"Rivedo le epoche di Tardelli, Lippi e Orrico"

"É finita. Inter-Milan 0-1.
Coloro (interisti) che lodano il possesso palla, gli schemi e la signorilitá di Benitez, voi che eravate felici che Mou se ne fosse andato fuori dalle scatole...siete contenti adesso? Lo chiamate anno di transizione? Stagione sfortunata? Appagamento? Etc, Etc, Etc???
Questo pacioccone ci ha fatto fare un passo indietro di 10 anni. Oltretutto perdiamo una imbattibilitá casalinga che era piccola cosa ma era bella. E lo facciamo per mano del Milan, contro colui che con la Juve rappresenta il "nemico per eccellenza", colui contro il quale non si puó proprio perdere, colui contro il quale si deve dare tutto, anima e sangue. Colui contro il quale saremmo felici di vincere anche al 95esimo grazie ad un rigore inesistente. E poi che tristezza, in superioritá numerica per piú di mezz’ora e non essere capaci di creare mezza azione da gol in area avversaria. Il Milan oggi ha vinto (giustamente) facendo il compitino. Non avremmo vinto nemmeno se lo scarso Tagliavento avesse espulso Gattuso nel primo tempo ed Ibra nel secondo. Benitez...piú lo vedo e piú mi ricorda le triste epoche dei vari Tardelli, Lippi, Orrico e Couper, naturalmente con piú possesso palla per la sua personale felicitá. Squadra allo sbaraglio, giocatori irriconoscibili che non sanno cosa fare in campo, come lo stesso tecnico daltronde. IL sogno é finito. Un’epoca é morta. Peccato, perché questi giocatori avrebbero potuto dare ancora tanto e fare da chioccia alla crescita tranquilla dei giovani. Caro Moratti, per favore, parla con la Befana, a gennaio non servono nuovi giocatori. Serve un nuovo allenatore che venga con un competente staff tecnico e preparatore atletico. Grazie Presidente. Un tifoso triste. FORZA INTER!!!"

Corrado