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Voce al tifoso: Icardi, Curva Nord e un suggerimento musicale

di Redazione FcInterNews.it

"Redazione buona sera; Leggo a più riprese che Icardi potrebbe andare alla Juve per Dybala o per Higuain. Premesso che ancora oggi non si sa con precisione che cosa sia successo in quello spogliatoio nel dopo Natale 2018 e chissà se un giorno riusciremo a saperne qualcosa con certezza, ma se effettivamente non è più possibile ricucire lo strappo avvenuto, allora riterrei molto più utile venderlo all'estero e per soli soldi. Io alla Juve per esperienza storica non darei mai un giocatore dell'Inter e mai ne prenderei qualcuno(sono sempre state operazioni vantaggiose per la Juve e mai per noi, a cominciare da Bninsegna/Anastasi). Higuain è un chiodo che la Juve non sa come fare a taglierselo dai piede(Vedi Milan, Chelsea e a Giugno le tornerà tra i piedi). Io non vorrei mai togliere le castagne dal fuoco alla Juve. Prendiamoci i soldi di Icardi e ricostruiamoci la squadra da soli. Grazie per lo spazio".

Andrea

 

"Gentile Redazione, detto in battuta che ognuno ha la Corea che si merita - i dirimpettai di naviglio come metafora di una rovinosa caduta in Coppa Italia, i laziali nelle vesti del loro giocatore decisivo nella stessa semifinale (Correa) - da appassionati nerazzurri ci si interroga, invece, pensierosi sulla disputa del cosiddetto derby d’Italia. Non senza aver prima tentato di metabolizzare (si fa per dire!) tutti quegli arbitraggi che, in particolare dalla stagione 97-98, hanno cominciato a penalizzare immancabilmente i nostri colori. Con la successiva “scoperta” - da parte di un appassionato cinefilo - di quanto certe pellicole western dirette da Sergio Leone o interpretate da Clint Eastwood si potessero prestare - pur tra il serio ed il faceto - da (in)degno corollario a siffatte vicissitudini dei nerazzurri. Facendo finta di dimenticare, fra i casi più clamorosi, quello di Ceccarini nel ‘98, di Braschi nel ‘99 (in Inter-Parma), di Rocchi nel 2011 (in Inter-Napoli) e di Tagliavento nel 2013, pensi ad esempi più recenti come la direzione di Orsato nell’Inter-Juve dell’anno scorso e come fai allora a non evocare film dai titoli pseudo-giustizialisti tipo “Impiccalo più in alto” o “Giù la testa”. Memori, purtroppo, di quello spregiudicato doppiopesismo applicato dal fischietto di Schio con l’espulsione comminata a Vecino e risparmiata invece a Pjanic (proprio il direttore di gara - che di mestiere farebbe l’installatore di impianti elettrici - era riuscito a mandare in corto circuito il regolamento....). Oppure rispolveri Fiorentina-Inter di quest’anno e ti soggiungono, allora, altre pellicole allusive come “Per un pugno di dollari” o “Per qualche dollaro in più” ad alimentare il sospetto sulla scarsa buonafede (eufemismo) dell’arbitro Abisso di Palermo. Con un rigore da VAR a sfavore - inesistente - fatto calciare addirittura al 101° che è costato al fischietto siculo la successiva inibizione coi nerazzurri fino al termine della st agione. Dopo che nelle 2 precedenti direzioni stagionali (Udinese in campionato e Lazio in Coppa Italia), come del resto nella stessa Fiorentina-Inter, Abisso era stato incapace di ravvisare “da solo” - ma sempre grazie all’ausilio del VAR - un rigore a gara per i nerazzurri e molto altro. Dunque questo sfoggio dolente di memoria mi sovviene, appunto, a poche ore dall’ennesimo Inter-Juve - da sempre foriero di nefandezze arbitrali unidirezionali - sapendo già che gli avversari saranno di sicuro depurati da pruriti da scudetto, ma risulteranno forse ancora imbestialiti per l’esito collodiano di quella favola sul paese dei balocchi chiamato Madrid alla quale solo Pinocchio Agnelli poteva abboccare e Lucignolo Ronaldo far balenare. Ma è fattuale, come direbbe il Feltri di Crozza, che le scorie e le ruggini di un passato mai del tutto sanato - nonché gli “aggiornamenti” in epoca VAR - non possano non tener desta l’attenzione degli appassionati. Si assisterà allora all’ennesima applicazione ad squadram del regolamento o la designazione di Banti, con Mazzoleni al VAR, dovrebbe avere una chiave di lettura forse “garantista”? Più che lo score abbastanza soddisfacente del fischietto livornese con i nerazzurri, infatti - a parte la sua insufficiente direzion e nella trasferta di Cagliari - è da notare che per il derby d’Italia è stato scelto uno dei 3 arbitri (assieme allo stesso Mazzoleni e a Rocchi, ma quest’ultimo sarà probabilmente fruitore della deroga di 1 anno) che saranno di prossima dismissione per raggiunti limiti di età. Un’assicurazione di uniformità di giudizio o, piuttosto, una “licenza” di impunità? Non vorrei proprio dover fugare i dubbi residui sulla validità di una recente opinione espressa da Italo Cucci che, giusto all’indomani di Fiorentina-Inter, si era lasciato andare a queste testuali parole in merito all’utilizzo del VAR: “È un’infamia calcistica, un mostro tecnologico. Io mi batto perché sia l’uomo a decidere, non la macchina. PERCHE’ SE L’UOMO E’ CORROTTO, E’ CORROTTA ANCHE LA MACCHINA”. E come dargli torto dopo aver patito ad inizio campionato - in termini di almeno 4 punti - la mancata consultazione del VAR in Sassuolo-Inter ed Inter-Parma..... Un ultimo auspicio statistico, in chiara controtendenza: l’ultima volta (delle uniche 2....) in cui Spalletti è riuscito a battere i bianconeri successe circa 2 anni fa: anche allora arbitrava Banti e a Nainggolan “capitò” di firmare l’assist del 2-1 romanista ed il gol del definitivo 3-1. Stavolta Radja difenderebbe i colori nerazzurri, ma soprattutto quel bischero di Certaldo non correrà il rischio di rovinare tutto - come l’anno scorso sul 2-1 - inserendo dalla panchina Cassandra Santon al posto di Icardi, invece che del renitente Perisic. Quelli di Sportmediaset sono convinti che tutta la diatriba tecnico/ex-capitano nacque da lì...".

