"Perché ora non facciamo un'Inter made in Italy?"
"In questi giorni l'argomento che tiene banco è, ovviamente, la cessione del giocatore tecnicamente più forte (insieme a Snejider) della rosa ovvero Eto'o.
Ho già fatto le mie considerazioni e lette quelle dei tifosi pubblicate nella rubrica "Visti da Voi" quindi non aggiungerò altro sull'argomento.
Volevo fare una riflessione rispetto a quella che doveva essere una delle linee guida della campagna acquisti: italianizzare la squadra!
O siamo il paese che sforna il minor numero di talenti al mondo o la dirigenza dell'Inter ha una specie di allergia nei confronti di tutti i calciatori italiani.
Da quando è iniziato il mercato estivo l'unico calciatore italiano accostato all'Inter è stato Giuseppe Rossi (più per idea giornalistica che per reale interesse neroazzurro).
A gennaio sono stati acquistati Pazzini e Ranocchia, 2 italiani, che hanno preso il posto di Balotelli (andato via qualche mese prima) e Materazzi (andato via qualche mese dopo), 2 italiani: per il resto solo giocatori stranieri... Coutinho, Biabiany, Nagatomo, Castagnos, Alvarez, Jonathan (non cito Viviano perchè è stato preso per sbaglio, giusto?).
Ed ecco la mia proposta: partendo dal pieno diritto di Moratti di non voler più investire altri soldi nel progetto Inter e di voler rientrare di una parte di quelli spesi vendendo ogni anno un big, non si potrebbe investire quel capitale (poco o pochissimo che sia), messo a disposizione per il mercato in entrata, per acquistare giocatori italiani?!
In attesa che finisca al più presto, auguro a tutti un finale di mercato decisamente migliore di quanto visto finora!"
Leonardo