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Voce al tifoso - La questione Dumfries e un'integrazione statistica

di Redazione FcInterNews.it

"Buongiorno gentile redazione, si sente parlare di 50/60 milioni per Dumfries. Scusate, l’olandese è stato pagato 15 m. e quello vale ! Non ha tecnica, non sa fare un dribbling è buono se davanti non avversari, a un buon tiro e buono di testa. Secondo me a giugno quei soldi che darebbero adesso non li danno più. Bellanova è alto come Dumfries, pesa 4 kg in più è più veloce di lui e di tutta la squadra e da dribblare. L’ho seguito molto bene nel Cagliari. Inzaghi non non lo fa giocare solo perché è giovane, cosa che fa con tutti quelli di quell’età. Bellanova potrebbe essere scattato ma se non viene mai fatto giocare come si fa a capire se conviene o no ? Mi sbaglierò ma secondo me è superiore all’olandese.che venduto alle cifre di cui si parla va dato via di corsa a gennaio. Aggiungo, come ho già detto, che Inzaghi non fa giocare i giovani, purtroppo infatti anche Asllani non gioca mai quando potrebbe benissimo essere utilizzato almeno nei 20 minuti finali di molte partite visto che davanti ha quattro titolari. Non dimentichiamoci neppure che lo scorso anno abbiamo perso lo scudetto a Bologna anche perché quel portiere che venne messo per infortunio di Handanovič praticamente non aveva mai giocato ed è presumibile che potesse essere anche emozionato. Facendo una forzatura potrei dire che che se avesse Maradona diciottenne mon lo farebbe giocare perche’ troppo giovane !!! Grazie, non mi interessa che pubblicate questa cosa ma che qualcuno che capisce di calcio la legga. Ad esempio, secondo me, Ausilio, sicuramente un ottimo dirigente e persona per bene di calcio capisce poco … Complimenti per tutto e forza inter".

Marco

"Gentile Redazione, in Viale della Liberazione devono aver ponderato che dopo l'amichevole a REGGIO Calabria (dove allena Pippo, il fratello maggiore di Simone) fosse cosa buona e giusta replicare l'ultimo test dei nerazzurri - prima della ripresa del campionato - nell'unico posto che avesse una qualche attinenza col precedente. Ecco allora che - non essendo disponibili altri fratelli Inzaghi allenatori... - si è ricorsi alla geografia spicciola con la scelta ricaduta sulla "gemella" REGGIO Emilia, città che ospita ormai da anni le partite casalinghe del Sassuolo. E mi piace allora pensare che un ardito Simone Inzaghi - sulla falsariga dell'insospettabile humour inglese palesato di recente dal presidente Steven Zhang - abbia in mente di elaborare un personale teorema applicato al calcio. Giusto per sposare in toto la lista nerazzurra dei buoni propositi per il nuovo anno stilata nottetempo dal Vs. Simone Togna. Ossia alimentare la rimonta sui partenopei provando a determinare la superficie (scudettabile?) del CERCHIO NERAZZURRO con l'addomesticamento semiserio della canonica formula di quella figura geometrica: Reggio x Reggio x 3,14... Evasa dunque con 2 convicenti vittorie la prima doppia ma facile incombenza logistica, ci si appresterebbe ora ad assecondare la parte numerica della formula. Solo che essendo matematicamente impossibile accostare quel numero (3,14) alla media punti per partita - che beneficia, fra l'altro, di un curioso acronimo pasoliniano (PPP) - l'unico coefficiente avvicinabile resterebbe dunque la media gol per partita. Giova peraltro evidenziare quanto (abbastanza) realisticamente appreso proprio l'altro ieri (mercoledì 28) dal TG sportivo di Mediaset a riguardo della media punti CASALINGA dei nerazzurri nell'anno solare 2022 che li posizionerebbe addirittura al 4° posto del podio dei top team europei con 2,42 dietro a PSG, Man. City e Liverpool e subito prima del Real Madrid. Solo che poi, da una dettagliata verifica - della serie, trattandosi di una fonte di Cologno Monzese: fidarsi è bene, non fidarsi è meglio - City a parte, non solo non c'è un dato che combacia, ma ne deriverebbe pure una graduatoria completamente stravolta. Fidatevi! Nella quale a primeggiare sarebbe non più il PSG, bensì il Man.City e con i nerazzurri sempre al 4° posto appaiati coi francesi a 2,32 anziché a 2,42. Tornando alla sognata media gol casalinga, il tentativo di raggiungerla potrebbe pure rivelarsi una gratifica differita al credo zemaniano, secondo il cui manifesto ideologico basterebbe sempre e solo segnare un gol in più dell'avversario per vincere una partita: meglio ancora se con uno scarto maggiore. Alla faccia di un profluvio di moduli tattici, di soluzioni strategiche modaiole - tipo il gioco dal basso - di vecchi contropiedi spacciati per nuove ripartenze, di "obsolete" 2e punte gabellate per falsi "nueve" e soprattutto del solido caposaldo nostrano in base al quale sarebbe storicamente la miglior difesa il reparto portatore di allori nazionali... Ci sarebbe solo un piccolo problema, volendo proprio tornare sulla terra: risulterà a dir poco fantascientifico riuscire ad issarsi ad una media stagionale di 3,14 gol per partita casalinga partendo da quella finora attestata solo a 2,40, maturata tra 7 gare di campionato e 3 di CL.. E poi mica si possono abolire d'ufficio tutte le residue gare in trasferta... Buon 2023 a tutti!".

Orlando


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