Torino-Inter, sentimenti in contrasto tra i tifosi
"Buonasera, pareggio contro un Torino mai domo, che come è giusto che sia, ha lottato su tutte le palle con ogni singolo, dando vita ad una delle partite più belle in assoluto di tutto il campionato, vero spot per il nostro calcio, peccato che i cinesi a quell'ora dormivano, speriamo l'abbiano registrata.
Il pareggio che mancava dal derby del 20 Novembre, lascia un pò di amaro in bocca perchè annulla le già pochissime speranze per il terzo posto, ma è necessario ricordare la falsa partenza: solo 11 punti nelle prime 9 giornate.
Parlando dei singoli,non è che la scarsa precisione di Perisic questa sera, mi porta a dire male di un giocatore fortissimo, che copre tutta la fascia, chiude e riparte, per me assolutamente incedibile!!
Su chi ho tanti, troppi dubbi, anzi quasi certezze è Kondogbia, il ragazzo ha migliorato le sue prestazioni anche perchè peggiorarle era difficile; in fase difensiva và anche bene, in interdizione è bravo, ma , c'è un grande ma, gli errori negli appoggi anche più semplici nel momento che bisogna far ripartire l'azione, il perdere spesso 1 o 2 tempi nella costruzione del gioco sono grossi handicap per lui e per il gioco della squadra; nel suo ruolo io preferisco un milione di volte Brozovic senza ombra di dubbio, ma sono sereno perchè ho la certezza che mister Pioli essendo bravissimo rimetterà presto il croato al suo posto.
Ultime cose: complimenti a D'Ambrosio per la convocazione in nazionale meritata per la straordinaria intensità che mette nelle sue prestazioni.
In ultimo ho sentito che il presidente di una squadra di Torino,ha rapporti con persone della mafia, avevano mica tutti la giacchetta nera??? Se si!, ma qual'è la notizia? La gente è una vita che lo sa!!.......Amatela".
Giovanni
"Non scrivo spesso di Inter, ma dopo Torino-Inter due righe magari erano necessarie. Si dice addio alla champions dopo una prestazione a tratti inguardabile (in special modo la fine del primo tempo e l`inizio del secondo), con dei giocatori che pensavano di riuscire a portare a casa i 3 punti dando il minimo (anche solo inconsciamente). Questa è la prima nota dolente e la differenza tra una grande squadra come la Juve e la nostra mezza inter. La juve entra in campo con una voglia feroce di vince, noi dopo una partita giocata bene (Atalanta) subito viviamo di e con sufficienza le seguenti. Ulteriore questione che riguarda gli erroracci fatti da Perisic sul finire della partita e questa è un`annotazione che riguarda anche Pioli. Noi ci ostiniamo a giocare con un 4411, che data la moda del momento viene trasformato in 4231 (per gli amanti dei numeri). Perisic e Candreva sono le più classiche delle ali e non attaccanti esterni, con statistiche di realizzazione nel corso degli anni abbastanza modeste. Possiamo aspettarci e sperare che segnino ogni tanto, ma non con costanza (non lo hanno mai fatto e non si capisce perchè dovrebbero farlo ora). Se a ciò aggiungiamo che là davanti abbiamo anche Banega o Joao Mario (altri giocatori non eccellenti sotto il punto di vista realizzativo), si vede che il solo Icardi garantisce con costanza reti. Se si vuole giocare col 4231 non ci si può semplicemente permettere di avere un solo attaccante là davanti. Esempi di questo modulo sono la nostra inter del triplete (Eto-sneijder-Pandev dietro Milito), la juve attuale (mandzukic-djbala-cuadrado dietro Higuain), etc. e mi sorprende che un allenatore intelligente come Pioli questo non lo veda. Scrivo queste righe amareggiato dopo quanto visto per aver visto sfuggire le residue speranze di raggiungere un obiettivo per esclusiva colpa nostra, sapendo che, invece, quel branco di mercenari dei giocatori avranno dimenticato la partita e si staranno godendo la vita, ma tanto vale condividere con gli altri compagni di tifo questi stati d`animo (almeno tra di noi ci si capisce)".
