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Parola ai tifosi: campo, mercato e Ausilio

di Redazione FcInterNews.it

"Buonasera, dopo aver raggiunto matematicamente l'importante (per la prossima stagione) obbiettivo di NON ANDARE IN EUROPA LEAGUE, siamo tornati alla vittoria con la Lazio, in una delle tante partite insignificanti seguite al pareggio di Torino alla 10 giornata dove le minime possibilità di Champions sono svanite.....
Certo abbiamo dovuto fare un sacco di figuracce per evitare la serie B europea, ma alla fine ci siamo riusciti ed è quello che conta e per chi avesse dei dubbi NON stò scherzando....
Perdere tempo, energie,rischio infortuni, giocare il giovedì sera in città senza aeroporto e ripartire il venerdì mattina per poi scendere di nuovo in campo la domenica ci avrebbero fatto perdere punti nel prossimo campionato dove sarà fondamentale arrivare almeno quarti.
Ed è il quarto posto minimo il mio personale unico fondamentale obbiettivo per la prossima stagione, non mi interessa minimamente nemmeno la coppetta Italia, non voglio sporcare il nostro albo d'oro con simili competizioni, poco più importanti di un trofeo Tim o birra Moretti, allora preferirei di gran lunga che i ragazzi vincessero il campionato Primavera.
La distanza da Juve e Napoli che secondo me è nettamente più forte della Roma è quasi incolmabile; ma con le altre Roma compresa ce la possiamo giocare, certo dipenderà tutto dal mercato.....
Ed è il mercato che fà la differenza, basta UFO alla Gabigol, ci vogliono certezze e Pepe nonostante l'età è una di queste, certo anche Manolas indebolirebbe i prossimi rivali e ci rafforzerebbe, una mossa tipo Higuain e Pjianic per intenderci...prendere giocatori(bravi) alle concorrenti per indebolirle e rinforzarci noi....
Tra gli incedibili i 2 unici campioni che abbiamo Icardi e Perisic che hanno valutazioni super e fanno gola a tanti perchè sono forti!!!
Non prenderei nè il macchinoso Petagna, nè Conti bravo ma solo nel 3 5 2 o nel 5 4 1 ma assolutamente non adatto a fare il quarto di destra in una difesa a 4, non sà coprire...
No anche a Berardi, gran corsa, ottimo sinistro, ma niente dribling, scarso di destro, nullo di testa, i giornalisti nemici già gongolano pronti a sommergerlo di critiche in un'Inter dove uno come lui fallirebbe miseramente, essendo solo un gran contropiedista, come è Eder, ma noi in contropiede possiamo e dobbiamo giocarci solo 2 o 3 partite l'anno e mai in casa...
Molto meglio Bernardeschi, che sarebbe un'ottimo acquisto, poi a parte il sogno, che rimarrà tale Verratti di italiani bravi non ce ne sono e chi ce li ha se li tiene....Acerbi per la difesa andrebbe bene....ora parecchi tifosi reclamano più italiani  dimenticando che nel 2010 quando vincemmo la Champions tra i titolari non ce n'era nessuno e nessuno si era lamentato. Non è questione di nazionalità, la differenza la fanno i bravi con carattere, i leader per intenderci e se ce ne fossero così 4 o 5 anche su Marte andrebbe bene ugualmente......Amatela!!".

Diaz

 

"Buongiorno.

