"Presidente, faccia tornare all'Inter Oriali"
"Cara redazione,
scrivo questo messaggio con un umore decisamente nero. Sono giorni che sento milanisti e juventini dire: "L' Inter è tornata quella di una volta". Purtroppo il mio umore nero nasce proprio dal fatto che mi sento completamente d'accordo con loro.
La società si sta dimostrando debolissima e incapace di gestire qualsiasi situazione, e questo dell'allenatore è solo l'ultimo dei tanti sbagli commessi in questi ultimi 2 anni.
Troppo facile rispondere:" Manca Mourinho": quando lui era arrivato, ha trovato un gruppo solido e ben costruito, cosa che manca adesso.
Quello che manca è Lele Oriali! O meglio è stato sostituito da un nuovo Direttore Tecnico che negli ultimi 2 anni ha dimostrato di non essere in grado di svolgere questo ruolo. E non rispondetemi con l'Inter del Triplete perché quell'Inter è stata soprattutto costruita da Moratti (e c'era Oriali!). Ma anche se fosse, i DIRIGENTI NON SONO COME I CALCIATORI: un anno fatto bene non può valere da credito eterno perché il dirigente può rovinare la società!
Vogliamo parlare dello scorso mercato? Lo vogliamo anche chiamare mercato? Dicono che non c'erano occasioni (bugia perché Cavani non abbiamo voluto prenderlo noi!); ma l'errore di base è stato quello di considerare l'Inter del Triplete come la regola e non l'eccezione!
Capitolo rinnovi: ci si può ritrovare a metà Giugno con metà difesa (compreso Lucio!) e T. Motta in scadenza nel 2012?
Capitolo 2011: ci si può far scappare un fenomeno come Sanchez dopo che a Gennaio l'avevamo in pugno?; perché non chiudere a Gennaio invece di insistere sul fatto che il giocatore venisse subito, cosa che l'Udinese non avrebbe mai concesso?
Purtroppo la situazione è questa, e l'unico in grado di migliorarla è Moratti: Presidente faccia tornare Oriali e ridimensioni il ruolo di Branca!
Ci faccia tornare l'umore NERAZZURRO!!!
Giuseppe
"Buongiorno a Tutti e Tutte,
Oggi inizierei così: "Una vita da mediano a recuperar palloni
nato senza i piedi buoni lavorare sui polmoni".
Così canta il cantautore, nonchè tifoso nerazzurro Luciano Ligabue.
Non sembrerebbe una colonna sonora adatta, visto il momento di turbolenza della società di Appiano Gentile.
Infatti l'addio di Leonardo ha dato via al tormentone del nuovo allenatore che non sta facendo dormire sogni tranquilli al presidente Moratti e tifosi.
Sembra essere entrati in un vortice dove pare difficile uscirne fuori con una soluzione efficace ed in breve tempo.
Ciò che traspare è una sorta di disorganizzazione che ha portato l'Inter in questa situazione.
La macchina si è fermata e sembra non voler ripartire più, come se mancasse un ingranaggio; ed in effetti un ingranaggio manca eccome.
Qui si ritorna a Ligabue che cantava: "Una vita da mediano
lavorando come Oriali".
Non a caso dall'addio del dirigente abbiamo avuto piccoli intoppi: il non-mercato dell'estate scorsa, l'approdo di un titubante Benitez e l'arrivo di un dirigente al posto di un allenatore.
E' venuto a mancare il lavoro meticoloso e preciso dell'amico Lele quello che stava alla base di ogni inizio di stagione, quel tipo di lavoro che magari non tutti notavano, ma che ha contribuito alle vittorie arrivate negli ultimi anni.
Un Dirigente con la "D" maiuscola, un grande uomo di calcio, legato all'Inter da un amore pari a quello del Presidente.
Ed eccoci qua tra Villa Boas e compagni, con un mercato fermo per ovvi motivi e con una nuova stagione che parte in salita.
Per sciogliere questi nodi non ci sono dubbi:
Servirebbe un grande mediano..."
Mirko