Antonio
"Buongiorno Redazione,
ieri a Torino si poteva vincere tranquillamente, dopo aver rischiato qualcosa. Nel finale il Toro era sulle gambe e se Ivan fosse stato un po più lucido e soprattutto se Banti avesse visto il rigore di Rossettini su Icardi(ma noi non siamo la juve) avremmo portato a casa i tre punti e avremmo continuato a sognare. Però va bene così, il tifoso ci deve credere fino in fondo. E' venuto a mancare il Banega degli ultimi due turni, però sti ragazzi sono degli essere umani e non robot, quindi va messo in preventivo che un pareggio ci può stare anche se con rammarico. Abbiamo comunque un ruolino da champions, il problema e rappresentato da quelle che stanno davanti che non si fermano mai, e ora dobbiamo pure guardare dietro, la dea bendata non ci assiste e san CULINO e irreperibile. Ora speriamo che non si ricominci con il toto allenatori, che non fa bene a nessuno, specie ai ragazzi, che in questo periodo hanno tanta pressione addosso. Ora bisogna andare avanti e senza guardare la classifica, rimangono ancora 27 punti, e fino a quando la matematica non darà il suo verdetto, io credo ancora nell'impossibile, se no non sarei un tifoso di questa pazza Inter.
Forza Inter".
Giuseppe
"Sabato sera, contro la mediocre squadra da centroclassifica granata, abbiamo assistito all'ennesima dimostrazione di quanto l'attuale formazione nerazzurra sia, a sua volta, assai scadente e assolutamente inadeguata, nell'attuale organico, ad affrontare anche la prossima stagione con ambizioni di qualificazione in Champions League (per il Titolo, mettiamoci pure il cuore in pace, ci vorrà almeno un altro lustro di attesa, indipendentemente dagli investimenti di Suning...).
Ribadisco quanto sostengo da mesi: al netto della scellerata gestione Mancini-De Boer-Pioli, con questa squadra non saremmo mai e poi mai entrati nelle prime tre in quanto il divario di qualità dell'organico nei confronti di Juve, Roma e Napoli è a dir poco imbarazzante.
Non è sola colpa degli allenatori, come lo dimostrerà il probabile finale di stagione indecoroso (nutro seri dubbi anche sulla qualificazione in Europa League...) cui saremo costretti ad assistere adesso che è sfumata “l'utopia Champions”!!
Anche ieri sera, nell'ennesima partita da “cuore oltre l'ostacolo” gran parte dei giocatori nerazzurri, in tutti i reparti, hanno dimostrato di non possedere, nell'ordine: mentalità vincente-personalità-tecnica di base necessari per vestire i nostri colori.
Non mi soffermo più sui singoli ma mi limito a ribadire che almeno sei-sette elementi dell'undici titolare scherato ieri sera da Pioli può, al massimo, ambire a fare parte delle rosa futura; e tra questi inserisco sicuramente Handanovic, Murillo, D'Ambrosio, Ansaldi, Kondogbia, Perisic e Candreva.
Nessuno dei suddetti giocatori può, insieme alla maggior parte dei panchinari, considerarsi titolare in una formazione che ambisca ai primi tre posti del podio finale!
Non ho menzionato il Capitano argentino, capace di incredibili performances (doppiette e triplette!!!) in partite contro avversari inesistenti finite in goleada (e dove avremmo vinto anche senza i suoi goal) e mai capace di portarci i tre punti contro una grande o contro avversari comunque ostici.
Concludo affermando che, purtroppo, l'attuale Proprietà sarà costretta a scucire fior di quattrini per alcuni anni, cambiando innumerevoli allenatori, prima di rendersi conto che vanno prima di tutto sostituiti gli attuali dirigenti italiani, indecorosi sperperatori di risorse economiche e incapaci di acquisti di calciatori degni del nostro blasone!
Prepariamoci quindi, per la prossima stagione, agli ennesimi squilli di tromba di Ausilio & C. con spese roboanti che faranno felici i conti economici degli avversari, salvo poi trovarci a Natale 2017 ad ancora dieci- quindici punti dietro ai consueti avversari (..e probabilmente anche al Milan...).
