Risposta alle dichiarazioni sull'Inter di Nasri
"Alla vigilia delle partite di ritorno per gli ottavi di finale di Champions League, ad animare, con molta sorpresa, le varie sfide che si disputeranno tra i migliori club europei, sono le dichiarazioni del francesino dell'Arsenal Samir Nasri.
Il giovane centrocampista dei Gunners, cercando di fornire una propria chiave di lettura in vista del ritorno rovente al Camp Nou, dopo il 2 a 1 conseguito all'Emirates, ha spiegato il modo con cui gli inglesi dovrebbero approcciarsi a questa partita:
"Dobbiamo giocare la nostra partita, non possiamo provare a fermarli. Non siamo l’Inter, non abbiamo le loro qualità. Non abbiamo picchiatori come Samuel, Materazzi o Cambiasso. Noi abbiamo calciatori che amano il calcio e vogliono giocare un calcio esteticamente piacevole. Andremo al Camp Nou per fare la nostra partita".
FONTE: http://www.fcinternews.it/?action=read&idnotizia=40820
Ora, che l'Arsenal esprima un gioco piacevole, un calcio estetico vista l'abbondanza tecnica di cui dispone, è un dato oggettivo, così come risulta evidente che questo tipo di gioco, decisamente spumeggiante, non ha fruttato grandissimi risultati in termini di titoli, ovvero le cose che restano, le cose che contano.
Gunners in grado di produrre un calcio orizzontale per palati sopraffini, ma mai vincenti dalla stagione 2004/05; giovanissimi talenti ("rubati" in giro per l'Europa) che si divertono e fanno divertire con la loro velocità, con la loro tecnica, incapaci però di affermarsi in campo europeo, vista l'assenza di quel luccichio proveniente dai trofei internazionali esibiti nelle bacheche dei più importanti club, tutt'altra cosa rispetto ad una misera Coppa delle Fiere e l'anziana Coppa delle Coppe.
Prima di barricarsi in Catalogna, l'Inter di gol alla squadra campione del mondo in carica ne aveva fatti, nella partita di andata delle semifinali, tre e non due; i "picchiatori" Cambiasso e Samuel non hanno beccato un cartellino tra l'andata a Milano e il ritorno a Barcellona; il "picchiatore" Materazzi non ha giocato un minuto questa sfida. Gli attuali giocatori dell'Arsenal, coloro che amano il calcio e per questo giocano offensivamente (come se impostare una sola partita prettamente in difesa equivalga ad odiare questo sport), sono praticamente gli stessi che il 6 aprile del 2010 hanno visto andare in onda, nel ritorno dei quarti di finale della passata Champions, il "one-man show" targato Leo Messi, autore di ben quattro reti; argentino che, a sua volta, soltanto qualche settimana dopo, sarà disinnescato senza troppi affanni e senza l'ausilio di mezzi vicini a una qualsivoglia definizione di gioco violento, anche e soprattutto da giocatori che sono stati inquadrati erroneamente e senza un valido motivo come picchiatori, Cambiasso su tutti e in parte Samuel.
In conclusione, al talento ex OM, va' non solo l'augurio di un felice passaggio di turno, ma anche quello di diventare, in futuro, un grande giocatore limitandosi a vincere appena un terzo di ciò che i vari Cambiasso Samuel e Materazzi sono stati in grado di conquistare con e senza "estetica".
Salvatore