Mi fa sempre piacere leggere l'editoriale di Lapo, con il quale sono quasi sempre d'accordo. Questa volta vorrei sottolineare soprattutto le ultime frasi, relative al fatto che non si possa più perdere tempo. E' paradossale, perchè solo qualche mese fa sembrava si fosse fatto l'ennesima rifondazione, e costruito un gruppo "quasi" vincente. 
Io però oggi la voglio vedere in po' meno grigia.
Innanzitutto sono d'accordo con la mancanza di chiarezza della dirigenza, o quantomeno di una strategia della comunicazione: questo se lo possono permettere squadre minori che non hanno un bacino di tifosi così ampio e variegato. Ma forse, sottolineo, questa è proprio la strategia concordata, ovvero quella di non non dire quello che c'è in ballo. In qualche modo di dissimulare.
In fin dei conti io credo che ci siano due principali gruppi di persone alle quali interessino le frasi dei dirigenti: I giornalisti ed I tifosi. Gli uni - I primi - fondamentalmente perchè sulle informazioni ci campano e, purtroppo, vista la qualità ddella stampa e il tipo di informazioni che fanno breccia oggi - gli scoop e le bombe ad effetto - riescono regolarmente ad estrapolare due o tre parole di un'intervista per fare degli articoli ad effetto. Personalmente lo trovo squallido e poco professionale, difficilmente credo al 100% a quello che leggo. E poi ci sono I tifosi, ai quali viene dato anche troppo spazio e risonanza: un esempio banale? Tutto il can can che si sta facendo per la possibile maglia dell'anno prossimo.  Certo, di primo acchito non sembra bella ma tant'è, se si vincesse qualcosa della dimensione delle linee (verticali, trasversali od oblique) a qualcuno interesserebbe??
Quindi ok, I tifosi sono importanti perchè sono il principale bacino d'utenza, ma quello che vogliono sono le vittorie e l'attaccamento alla maglia, perchè loro per quei colori spendono, si arrabbiano, ci rimangono male e qualche volta, raramente purtroppo, gioiscono. Ai giocatori dell'Inter, I primi, veri artefici della situazione aberrante di oggi, che sembrano abbiano problemi psicologici, ......, vorrei solo dire che I tifosi sono come I loro bambini, che non li puoi far gioire una volta al mese, ma devi costantemente tenerli in debita considerazione in tutto quello che fai, all'allenamento, sui social, la domenica.  Tramezzani, cresciuto nell'Inter e oggi avviato alla carriera di allenatore, ha portato I propri giocatori in fabbrica anzichè al campo d'allenamento: e guarda caso hanno anche vinto qualche partita, dopo.
Quindi vorrei concludere dicendo che anche l'accanimento con cui si stigmatizzano le mancanze e le poche parole dei dirigenti dell'Inter, secondo me sono parzialmente scorrette: non perchè penso siano dei geni o dei professionisti perfetti, ma perchè in realtà non sappiamo veramente nulla di quello che succede entro le mura di casa Inter, lo si può solo immaginare e, visti I risultati della squadra, è facile pensare che ci siano solo persone che non sanno nemmeno loro cosa siano lì a fare. Io non la penso così, almeno non tutti sono incapaci, e quando vedo gente che non corre in campo, non ho dubbi su chi sia il colpevole del delitto".

Matteo

 

"Ciao a tutti.
Si e detto di tutto e di piu, abbiamo visto di tutto. Siamo stanchi, ci sentiamo presi in giro.
Cmq, partiamo dal allenatore.BASTA ESPERIMENTI!! Basta nomi alla De Boer, Gasperini. Serve uno bravo e che conosca la serie A.
Conte è bravo, forse il piu bravo,ma il suo passato non riesco a dimenticarlo.
Simeone bravo anche lui, molto bravo, magari porta con se anche qualcuno del Atletico.
Poi gli altri 2 nomi da tenere in considerazione: Spalleti e Mancini. Nessun altro.
Serve almeno 1campione per ogni reparto.
Handanovic non sembra giocare con tanta voglia.. mandiamolo via e prendiamoci Perin.
Per la difesa facciamo 1 tentativo per Javi Martinez (campionissimo con esperienza internazionale) visto che il bayern ha Hummels, Boateng e ha preso Sule.
1 altro che mi piace tantissimo è Aymerick Laporte, giovanne e fortissimo, altro che Murillo..Il nostro Caldirola è in scadenza, come panchinario va bene, è l'ex capitano delle giovanili. 
Rodriguez è fortissimo con terzino sinistro ma se le preso il milan, per soli 15 milioni..peccato, andava preso.
A centrocampo serve uno forte, Casemiro, Granit Xhaka, Nainggolan, Luis Gustavo per citarne alcuni o magari Verrati..
1 altro nome che mi incanta è Eriksen del Tottenham, oltre la classe e la visione del gioco, lui TIRA in porta, destro sinitro lui tira e fa goal, crossa, calcio d'angolo, punizioni. è fantastico.
Candreva è scarso ragazzi, bisogna ammetterlo, sa solo andare in fondo e crossare, sembra Krasic delle merde. Ma dai è prevedibile. Perisic è forte ma se ha mercato vendiamolo.
Serve creare un gruppo di italiani.

Perin, Padelli, Berni

Kolasinac, D'Ambrosio, Conti, Andreolli, Caldirola, Martinez, Laporte

Gagliardini, Joao MArio, Eriksen, Luis Gustavo, Jankto

Eder, Keita, Icardi, Berardi, Bernardeschi, Pinamonti


Come giocare:

Perin

Kolasinac - Laporte - Martinez - D'Ambrosio

Joao Mario - Gagliardini - Eriksen

Berardi - Icardi - Bernardeschi

AMALA".

