"Ok i giovani, ma pensiamo anche al presente"
"Sono un tifoso francese della beneamata... Volevo parlarvi di Tevez. O meglio, cerco sostegno da parte vostra per rassicurarmi e tirarmi su. Noi, società vincente di tutto due anni fa, abbiamo bisogno di un bagno di modestia. Mi meraviglio di vedere come abbiamo tratto l'affare Tevez. E' da un anno ormai che ne leggiamo di tutti i colori, della nostra società cosi perfetta che fa un tira e molla per ottenere il prestito oneroso, facendo capire che è la tattica della dirigenza campione di tutto per avere il prezzo migliore. Io penso che la dirigenza campione di tutto non è piu sana come una volta, perché se Branca dice a Moratti che lele oriali non é piu cosi indispensabile, qualcosa di malsano ci sarà, dato che lavoravano sempre insieme. Io vedo che per Tevez, la nostra società é regina d'indecisione. Mi spiego. Bastano due partite per far infiammare Paolilo su Alvarez, dicendo che abbiamo i giocatori in casa e che nn avremo bisogno per forza di un attacante o un esterno d'attaco? E Carlos Tevez, che in due giorni, sta passando al Milan AC con una facilità clamorosa, traducendo la fattibilità dell'affare che i nostri dirigenti non sono stati capaci di affrontare, preferendo andare un ennesima volta in Brasile a osservare e comprare baby fenomeni. Una cosa che mi preoccupa, non lo so se l'avete osservato, è Zanetti. Perché se uno come Zanetti si espone dicendo tra le righe che per gli aquisti l'inter ha bisogno di giocatori già pronti e non piu giovani, la dice lunga. Eppure sento ancora l'arrivo di Juan, Lucas... Va bene che a lungo termine sarà anche importante avere giovani, ma bisogna anche pensare al presente. E dico al presente, non al quasi passato con un aquisto alla Forlan, che seppur molto competente, ha 32 anni. Ragazzi, quando torna lele?"
Guillaume