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Tracollo al Franchi: altre considerazioni dei tifosi

di Redazione FcInterNews

"Una disfatta come quella di ieri, oltre al grandissimo merito dell'avversario a cui vanno i complimenti, palesa anche le colpe che sono tante e di tutti, non solo dell'allenatore. L'Inter di ieri è sembrata quella dell'anno scorso, nel pre-Stramaccioni, molle, senza identità, senza carattere, senza ORGOGLIO(e nn è la prima volta, vedi i due precedenti col Siena)! Invece di dare sempre la colpa all'allenatore, che alla fine secondo me è quello che ne ha di meno, sarebbe giusto evidenziare la figuraccia che si è fatta a causa dei giocatori, che presi singolarmente non avevano nulla da invidiare a quelli della Fiorentina, anzi.. che si diano una svegliata e che capiscano che per vestire la maglia dell'Inter bisogna uscire dal campo con i crampi, se necessario! Perchè una sconfitta a Firenze ci può stare, anche perchè si è giocato giovedì col Cluj, ma che non ci si creda nemmeno e si subiscano 4 gol uno dopo l'altro, arrivando sempre secondi perfino sui rimpalli non è accettabile! Che tornino tutti ad essere quelli delle 10 vittorie di fila, perchè sono sempre loro qualche mese dopo, nn sono cambiati.."

Francesco

"Nell'amarezza del post-Firenze, vorrei fare un paio di osservazioni che nei salotti benpensanti dei nostri amati programmi sportivi difficilmente ascolteremo, salvo quando poi gli scandali vengono impetuosamente a galla. Quando assisto a partite come quelle di ieri sera il primo pensiero va al ciclismo, mi son sempre chiesto che senso abbia portare avanti uno sport in cui è palese che per ottenere certi risultati l'allenamento non basta. E poi mi chiedo anche, siamo sicuri che il calcio sia immune da questo fenomeno? Di casi di doping non se ne sento da anni, eppure il calcio è più veloce rispetto a qualche anno fa. Aldilà del fatto che contrariamente a quello che sosteneva Scarpini quando in Europa League c'era la Juve, è palese che questa competizione toglie energie in campionato per il semplice fatto che ti ritrovi ad affrontare dopo 2 giorni squadre come la Roma, il Parma o la Fiorentina che invece sono fresche, quando vedo una squadra correre come la Fiorentina di ieri s
era, qualche dubbio sui reali valori atletici dei giocatori in campo mi viene. Quando perdevano palla a ridosso della nostra area di rigore, tre di loro accerchiavano il nostro portatore di palla senza dargli un attimo di respiro, e questo non per 20 minuti ma per tutto il primo tempo. Io personalmente ho sempre avuto dubbi di questo tipo da quando Zeman lanciò l'allarme 15 anni fa, quando vedo squadre che fanno dell'intensità di gioco la loro peculiarità il dubbio mi assale. La Fiorentina gioca senza interditore, con Pizarro che ha 34 anni, Aquilani che per i ben noti problemi fisici nessuno voleva eppure corrono e danno spettacolo. Ovviamente non sono i soli, se la Juve ritorna a vincere e dal nulla esce fuori il preparatore atletico spagnolo ex collaboratore di Fuentes è ovviamente un caso, come era un caso l'esplosione atletica della Juve di Ventrone finita in tribunale, o anche il miracoloso Milan Lab artefice delle vittorie europee di Ancelotti, senza dimenticare il più recente caso dell'Udinese di Guidolin, i cui fenomeni venduti poco dopo non hanno reso come da aspettative (Asamoah a parte, ma leggi sopra). Ho scritto altre volte rimarcando spesso la questione, il problema dell'Inter è atletico. Il decantato palleggio del Barcellona, applicato in casa nostra dalla Juve e dalla Fiorentina non dipende solo dalla classe degli interpreti, ma soprattutto da quei continui movimenti senza palla che senza polmoni non è assolutamente concepibile. Quindi delle due l'una, o il nostro impianto medico atletico è totalmente inadeguato (e gli interminabili infortuni di 20 anni di gestione Moratti andrebbero in questa direzione), o qualcuno gioca slealmente. Ovviamente questo non è l'unico problema, le imparziali direzioni arbitrali degli ultimi 3 anni gridano allo scandalo ma nessuno protesta, ad occhio ci mancano 6/7 punti che renderebbero tutte le critiche inequivocabilmente meno pesanti mentre il Milan viene sorretto da continue decisioni favorevol
i dei direttori di gara e conquisterà facilmente il terzo posto valido per l'ingresso in Champion's nonostante le incredibili figuracce iniziali e la cosa grave è che nei prossimi anni non cambierà nulla, dei tre disponibili due vengono assegnati a tavolino a Juve e Milan, l'altro se lo contenderanno Napoli, Lazio, Fiorentina, Roma e l'Inter quando tornerà competitiva. Cosa non affatto scontata, visto che la gestione Moratti non portava risultati quando spendeva, figuriamoci adesso che s-vendono campioni per strapagare mezzi giocatori inutili alla causa. Hanno dato via Coutinho (primo goal all'esordio) e Livaja (rigore procurato), non hanno riportato a casa Longo che in Spagna non gioca ma hanno preso il quinto attaccante della Lazio che non giocava da loro, figuriamoci da noi. Speravano di fare 5 mesi con 4 attaccanti ultratrentenni? Dilettantismo puro. Se per il fair play finanziario le società di calcio vengono gestite come aziende allora noi tifosi diventiamo investitori
  che hanno poco interesse nel seguire chi non porta utile né in ambito di risultati sportivi, né in quello finanziario dove le risorse vengono gestite in maniera del tutto inappropriata. Spero che i vertici nerazzurri se ne rendano conto in fretta".