Noi continuiamo comunque ad amarla nella certezza che, alla fine, Suning capirà...".
Paolo
"Gentile Redazione, scrivo dopo il pareggio di Torino per dissentire dalle critiche che, dopo la partita, sono cominciate a piovere sulla squadra!
Sono sempre stato ipercritico verso i nostri giocatori o verso certi allenatori, ma stavolta devo spezzare una lancia in loro favore, visti gli eccessivi verdetti negativi giunti, forse, figli delle eccessive aspettative riposte nella squadra, dopo gli ultimi brillanti risultati;
D'altronde per noi la partita,a Torino contro il toro,è sempre stata un po indigesta, visto il carattere e l'agonismo che i granata mettono in campo.
Credo che Pioli abbia bene inquadrato quale sia stato il problema, che altro non e' che quello di sempre e cioe' la mancanza di concentrazione nell'affrontare certe partite, la mollezza, la mancanza di reattivita',problema che si e' molto amplificato con la neccessita' assoluta di dover vincere a tutti i costi;
Se ci ricordassimo, sempre, che i nostri giocatori possono ottenere qualsiasi risultato, o andare incontro a qualsiasi figura, in base al loro impegno, e visto che inutile nascondere che non tutti gli undici sono da considerarsi fuoriclasse, il risultato e' chiaro. Ieri, purtroppo, sono mancati giocatori che, per caratteristiche, ogni 2-3 partite ne falliscono 1 (a livello di concentrazione): Miranda, Perisic, D'ambrosio non hanno giocato ai loro livelli! Magari la prossima partita tocchera' a Candreva, Ansaldi e Brozovic e allora, se ci aggiungiamo che, nella partita di Torino, anche Gagliardini ha avuto un comprensibile e giustificato calo di prestazione, ecco come e' maturato il risultato, nonostante Perisic abbia avuto ben due limpide occasioni per chiudere la partita;
Per concludere, quindi, mi sento di dissentire da chi ancora si attacca al pelo nell'uovo degli errori nel passaggio di Kondogbia (divenuto finalmente una diga e un baluardo in mezzo al campo) o alla statura di Medel o alla mancanza di partecipazione alla manovra di Icardi; La squadra è questa, puo' dare questo e, se giocano ai massimi livelli, tutti e undici, non ce n'e' per nessuno, ma se 2-3 giocatori, come spesso succede, "fagliano", andremo in crisi con chiunque:
La strada e' stata tracciata da Pioli, che deve essere confermato, tocca ora alla Societa' intervenire con oculatezza dove serve e come serve, con 2-3 innesti di spessore internazionale e qualche altro giovane di futura prospettiva (stile Gagliardini) per fare il definitivo passo avanti; Serve,cioe', sostituire i partenti Palacio, Nagatomo, Santon, Gabigol (prestito) e qualche "sacrificio" (Brozovic-Joao Mario- Eder) con giocatori di maggior affidamento per avere una rosa piu' competitiva e una maggior concorrenza che serva da stimolo.
P.S. Non vorrei che dietro tutte queste voci di giocatori Romanisti (Manolas, Strootman, Naingholan) ci sia la celata volonta' di prendere Spalletti perche', nonostante lo ritenga un grande tecnico, credo che dovremmo ricominciare da zero e, da zero, negli ultimi tempi, abbiamo gia ricominciato parecchie volte.
AMALA".
Santi
"Buon giorno redazione,
oggi tristi per il verdetto che ci toglie dalle poche speranze di entrare in CL, ne avevamo poche e le abbiamo buttate al vento , dove ora dobbiamo stare attenti anche per la Uefa L. , per il ritorno de cugini , molto scarsi ma con partite piu' alla portata e meno difficili delle nostre , inoltre noi riusciamo sempre a complicare sempre il tutto.
Ora vedere i colpevoli e' difficile se piu' i giocatori o l' allenatore ?
A me piace molto Pioli , pero' penso che non abbia l' esperienza per guidare una squadra a livelli alti per la poca esperienza e quindi non trasmettere la carica necessaria per questi momenti delicati , che hanno bisogno propio dall' allenatore trasmettere la tensione giusta e la MENTALITA' per vincere queste tipo di partite.