Orlando

 

"Buongiorno, ovviamente sono un tifoso interista e vi scrivo in merito all'atmosfera pre-gara a San Siro. Visto quello che succede in molti stadi del mondo ma ormai anche italiani, credo che L’inter dovrebbe trovare una musica per l’entrata in campo dei ragazzi per il riscaldamento… Grande atmosfera a Torino (Juventus) o ad Amburgo (ST.Pauli) sono solo un paio di esempi. Link entrata Juve https://www.youtube.com/watch?v=X0G3RFefYvk Link entrata St.Pauli https://www.youtube.com/watch?v=mxJGScfVOkQ Si potrebbe indire un sondaggio tra i tifosi per scegliere la migliore. (Adriano Celentano che ha a che fare con Pazza Inter) Prisencolinensinainciusol è caratteristica della città con ritmo coinvolgente è la mia proposta… Ad ogni modo forza Inter AMALA".

Mauro

 

"Un sentito saluto a tutti i neroazzurri,da stadio, da tv e anche da radio o qualsiasi altra cosa che serva a tifare...cari signori vorrei dire una cosa che ultimamente mi urta parecchio:SEPPUR IO NON SONO MAI(CON MIO SENTITO DISPIACERE)VENUTO A SAN SIRO SONO INTERISTA ANZI INTERISTISSIMMO quindi mi sono rotto i coglioni di sentirmi accusato di essere interista di serieB,non sono più un ragazzino per cui sono tantissimi anni che tifo neroazzurro con enorme piacere in nome della sintesi dell avvocato Prisco"MAI IN B,VINCERE SENZA RUBARE!"anche io non apprezzo la "persona"Icardi perche invece il "calciatore"Icardi qualche gioie le ha date...ma non apprezzo anzi disdegno i "depositari" che in qualsiasi contesto hanno un idea distorta e falsata...concludendo AMALA,SEMPRE E COMUNQUE, L INTER RESTA I GIOCATORI,GLI ALLENATORI,I"SOLONI"TIFOSI NO! AMALA E GODITELA LA PASSIONE NON HA PADRONI!!Ciao e sempre grazie per l accoglienza in a wonderfull world black and blue".

Gianluca

 


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