"Stampa irriguardosa nei confronti dell'Inter"
"Buongiorno e complimenti per l'aggiornatissimo sito dal quale proprio non riesco a staccarmi. Scrivo per esprimere la mia indignazione nei confronti della stampa in generale ed in particolare delle varie, molteplici, rubriche di calciomercato per la loro offensiva nei confronti della nostra amata Inter. Non appena leggo telematicamente una di queste rubriche o sfoglio manualmente i giornali che si occupano del mercato dell'Inter, leggo notizie che per un vero cuore nerazzurro come il mio risultano a dir poco umilianti. Da una parte si legge che l'offerta adeguata per Wes è di 25 milioni (si, fra un po', scriveranno di lire..) dall'altra che che Maicon vola in Turchia e, per concludere, che il Re Leone è tentato dalle "sirene" russe. A parte il fatto che la mia bassa conoscenza geografica mi basta per concludere che la Russia non sia nota per il suo bel mare, a parte questo dicevo, ma dove è finito il rispetto per i tifosi? Si ha come l'impressione che certi presunti giornalisti siano così privi di originalità che pensano di sopperire sconfinando nella fantasia. Oppure che, a ritroso, l'assenza di originalità li porti a riprendere acriticamente situzioni passate, corsi e ricorsi storici che hanno avuto però, ed è bene sottolinearlo, ben altri protagonoisti rispetto alla Beneamata. Per costoro, sembra che l'Inter odierna, campione del mondo in carica ed in ottima salute, debba replicare le gesta forzate della juve 2006 che protagonista di Calciopoli e retrocessa in B divenne un supermarket di campioni. C'è una sottile differenza: l'Inter gioca in serie A, non è coinvolta in niente, non ha bisogno di vendere e, soprattutto, vuole primeggiare in ogni competizione. Premesso, come detto da me medesimo precedentemente, che riterrei tragicomico farci scappare un fuoriclasse come Alexis Sanchez (soprattutto qualora finisse in società che hanno già un tasso tecnico superiore al nostro) mi chiedo: ma non esiste un'etica professionale, un senso del rispetto, un amore per la verità che impedisca a tutti questi manovali della penna di trattare l'Inter come un corpo inerme inacapace di fare qualsiasi investimento e attento soltanto a capire qualse sia il "Male Minore"? Facciamoci sentire, amici nerazzurri!"
Alberto