Arbri

 

"Non è un Inter per Vecchi, parafrasando un noto libro , ...spero solo che non si vada oltre il tre.... la Lazio troppo ben costruita è piena di talentuosi sconosciuti. Mi chiedo sempre chi ne è stato l'artefice. Per rispondere a Morzillo le considerazioni del suo editoriale voglio rammentargli solo la classifica che lInter detiene per spese/posizione  siamo ultimi caro Morzillo ultimi, come non si possa attribuire le colpe ha chi ne è il diretto responsabile propio non lo capisco. Lazio docet...da parte mia finché non vedo le dimissioni del nostro D.S. Non sarò tranquillo ...questo cento ne fa , ma nessuna ne azzecca. 
Però vedo sempre il bicchiere mezzo pieno... siamo riusciti quest'anno ad evitare la B ma è mancato poco veramente ricordatevelo tutti cari amici. 
Prima di ogni cosa una costruzione funzionale di una squadra di calcio con giocatori per ogni ruolo non doppioni di doppioni, poi tutto il resto .... inutile inseguire chimere Prima un progetto...
Aiutiamo l'Inter ....".

Riccardo

 

"Grazie redazione
De Boer, Vecchi, Pioli e ancora Vecchi la musica è sempre la stessa Palacio, Biabiany e addirittura Pinamonti ha più diritto di giocare rispetto a Gabigol. Allora non capisco se Ausilio ha il coraggio di parlare male dell'inter sulla programmazione davanti all'università. perché non ha il coraggio di dire qual è il vero problema di svalutare l'investimento Gabigol ai tifosi che tra abbonamenti allo stadio e TV son quelli che finanziano il tuo bel stipendio togliendosi il pane dalla bocca e dai loro bambini per trovare i soldi per far questo non credi?. Sicuramente il gesto del ragazzo è da punire. Però mettiamoci nei suoi panni ha sopportato la gerarchia di un certo Palacio, di un certo Biabiany e ora anche quella di Pinamonti, boh io di calcio quanto si parla di Inter non ci sto capendo una mazza dopo 40 anni di tifo per questi colori.
Salve Angelo".

Angelo

 

"E va bene! Abbiamo scherzato! Passi per l'ultima annata da dimenticare, coda di sei anni di calvario; passi pure per la strafottenza dei calciatori insensibili anche all'amore sconfinato del pubblico che si ostina ad andarli a vedere (piacere malato per provare sofferenza); passi per la presidenza con due occhi alla speculazione; passi tutto. Passiamo su tutto. Ma la faccenda si sta facendo davvero grave. Di un grave che può precipitare il nostro club, uno dei più gloriosi del mondo, nell'oblio. Mi riferisco all'uscita di Ausilio. Il buon Piero ci ha messo sempre l'anima. Penso che lavori pure bene, con competenza. Si è trovato, però, abbandonato da tutti a reggere sulle sue esili spalle, un passaggio di proprietà travagliato, incerto. Reso ancora più problematico da quella grande invenzione del corrotto Platini dal nome di Fair Play Finanziario. Ciò nonostante, per noi interisti, mancando un presidente, un vicepresidente, un DG e tutto l'organico a cascata, ci affidavamo ad Ausilio. Uno tosto, italiano, che sapeva bene e nel profondo i mali (tanti) dell'Inter che cambiava pelle. Che ogni maledetta domenica andava in televisione a beccarsi i risolini dei commentatori per prestazioni oscene. Poi se ne esce con uno sfogo a 360 gradi. E francamente a me è parso il prologo dell'addio. Ma, al di là del modo in cui l'ha fatto (che non mi sembra così diverso da altri calciatori che se ne fregano della maglia e dei tifosi badando solo al conto in banca...) ciò che mi ha preoccupato, molto seriamente, è che Ausilio ha mollato. Certo, l'ingaggio di Sabatini ha creato scompiglio. Da uomo solo adesso s'è trovato nella migliore delle ipotesi, in compagnia di un personaggio ingombrante. Ma il fatto davvero preoccupante è che l'Inter 2017 è esplosa in mille pezzi: passi per i giocatori mercenari (prego e spero che vadano via tutti a cominciare da Icardi!), passi per la proprietà preoccupata a vendere elettrodomestici. Ma se a venir meno è l'unico pilone su cui scaricavano tutti i mali del mondo (interista) , allora i guai sono seri. Serissimi!Attualmente in sede non c'è un interlocutore. Sono tutti in Cina o con la valigia in mano. Davanti a un simile quadro, non dico Conte , ma neppure l'allenatore del Castelfidardo allenerebbe oggil'Inter! E non mi vengano a dire dei migliori allenatori oramai accasati. Se il progetto è goloso il grande allenatore accetta la proposta. E per goloso intendo milionario, certo, ma anche SERIO. E a campionato cessato possiamo ben affermare che il primo male dell'Inter è la mancanza di serietà. Di professionalità. Soprattutto della proprietà. Infatti, il calcio dell'asino sferrato da Ausilio mi sa tanto di "faccio un passo di lato chè qui crolla tutto". Non è che Suning ci fa lo scherzetto? Non è che le proposte a Conte/Messi/CR7/Di Maria/ Maradona/ Pelè ecc sono solo fumo negli occhi? Non è che Ausilio si è rotto di fare la figura del peracottaro per interposta persona (cinese)? Noi tifosi ne abbiamo patite di ogni. Ho scritto decine di volte con la rabbia in corpo ma stavolta non è così. Stavolta ho un nodo in gola che non mi passa. Ho paura che sta succedendo qualcosa di molto serio che possa danneggiare come mai prima la "mia" Inter. Ecco dunque l'appello a Zhang che spero voi possiate fargli pervenire:  Egregio Presidente, il calcio (almeno per noi italiani) è una cosa seria. Lei è impegnato nel suo core business e la sua storia conferma il suo intuito imprenditoriale. Ma, la prego, se per quelle due strisce di colore accostate, così eleganti che scatenano emozione in milioni di cuori, non prova amore, passione sfrenata, lasci stare. Le avrà detto Moratti che è un gioco dove ci si rimette? E allora si guardi dentro: lei, è interista? Saluti e Forza Inter. Sempre!".

