"Presidente, ecco cosa le chiedono i tifosi"
"Caro Presidente,
Sono una tifosa Interista da diciassette anni, ovvero da quando sono nata. Potrei paragonare il mio attaccamento alla maglia nerazzurra a quello del nostro Capitano, ma in ogni caso non sto scrivendo questa lettera alla Redazione di FcInterNews(sperando che giunga nelle sue mani) per esprimere il mio amore per l'Inter; lei ha sempre creduto in questa squadra, bersaglio facile dei mass media, e i tifosi pure. Proprio per questo le chiedo di leggere attentamente ciò che i sostenitori di questa fantastica squadra stanno provando e le loro idee riguardo il mercato neroazzurro.
Lei ha dato un voto di 7 alla stagione appena trascorsa e noi ci troviamo d'accordo con lei: anche se ci sono stati dei problemi in società, abbiamo collezionato un "mini triplete", sicuramente nulla in confronto al successo della stagione scorsa ma comunque un ottimo risultato. Sarebbe stato possibile ripetere la stessa impresa dell'anno scorso o siamo stati solo "sfortunati"?Certo, non si può vincere tutto ogni anno ma la risposta è evidente: le sconfitte pesanti subite in Campionato e in Champions hanno evidenziato un'Inter "malata", che ha faticato a tenere il ritmo e che alla fine è stata abbattuta. Abbiamo perso le partite più importanti(e non solo) che hanno un po' demoralizzato i giocatori e gli stessi tifosi .
La chiave di questo mercato: giocatori giovani, freschi e possibilmente italiani. Sanchez è stato un ottimo obiettivo, ma le pretese del Presidente Pozzo ci hanno praticamente tagliato fuori; alcuni tifosi( me compresa) si trovano d'accordo nel dire che l'obiettivo Sanchez ha un po' messo da parte tutti gli altri; infatti, mentre noi cercavamo di trovare un accordo con l'Udinese, alcuni giocatori che erano stati accostati all'Inter si sono allontanati. Un chiaro esempio è l'ex-difensore del Genoa Domenico Criscito: giovane e italiano, proprio ciò che serviva all'Inter per essere ringiovanita e "italianizzata", ma che si è unito al San Pietroburgo. Il Milan, e lo dico a malincuore, è parso pronto ad un'altra campagna acquisti come quella dell'anno scorso: Mexes, Taiwo e El Shaarawi sono dei buoni acquisti, in particolare l'ultimo che si è rivelato una giovane promessa del calcio italiano già dalla Serie B e che ha fatto gola anche all'Inter. L'Inter non può stare ferma a guardare! Ormai i telegiornali sportivi parlano solamente dello scambio Pandev-Palacio, di Maicon che resta e della volontà di ringiovanire la rosa. Ma stiamo facendo le mosse giuste? La migliore soluzione sarebbe "pochi giocatori ma buoni". Personalmente non approvo che si resti troppo attaccati ai giocatori che hanno dato un grandissimo contributo ai nostri successi e che vengano definiti "intoccabili. E'meglio sfruttare i giocatori che sono sui 30 anni e oltre e che hanno ancora buon mercato per arrivare a giocatori giovani ma comunque con una certa esperienza. Ecco una mia idea:volontà del giocatore di rimanere a parte, perché non si dovrebbe cedere Julio Cesar che ha ancora un ottimo mercato e ci si dovrebbe privare di Viviano, giovane e secondo portiere della Nazionale Italiana? Perché dovremmo mandare in prestito(o peggio ancora dare via) Santon,senza offrirgli una possibilità di mettersi in mostra, e tenere Maicon, le cui prestazioni sono un po' calate durante la stagione appena trascorsa e sul quale il Real Madrid fa molta pressione?Dove sono finiti i giovani italiani dei quali si era tanto parlato durante questa stagione?Montolivo, Parolo, Andreolli... Non bisogna solo affidarsi ai giocatori con più esperienza, ma anche a quelli più "freschi" che hanno bisogno di un'occasione per mettersi in mostra. Apprezziamo il fatto che si sondi il terreno in Sud America, specialmente ora che sta per avere inizio la Coppa America, ma dobbiamo aprire di più gli occhi: i giovani talenti li abbiamo anche qua e,mentre noi pensiamo a come arrivare ai "big", vengono accaparrati da altre squadre(anche inferiori a noi sulla carta).
La richiesta di noi tifosi è questa:l'acquisto di almeno un big(il più quotato è Giuseppe Rossi per le caratteristiche elencate in precedenza) e,anche con l'aiuto di contropartite tecniche, l'innesto di giovani che devono avere la possibilità di sbocciare, lasciando un po' più da parte i giocatori con maggiore esperienza ed età.
La percentuale di probabilità che questa lettera finisca davanti ai suoi occhi è molto bassa o praticamente nulla, ma è giusto esprimere il proprio parere e offrire la propria versione e visione quando si ama una squadra. Le nostre non sono critiche ma consigli. Noi ci fidiamo di lei e sappiamo che non ci deluderà. Le auguro un buon lavoro".
Alessia