto nel momento del bisogno. Non sembra quasi più il nostro stadio, forse più di qualcuno ha frainteso il soprannome: la "Scala Del Calcio" NON È "La Scala"!
2) La paura di vincere, retaggio delle vecchie gestioni, che ogni tanto riaffiora, soprattutto nei primi tempi spesso e volentieri regalati agli avversari.
3) Le evidenti difficoltà nell'attaccare con una certa fluidità di gioco( di certo non aiutata dagli immancabili 11 uomini avversari dietro la linea della palla).
4) Il cinismo sotto porta: il record di pali nella Serie A( 17 legni) non è di certo dei più invidiabili e se sommato alle palle-gol non trasformate diventa una vera e propria croce. Se stasera non cambierà il vento sarà difficilissimo fare risultato pieno.
5) Gli IMMANCABILI errori arbitrali che in 14 sfide interne, tra mancati rigori e gol regolari annullati, ci sono stati risparmiati solo in 3/4 casi".

Filippo


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