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"Portiamo avanti la nostra identità"

di Redazione FcInterNews

"Gentile Redazione e gentili tifosi dell’Inter. Credo che nessuno di noi, dopo la sconfitta con il Siena, poteva immaginare un’Inter a questo punto della stagione, seconda in classifica e vittoriosa alla grande nello scontro diretto contro la Juventus pluri-imbattuta fino a quel momento. Abbiamo dimostrato noi tifosi e la società grande maturità, credendo fino in fondo nelle potenzialità di questa squadra e soprattutto nella bravura di Andrea Stramaccioni. La sconfitta di Bergamo chiude un piccolo ciclo che è partito con la difesa in confusione contro il Siena e si chiude con altrettanta confusione con l’Atalanta. Inoltre gli infortuni stanno minando la base di questa squadra, ma la penso come lo Strama, non deve essere un alibi! Anche se perdere insieme i due migliori difensori della serie A non è il massimo della vita. Però è da qui che si deve ricominciare a macinare punti. Chiedo solo una cosa al nostro grande Mister, di continuare per la strada che aveva intrapreso e che ci ha portato grandi risultati. La nostra base deve essere difesa a 3. Quindi cerchiamo o di adattare gli uomini, vedi Cambiasso, il quale se giocava in difesa a Bergamo mai avremmo preso 3 gol, ruolo che interpreta alla perfezione come dimostrato in più occasioni o cambiando gli uomini, non i moduli che possono cominciare a dare una confusione di identità, va bene cambiarli a partita in corso se magari dobbiamo modificare qualcosa che ci permetta di superare l’avversario. Cerchiamo di portare avanti la nostra identità. Cominciamo in questa emergenza a dare spazio a quei ragazzi che vanno in panchina finora solo per scaldarla. Diamo fiducia ai vari Bianchetti, Duncan, Romanò. Inseriti in un contesto di grandi giocatori possono dare il loro contributo. Non distruggiamo questa struttura solida che faticosamente abbiamo trovato.
NIENTE ALIBI, SIAMO FORTI, FORZA INTER!".

Marco


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