Ernesto

 

"Per vari motivi, che sarebbe inutile elencare, se L'Inter dovesse ricevere una grossa offerta per Icardi, farebbe bene a realizzare la cessione.
In sintesi: i vantaggi che l'attaccante porta alla Società nerazzurra sono modesti rispetto al compenso che riceve.
Inoltre, la moglie (suo agente) è sempre una mina vagante".

Leonardo

 

"Gentile Redazione
Le parole di ausilio mi hanno lasciato allibito… Anche se ha detto la verità sulla situazione e sulla grande confusione che regna nella Società …non doveva farlo in pubblico.. così delegittima tutta l’Inter… Perché non ha alzato la voce quando stavano per accadere il licenziamento di Mancini… l’ingaggio di De Boer … l’acquisto di Gabigol e Joao Mario… il licenziamento di Pioli… Perché ha rinnovato pur sapendo di Sabatini?? Il suo atteggiamento non è diverso da chi si sta arricchendo alle spalle dell’Inter …senza senso di appartenenza… Sinceramente mi ha deluso molto…a questo punto posso pensare che ha taciuto fino al rinnovo ed ora vomita le verità contro chi la Società che lo fatto crescere in questo mondo di fortunati. Ora se l’Inter lo licenzia lo deve coprire di soldi… al limite della moralità… I danni li ha commessi Thohir non Suning.. i Cinesi hanno sbagliato fidandosi dell’indonesiano e di Kia…ma hanno capito e stanno per rimediar
 e…ma purtroppo ricominciando da capo… Ora se Zhang junior è il Presidente…serve un Direttore Generale o un A.D. …Oriali team manager e Sabatini D.S…. la linea di comando deve essere snella…e le decisioni .. prese da un gruppo ristretto di persone che conoscono il mestiere…. L’allenatore deve essere uno di grande carisma…uno che vince anche con rose meno attrezzate di altri…uno che crea lo spirito di gruppo.. lo spirito di appartenenza.. uno che prende i mascalzoni e li attacca al muro delle docce quando serve… In pratica Conte… Uno che ti inculca che è importante l’odore della canfora… l’elettricità per dover affrontare avversari quotati… la voglia di emergere e abbattere un egemonia che dura da troppi anni… Questo deve contare per chi indossa la maglia dell’Inter. Detto questo la rosa deve essere composta da uomini veri… uomini che conoscono il modo di vincere… Ecco perché serviranno i Pepe…i Nainggolan…i Rudiger… insieme a giovani 
 forti a cui va insegnata l’appartenenza…Conti..Schick…Bernardeschi…ogni giorno i giocatori che mi piacerebbe vedere all’Inter affermano di non voler venire (De Rossi…Marquinos) e allora bisogna cambiare obiettivi
                     Handanovic
Conti       Pepe   Rudiger       Digne
            Gagliardini Krychowiak
Bernardeschi   Nainggolan    Perisic
                          Icardi
a disposizione
Padelli Darmian Miranda Medel Andreolli D’Ambrosio Duncan Candreva J.Mario Eder Schick

Acquisti: 
Digne (P) Darmian (P) Rudiger  (35 mln) Nainggolan (45 mln) Krychowiak (25 mln) Bernardeschi (40 mln) Schick (25 mln) Conti (20 mln) Duncan (15 mln) Pepe (FC) Padelli (FC) Totale : 205 mln

Cessioni : 
Jovetic (10 mln) Banega (30 mln Cina) Ranocchia (10 mln) Biabiany (15 mln Cina)  Palacio (FC) Barbosa (P) Santon (5 mln) Nagatomo (5 mln) Brozovic (25 mln) Alvarez (10 mln) J.Jesus (8 mln) Murillo (25 mln) Kondogbia (25 mln) Totale 168 mln".

Claudio


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