"Tifosi veri, ora dobbiamo compattarci"
"Mi voglio rivolgere a tutto il popolo Interista,quello con la I maiuscola,non cominciamo a dire che siamo diventati la barzelletta d'italia,perchè è quello che vogliono metterci in testa tutti i media che rientrano nella schiera della prostituzione intellettuale,loro vogliono che abbandoniamo la squadra,che la contestiamo,ma questo non deve assolutamente accadere.Dove eravamo il 22 maggio 2010?? Tutti quanti a San Siro a festeggiare quello che solo la nostra squadra è riuscita a fare nella storia del calcio italiano,IL TRIPLETE.Ora sono consapevole che non siamo più quelli,ma non siamo nemmeno come ci dipingono,sono state sbagliate alcune cose,sono state fatte alcune scelte dolorose e altre se ne faranno,ma dobbiamo sempre appoggiare la squadra,perchè questi giocatori ci hanno fatto godere talmente tanto che si meritano un comportamento di gratitudine da parte nostra.Allora dimostriamo ciò che siamo,ovvero,il POPOLO migliore di tutti,nelle difficoltà ci si compatta e si riparte tutti INSIEME,verso nuove vittorie,solo chi assapora il gusto della sofferenza può assaporare il dolce sapore delle nostre vittorie.Noi vinciamo soffrendo,perchè ha più gusto,noi siamo unici,critici in maniera eccessiva ed euforici nello stesso modo,noi siamo INTERISTI e nessuno potrà mai essere come NOI.FORZA GRANDE E UNICO POPOLO INTERISTA DIMOSTRIAMO DI AMARE QUESTA MAGLIA E QUESTA SQUADRA,PERCHè ORA LORO HANNO BISOGNO DI NOI".
Alessandro