"Sento troppe campane che suonano a morto"
Cara redazione,
sento e leggo troppe campane a morto:
si rischia di buttare il bambino con l'acqua sporca!!!
Non sono d'accordo su quanto si scrive e si dice: è vero che la nostra Beneamata
ha un deficit di potenza atletica dovuti all'età, ma ancora oggi ha numeri e qualità tecnica
per emergere e lottare ancora per vincere il campionato.
Primo, c'è bisogno di un bagno di umiltà da parte di tutti i calciatori:
uno su tutti: Lucio!...spesso esce a vanvera creando spazi invitanti ai contropiedi avversari.
Secondo, urge almeno qualche innesto a centrocampo da acquistare a gennaio che dia grande vigoria : ad esempio l'anno scorso avevamo Kharja che,
nonostante il suo piede grezzo,
macinava kilometri distruggendo azioni avversarie e che, recuperando un'infinità di palloni,
permetteva a molti di giocare di fino!
Terzo, avere e dare fiducia a Ranieri che saprà trovare i giusti equilibri; ma anche sostenendolo, tenendo conto di poter pescare in un parco giovani di cui
alcuni interessanti come Faraoni, Caldirola, Obi, Castagnos...
fiducia e sostegno che deve arrivare da Moratti e da tutto l'ambiente senza ultimatum improvvisati che non servono a nulla:
solo a creare confusione.
Quarto e forse più importante in questo momento, la voce forte della società
nella tutela della squadra a livello media e soprattutto verso gli organi federali che,
non possono permettere maltrattamenti ingiusti e ripetuti verso una squadra che ha dato tanto onore
all'Italia in campo internazionale! Senza pretendere più del dovuto: il giusto!!!
Ultimo, compatezza da parte di tutti i tifosi nel difendere squadra e società:
non essere fragili ed emotivi al punto da esaltarci per una vittoria o deprimerci per una sconfitta!
Ci vuole calma e lucidità, altrimenti ripeto:
rischiamo di buttare il bambino con l'acqua sporca!!!
Saluti e Forza Inter!"
Nestore