Quindi per me , dobbiamo prendere un' allenatore piu' carismatico.
Poi abbiamo bisogno almeno 4 giocatori Forti , 2 difensori , ci vorrebbe Verratti e un attancante forte , tipo Lacazette , Sanchez , attancanti veloci .
Peccato anche per un' altro anno perso !!!!
AMALA SEMPRE".
Mauro
"Gentilissima Redazione buonasera. E' da un po di tempo che non scrivo e quindi volevo esternare le mie sensazione circa l'Inter e la sua guida tecnica. Il paragone con DE BOER non lo faccio proprio perchè quella fu una scelta (di THOIR) infelice e del tutto inappropriata. Secondo il mio parere , pur ammettendo che Pioli ha fatto un discreto lavoro, lo stesso Pioli non è a mio avviso da INTER. Infatti da quando ha preso la guida tecnica ha perso con quasi tutte le squadra top quali:
NAPOLI, ROMA, JUVE, LAZIO (in coppa quella più importante) e questo sta a significare che l'Inter non ha una mentalità vincente e il suo allenatore non è in grado di dargliela. L'errore più grande è quello di riconfermarlo soprattutto se è vero, come si dice, che l'Inter sta allestendo una squadra competitiva. Un altro grosso errore sarebbe qualificarsi per l'EL competizione del tutto scadente e che fa spendere un mucchio di energie compromettendo anche il cammino per il campionato (se è vero che l'Inter sarà competitiva). In conclusione questo Pioli ha fatto tanto rumore per nulla e quindi la proprietà deve urgentemente trovare una guida tecnica vincente che ad oggi è individuabile secondo me in due allenatori:
CONTE e SIMEONE.
Grazie per l'attenzione e, sempre FORZA INTER!".
Angelo
C'e' molta delusione dopo la mancata vittoria di torino. Rivedendo con attenzione le azioni salienti della partita nn posso nn imputare una certa scelleratezza nelle scelte di Pioli. Confermare gli 11 e' stato chiaramente il primo errore dato che almeno 3 elementi avrebbero dovuto rifiatare. Ahime il peggiore in campo e' stato Perisic nn tanto per le scelte improponibili fatte nel recupero con tiri davvero improponibili, ma soprattutto per aver lasciato solo soletto BAselli di infilare Samir nell'area piccola (sto parlando di Baselli ....). Quando Eder e' entrato aveva tutt'altro piglio rispetto al croato. Banega e' tornato nel limbo credo che sarebbe stata + giusta la rotazione con Joao magari lasciando l'argentino per i minuti finali contro un torino decisamente alle corde. Infine Gagliardini, chiaramente sfasato rispetto alle uscite precedenti, sbaglia moltissimi appoggi corti e si fa infinocchiare da aquah in occasione del gol. Pioli ha tolto un gigantesco Kondo per lasciare lui in campo: inspiegabile. Dato che il risultato era unico avrei rilanciato Brozovic dall'inizio dando un po di riposo all'italiano (chiaramente ancora in confusione dopo aver incrociato nainggolan ....). Come dice (bene) Pioli, e' giusto che i conti si facciano alla fine: se CL arrivera' allora Pioli si sara' conquistato meritatamente la riconferma altrimenti e' giusto che la societa' tiri le somme. A mio avviso Pioli e' un ottimo onesto allenatore, nulla +. Secondo me c'e' la forte tendenza a dargli + crediti del dovuto xe' oggettivamente l'olandese che lo ha preceduto ha lasciato disastri immani ma c'e' anche da considerare un dato oggettivo: in un campionato fatto solo ed esclusivamente sugli scontri diretti, Pioli finora li ha cannati tutti e intendo a livello tattico. Ha preso schiaffoni da Sarri (uno degli ultimi arrivati) e pure da Spalletti (un buon tecnico ma nulla +). Rendiamoci conto che QUESTA Inter nn ha nulla da invidiare a nessun altra compagine in Italia, anzi. Infine, vale davvero la pena giocare in EL ? nn ne sono del tutto convinto. Amala SEMPRE !".
Stevan