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"Un modulo che con Benitez non rende"

di Redazione FcInterNews

"Siamo in letargo, un sonno che ormai dura da quella calda notte di Madrid.
Ieri l'ennesima partita, gli ennesimi errori ed oggi gli attesi commenti dove "attesi" purtroppo non sta per agognati.
Non rimpiango tante cose di Mou in questo momento, ma la rabbia quella si.
I giocatori erano determinati, andavano in campo col coltello tra i denti, se avessero sbagliato così tanti passaggi come ieri, Mou avrebbe piantato una grana dell'altro mondo e probabilmente qualcuno avrebbe provato vergogna per la prestazione offerta.
Con lui i giocatori in campo erano più concentrati, oso dire quasi in soggezione nei confronti dell'allenatore, sbagliavano pochissimo, azzardavano di più ma con lucidità.
Ho visto una squadra molle, piatta, senza verve, apatica, astenica, svogliata, vuota.
Probabilmente negli spogliatoi sarà successo il finimondo nel dopo partita e me lo auguro ma mi è sembrato il solito garbato, riflessivo, pacato Rafa.
Troppo.
Noi tifosi sappiamo che questa squadra a volte ha bisogno di essere un attimo ridimensionata..vi ricordate Mou ed il famoso scudetto in segreteria?..vi ricordate le rincorse dietro i giocatori?..

Dopo la frustrante partita col Brescia i giocatori sarebbero dovuti scendere in campo con una rabbia agonistica immensa, negli ultimi anni era sempre stato così dopo una partita mediocre.
E invece il buio, in alcune fasi non riuscivamo a superare il centrocampo mentre l'amaro tra noi tifosi cresceva.

Discorso modulo..è chiaro che il 4-2-3-1 ha dato risultati con Mou ma è evidente che con Rafa non rende.
Questo perché hanno due modi di interpretare il calcio totalmente diversi.
Mou aveva capito che per vincere in Italia con squadre così chiuse era necessario giocare in contropiede, era partito con delle idee ed alla fine si è inventato questo modulo.
Ora è necessario che Rafa faccia lo stesso, riconoscendo lui per primo i propri errori tattici, tecnici, e di motivazione.

Ma si deve muovere, se perdiamo il derby per me è finita sia per una questione di punti, sia per il morale e sappiamo quanto è importante.
Perché col Milan negli ultimi hanno ci siamo sempre fatti rispettare".

Andrea


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