Tra ringraziamenti e suggerimenti di mercato
"A tutti i fedeli interisti.
Credo che dobbiamo ringraziare il nostro Presidente e tutta la Società cheormai da quattro anni (e forse più se non ci fosse stata la triade bianconera) ci sta riportando ai fasti della "Grande Inter", che i più giovani neppure possono ricordare ma solo ascoltare nei racconti di chi è più in la con gli anni.
Oggi parliamo tutti, incitati dai mass-media, della Champions League, ma non possiamo dimenticare gli anni in cui Moratti e tutti noi interisti eravamo derisi e sbeffeggiati perché non vincevamo nulla, non possiamo dimenticare che finalmente abbiamo raggiunto il Milan nel numero di scudetti vinti, che la nostra squadra è protagonista di un ciclo che poche altre squadre possono vantare nel nostro campionato, dove è difficile vincere, è difficile rivincere e confermarsi campioni, ben pochi sono riusciti a vincere per QUATTRO (e confermo QUATTRO) anni consecutivi.
E il nostro Presidente con tutta la Società vuole confermare questo nostro predominio ed attrezzarsi per tornare ad essere tra le prime 4 d'Europa con questa campagna acquisti che vede come prima perla Milito, un grande giocatore che ho avuto la fortuna di veder giocare in Argentina nel 2003 presagendo per lui un grande futuro in Italia. Le squadre italiane tutte sono in ritardo rispetto alle 3 inglesi e al Barcellona, per il tasso tecnico dei giocatori sicuramente superiore a quello delle squadre italiane. Ma l'Inter ce la può fare e credo che con l'operato di Branca e quello di Mou possiamo allestire una squadra competitiva.
Proviamo a pensare ad un centrocampo che non si basi solo su Cambiasso, Zanetti, Muntari e Stankovic, tutti grandi protagonisti, ma sicuramente mediamente inferiori ai centrocampisti di altre squadre, forse anche italiane (lo stesso Milan ha più qualità a centrocampo). Dunque abbiamo bisogno non solo di ripensare all'attacco, dove con Ibra,
Milito, Balottelli e magari Cassano saremmo all'altezza, ma soprattutto al centrocamppo per sostituire i vari Vieira, Figo, Mancini, Quaresma che non sono più all'altezza: ci servirà un giocatore di quantità e qualità (ottime le scelte di Felipe Melo o di Thiago Motta da affiancare a Cambiasso) ma anche centrocampisti con più spiccate doti offensive, con capacità di inserimenti come avrebbe potuto essere il Lampard che purtroppo non è arrivato lo scorso anno.
Anche in difesa probabilmente si dovrà aggiustare qualcosa, soprattutto per sfoltire un po' la rosa: secondo me da mantenere sicuramente sono Maicon, Santon, Cordoba, Samuel, Chivu, Maxwell mentre utilizzerei come pedine di scambio Rivas, Burdisso, Materazzi.
In porta abbiamo il più forte numero uno d'italia e forse del mondo dunque siamo a posto..
Forza Inter".
Gian Luca