Salvatore

"Cara redazione, per iniziare vorrei ringraziarvi per il lavoro che fate e poi vorrei esprimere la mia sulla bruttissima figura di Firenze. Ricordo come se fosse ieri le parole del buon Strama dopo il risultato di Siena, le quali dicevano che non si sarebbe assistiti più ad inter in quelle condizioni. Purtroppo e dico purtroppo abbiamo assistito ad una prestazione peggiore, rendendo forte grazie ai nostri demeriti una fiorentina sufficiente, la quale è stata brava a mettere in difficoltà una squadra al momento che per la media punti dovrebbe puntare a salvarsi.
Il momento che attraversa l'inter è il più critico della gestione Stramaccioni e qui il giovane tecnico paga forse la poco esperienza, in quanto nell'onorare l'EL ha commesso gravi errori, schierando Milito titolare come tutta la squadra. Milito reduce da un lungo infortunio il quale a mio parere poteva essere risparmiato per entrare in partita in corso nel caso di bisogno, invece schierato titolare e tutti conosciamo il resto. Tornando a Firenze mi domando la partita che ha pensato Stramaccioni, in quanto ha optato per una difesa a 4 nonostante i due attaccanti non davano punti di riferimento e non irrobustendo un centrocampo il quale aveva bisogno di più uomini per mettere in difficoltà i palleggiatori della fiorentina, con Pizarro libero di fare lo Xavi della situazione. Oggi, mi domando dove sia finito l'allenatore che leggeva la partita in modo ottimo, e aveva il guizzo di cambiare modulo a partita in corso. Credo che  nonostante erano tutti stanchi come da giustificazio
ni non era difficile pensare di passare al 3 5 2 almeno metteva densità ad un centrocampo ridicolizzato. I suoi gravi errori arrivano anche dal calciomercato, ha chiesto ed ottenuto Schelotto ed ora il cambio del modulo lo vede fuori, e non credo proprio sia la scarsa condizione fisica la causa.
Con il derby alle porte e la ULC ancora a portata, spero che il buon Strama riprenda in mano le redini di una squadra allo sbando, altrimenti il conto sarà salato!
#AMALA"

Daniele

"Sento dire cose assurde, del tipo che le colpe di questo momento sarebbero di Stramaccioni, oppure addirittura ho sentito dire di Zanetti o degli argentini!!!
Posso dirvi senza paura di essere smentito dai fatti che le responsabilità dei citate sono assolutamente marginali.
Se proprio volete trovare il colpevole secondo me è una squadra e un progetto che sono in costruzione e che ancora non possono contare su fuoriclasse di livello assoluto.
Cosa risolveva le partite negli scorsi anni? Ve lo dico subito: una giocata di un campione tipo Samuel Eto'o, oppure Wesley Sneijder, oppure ancora Diego Milito, ecc. ecc.
Voi in questa Inter vedete un giocatore di quel livello? Io, in tutta sincerità, NO!!!
E non è colpa di nessuno se non è possibile comprarli perchè costano 30 mln e ne chiedono 10 di ingaggio, bisogna costruirseli in casa come sta facendo il Milan e come stiamo cercando di fare noi con il nuovo progetto.
Poi sento parlare di un gioco che latita: i giocatori che permettono di fare un minimo di gioco sono arrivati da due settimane, gli si può chiedere già di prendere per mano la squadra a un ragazzo di 18 anni?
E poi che senso ha continuare a mentire a noi stessi: l' Inter per tradizione non è mai stata la "squadra del gioco" di Milano, quella era e sarà sempre il Milan! Noi eravamo e siamo quelli che, con una grande difesa, vincevamo grazie alle giocate dei singoli di grande talento che in questo momento, inutile ingannarsi, non ci sono!
Molto probabilmente alcuni di questi giovani di talento su cui stiamo investendo lo diventeranno ma, per adesso, non lo sono.
E allora ci troviamo ad un bivio: o si può accettare questa situazione e continuare a lottare fino alla fine del campionato, oppure si può mollare e abbandonare l' Inter al suo destino.
IO, SINCERAMENTE, SCELGO LA PRIMA"

Filippo


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